DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI…
VIDEO - LE IENE: CHI SCEGLIE LE NUOVE PROPOSTE DI SANREMO
Non riconosce le musiche di Mozart e Beethoven. E va beh. Non sa i nomi dei quattro Rolling Stones. E va beh. Però non ricordarsi neppure il nome del vincitore di Sanremo del 2014 (Arisa) e balbettare «Canu» al posto di Valerio Scanu è un po' troppo. Soprattutto se si è stati nominati componenti della commissione selezionatrice dei giovani che saliranno proprio sul palco dell' Ariston.
Il perfidissimo servizio delle Iene, andato in onda lunedì sera su Italia Uno, ha fatto fare una pessima figura a Maurizio Caridi, nominato nella giuria di Area Sanremo. Ma ha gettato nuovamente una brutta luce sul Comune della cittadina ligure. Che già in questi giorni è sotto scacco per lo scandalo dei dipendenti comunali assenteisti e pure premiati.
Caridi, vice presidente dell' orchestra sinfonica di Sanremo (che viene nominata dal Comune e che a sua volta nomina la commissione di Area Sanremo), da sempre vicino all' area pd dell' amministrazione del comune, «renziano» per sua stessa dichiarazione, si occupa dunque di stabilire chi tra i tanti ragazzi che sognano di diventare cantanti famosi ha la capacità, vocalità, presenza scenica per competere su quell' importantissimo palco che è il Festival.
Ma lui di musica sa poco o niente. E, per sua stessa ammissione, durante il servizio delle Iene, dice che tanto in commissione «ci sono altri che se ne intendono». La domanda dell' inviata delle Iene viene spontanea: «Perché fa parte della giuria?»... «Ci vuole un uomo della strada che dica la sua - risponde balbettando - Il fatto che io sia un politico e un candidato renziano è un altro aspetto, giudicherò i ragazzi in base alle mie conoscenze..» Boh.
E lo stesso ammette candidamente che c' è un compenso per il lavoro svolto... A pensar male si fa peccato, però i legami politici di Caridi (ex presidente di Sanremo Promotion, titolare di una agenzia di viaggi) devono a dir poco aver influenzato la sua nomina. Accanto a lui, in commissione, siedono Massimo Cotto (presidente), storico giornalista musicale e voce della radiofonia, Franco Zanetti, direttore del sito musicale Rockol, Stefano Senardi, discografico e consulente musicale, Mauro Pagani, che è il direttore artistico e noto musicista. Insomma persone che di musica qualcosa capiscono.
Non vi siede più invece Paolo Giordano, critico musicale del Giornale , che ha diretto la commissione negli ultimi anni. La nuova giuria ha il compito di scegliere tra i 284 artisti che si sono presentati alle audizioni. Nei giorni scorsi la scrematura ha portato a 40 selezionati da cui usciranno gli otto vincitori.
Tra questi ultimi, la Rai decreterà i due partecipanti (gli altri sei giovani in gara vengono selezionati dalla commissione interna del Festival). Pure Carlo Conti, conduttore dell' ultimo e del prossimo, pizzicato dall' inviata delle Iene sulla questione, ha risposto un po' imbarazzato: «Non credo che c' entri la politica... comunque mi informo, chiamo il sindaco e chiedo "come mai quel signore è lì?"».
LR.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN…
DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI…
DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER…
DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA…
DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI…