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Troppa chirurgia plastica può dare vita a veri e propri mostri. L’horror suscitato da questi personaggi spesso raggiunge livelli tali che rischiano di diventare la versione contemporanea di Frankenstein.
L’ultima paziente in sala operatoria, è Blondie Bennett, una "modella" di 39 anni ossessionata dalla delirante megalomania di essere una “bimbo fuckdoll”.
Il primo passo è stato dichiarare in pubblico di voler diventare una ‘barbie vivente’ (una nuova specie testata di mostri). Non contenta, la bambola voleva essere anche porno, così decide di portare il proprio seno fino al limite estremo di una taglia dodicesima. Essendo una donna in pieno delirio psicotico, è difficile stabilire se e dove la smania di gonfiarsi si sarebbe arrestata. Ancora un’operazione e le sue tutte sarebbero esplose.
Per fortuna i chirurghi si sono rifiutati di andare avanti con il lavoro, soprattutto dopo aver scoperto che la donna aveva avuto un tumore al seno ben due volte e che la pelle intorno alla protesi è molto sottile.
Tuttavia Bennett è una donna determinata. “Tutto quello che voglio è apparire come due tette su un manico di scopa.” Quanto fascino per una sola donna.
Per il momento la biondona californiana dovrà accontentarsi di botox, impianti nelle guance, liposuzione e cinque operazioni al seno, per un totale di 38,000 dollari.
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