corriere della sera urbano cairo

I GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” RIFILANO UN BEL REGALINO A URBANETTO CAIRO: DUE GIORNI DI SCIOPERO – IL GIORNALE NON USCIRÀ E IL SITO NON VERRÀ AGGIORNATO IL 10 E L’11 GIUGNO – A FAR INCAZZARE LA REDAZIONE C’È SOPRATTUTTO L’INVASIONE DEGLI UOMINI CHIAVE DELL’AZIENDA NEGLI SPAZI REDAZIONALI DI VIA SOLFERINO: IL DIRETTORE GENERALE RCS ALESSANDRO BOMPIERI LAVORERÀ CON AFFACCIO SUL CORRIDOIO DI LUCIANO FONTANA E…

Estratto dell'articolo di www.professionereporter.eu

 

URBANO CAIRO CORRIERE DELLA SERA

Due giorni di sciopero al Corriere della Sera. Proclamati all’unanimità dalla redazione. Il giornale non esce e il sito non lavora sabato 10 e domenica 11 giugno.[...]

 

Motivo della drastica e compatta decisione la rottura delle trattative fra Comitato di redazione e Azienda su tutte le materie sul tavolo: modalità di pagamento dell’aggiornamento professionale, determinazione del premio di risultato, regolamentazione dello smart working.

 

URBANO CAIRO CORRIERE DELLA SERA

 

 

 

In particolare, c’è poi un’altra questione: l’invasione degli uomini chiave dell’azienda negli spazi redazionali di via Solferino. [...] Il direttore generale Rcs Alessandro Bompieri lavorerà con affaccio sul corridoio del direttore, al primo piano, da cui si accede con lo scalone circondato dalle foto dei direttori del più prestigioso giornale italiano. Bompieri starà di fronte alla vicedirettrice Barbara Stefanelli e a pochi passi dall’ufficio del direttore, dove oggi siede Luciano Fontana. Il responsabile delle Risorse Umane Vito Ribaudo è stato destinato al secondo piano, vicino alla Redazione Politica. Fine di ogni privacy.

 

URBANO CAIRO CON CORRIERE DELLA SERA

 

 

Una parte dell’amministrazione (Bompieri e Ribaudo compresi) avevano sede dopo il corridoio della direzione, dopo pochi scalini che comunque garantivano una separazione. In quel luogo ora si sta ultimando la preparazione per gli uffici dell’azionista principale del quotidiano, Urbano Cairo. Lavori che comportano il sacrificio, a piano terra, di una parte della Cronaca di Milano (dov’erano i cronisti di nera) per trovare posto a un ascensore personale che porterà Cairo al primo piano. A venti metri dalla stanza del direttore.