DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER…
MARINA E PIERSILVIO BERLUSCONI
DAGOREPORT
Grandi manovre al vertice di Mediaset. Fuori Paolo Vasile a capo della spagnola Telecinco, che paga così il “trasloco” dei programmi di punta alla concorrenza. Vasile è stato sostituito da un dirigente fidato di Piersilvio, Alessandro Salem, che ha alle spalle l’esperienza televisiva spagnola con Carlotti.
Il direttore dei contenuti di R.t.i. (Reti televisive italiane), quindi da lui dipendono fiction, Fascino di De Filippi, Medusa, non viene sostituito da Massimo Porta, che è l’erede di ruolo come responsabile dell’area intrattenimento, perché Salem è l’unico che riesce a gestire Antonio Ricci. Così si dividerà in due: tre giorni a Madrid, tre giorni a Cologno Monzese.
Altro giro. Giorgio Restelli, direttore delle risorse artistiche, va in pensione (ma resta consulente fino dicembre dell’anno prossimo) e viene sostituito da Marco Leonardi, ex amministratore delegato di Mediaset Premium e, prima ancora, Direttore Acquisizione e Vendita Diritti Mediaset.
alessandro salem e pier silvio berlusconi
Piersilvio ha ridotto l’intrattenimento a causa del calo della pubblicità, risucchiata dallo streaming galoppante. Quindi “La talpa” non c’è più, alla Hunziker solo tre puntate, Grande Fratello Vip fino ad aprile, alla ridimensionata Barbara D’Urso scade il contratto a fine anno ma verrà riconfermata (cara le è costato scippare gli ospiti alla Piersilvia Toffanin che tra sabato e domenica ha 5 ore di interviste).
Anche il tutor della D’Urso domenicale (spazi tolti a Salem), il direttore dell’informazione Mauro Crippa è in difficoltà: i talk di Rete4 by Crippa (Del Debbio, Porro, Giordani, Palombelli, Gentili, Brindisi), con la triade Meloni/Salvini/Berlusconi seduti a Palazzo Chigi, si trovano ora senza un “nemico” da dibattere.
La politica interessa ora fino a un certo punto, più importante il risultato economico e che l’azienda renda ricavi pubblicitari durante tutta la giornata.
Se scende Crippa, in compenso sale un altro devoto di Fedele Confalonieri e Berlusconi padre, Niccolò Querci, il grande coordinatore di tutta l'organizzazione interna. Ma soprattutto brilla la stella di Marta Fascina. Conciata da Nonna Abelarda pur avendo 32 anni, con il suo sguardo da gattamorta, pare che la “finta sposa” di Silvio, attraverso il suo “finto coniuge”, metta becco in Mediaset. Cosa che non va giù né a Piersilvio né a Marina….
silvio berlusconi marta fascinaMarta Fascina antonio ricci 2Mauro Crippa
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