I ‘’CAHIERS DU CINÉMA’’ ASFALTANO SORRENTINO – ‘’I SUOI PERSONAGGI SONO TUTTI UGUALI, GROTTESCHI E NASCOSTI DIETRO A EFFETTI DI STILE NON RIUSCITI - TONI SERVILLO È UN ATTORE EMPATICO E TEATROSO’’ (NON TEATRALE, TEATROSO)’

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Matteo Treleani
http://www.linkiesta.it/blogs/l-accattone/i-cahiers-du-cinema-contro-sorrentino#ixzz2Tp0pZuT6

Paolo Sorrentino, un invitato invadente, titola Vincent Malausa sui Cahiers du Cinéma di maggio (n. 689). L'assidua presenza a Cannes è vista come un mistero anche su Le Monde, dove Sotinel si è recentemente chiesto come mai i film di Sorrentino siano sempre in competizione, nonostante la qualità sia spesso ben lontana dal capolavoro.

I suoi personaggi sono tutti uguali, secondo i critici dei Cahiers, grotteschi e nascosti dietro a effetti di stile non riusciti, spesso alla Paul Thomas Anderson per quanto riguarda il montaggio o le intrusioni oniriche, ma ancora più spesso alla ricerca di uno stile felliniano (e il paragone con Fellini è una « triste confusione » secondo Malausa). Toni Servillo è invece descritto come un attore empatico e teatroso (non teatrale, teatroso).

Il problema è sicuramente quel film di troppo: This must be the place, che ha mostrato i segni stantii di uno stile, che anche altrove era tutt'altro che sobrio. Di certo i barocchismi del trailer de La grande bellezza - sì perché nessuno ha ancora visto il film...- non aiutano a partire ben disposti verso l'ultimo Sorrentino. Senza dargli nemmeno una possibilità, purtroppo,l'unico film italiano in concorso al festival di Cannes 2013, sembra già spacciato...

 

 

 

sorrentino sul set di La grande bellezza verdone coi baffi nel film di sorrentino la grande bellezza sorrentino sabrina ferilli sul set di La grande bellezza cahiers du cinema n mai PAOLO SORRENTINO