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IL CORRIERE DE LA7 - GRASSO CHE COLA PER IL SUO EDITORE CAIRO, A CACCIA DI UNA QUOTA DEL CANONE RAI: ‘’ANCORA UNA VOLTA MENTANA HA FATTO IL SUO LAVORO, E CIOÈ SERVIZIO PUBBLICO’’ – PECCATO CHE IL LOGORROICO PIPPONE DI CHICCO HA RACIMOLATO LA MISERIA DI 2,8% - SBERTUCCIATO SU FACEBOOK (''UN OTTIMO SONNIFERO”), REPLICA: “TRANQUILLO, PER LEI C'È IL GRANDE FRATELLO VIP“

Aldo Grasso per il Corriere della Sera

 

VALSECCHI, ALDO GRASSO E CHECCO ZALONE OSPITE ALLUNIVERSITA CATTOLICA DI MILANO VALSECCHI, ALDO GRASSO E CHECCO ZALONE OSPITE ALLUNIVERSITA CATTOLICA DI MILANO

In palinsesto c' era «Il comandante Florent» ed Enrico Mentana ha avuto buon gioco a sostituire la prode Isabelle per occuparsi di un tema scottante, l' ormai usuale indagine legata a un caso di presunta corruzione e trasformata dal «circo mediatico-giudiziario» in un' arma impropria a uso politico («Bersaglio mobile», La7, lunedì, ore 21.24).

 

Stiamo parlando dell' inchiesta Consip e dei suoi clamorosi esiti giudiziari. Consip (acronimo di Concessionaria servizi informativi pubblici) è la centrale acquisti della Pubblica amministrazione italiana e il suo azionista unico è il ministero dell' Economia e delle Finanze (Mef), del quale è una società in-house. Purtroppo ci sono stati casi di corruzione (con denunce e arresti), ma alcuni carabinieri del Noe e alcuni magistrati della Procura di Napoli hanno approfittato dell' inchiesta per coinvolgere l' ex presidente Matteo Renzi e la sua famiglia. È successo più volte che qualcuno si sia preso la briga di condurre le indagini più per dimostrare un teorema che per provare un reato, e questo per la tenuta della democrazia non va bene.

urbano cairourbano cairo

 

Così Mentana ha ricostruito la vicenda, da solo, one man show, senza ospiti, con il prezioso aiuto dei colleghi del telegiornale. In termini linguistici, e non solo, non avere ospiti (quello a favore e quello contro) significa assumersi una grande responsabilità, specie quando la confusione è massima: i «vistosi errori» del capitano Giampaolo Scafarto, la spregiudicatezza del colonnello del Noe Sergio De Caprio, le «negligenze» del pm Henry John Woodcock, interrogato ora dal Csm. Ancora una volta Mentana ha fatto il suo lavoro, e cioè servizio pubblico.

E ancora una volta La7 ha dimostrato di essere un network a vocazione giornalistica. Di questo deve preoccuparsi il neo direttore Andrea Salerno: armonizzare i nuovi programmi con il «core business» della rete, che si regge soprattutto sull' informazione.

enrico mentana con silvio berlusconi al-tg-la7enrico mentana con silvio berlusconi al-tg-la7

 

 

Enrico Mentana su Facebook lunedì scorso, alla vigilia del suo ‘Bersaglio Mobile’

 

Stasera alle 21.15 parliamo di Consip, in Speciale Bersaglio Mobile. E' l'esplosiva vicenda che vede contemporaneamente indagati a vario titolo Tiziano Renzi e Woodcock, Lotti e Scafarto, il comandante dell'arma dei carabinieri e il suo numero uno in Toscana. Dietro al fatto fin qui acquisito, la corruzione del dirigente Consip Gasparri da parte dell'imprenditore Romeo, tutto il resto è oggetto di una battaglia giudiziaria, politica e giornalistica che vede contrapposti procure, esponenti di partito e quotidiani, più una figura forte e divisiva come il colonnello De Caprio, "Ultimo", l'uomo che mise le manette a Totò Riina. Stasera il racconto di questo gigantesco caso con voci e documenti inediti

 

TRA LE CENTINAIA DI COMMENTI, L’UNICO A CUI RISPONDE MENTANA:

 

Stefano Crippa

Un ottimo sonnifero

 

Enrico Mentana

Tranquillo, per lei c'è il Grande Fratello Vip