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SE “PIXELS” DOMINA IN ITALIA ANCHE QUESTA SETTIMANA, SEGNO CHE LA GENERAZIONE RENZI ANCORA SI DIVERTE CON I VIDEOGIOCHI ANNI ’80, IN AMERICA E IN TUTTO IL MONDO LA VERA NOTIZIA È IL CLAMOROSO FLOP DEL REBOOT DEI “FANTASTICI QUATTRO” PRODOTTO DALLA FOX SU LICENZA MARVEL

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Marco Giusti per Dagospia

 

Se Pixels domina in Italia anche questa settimana, segno che la generazione Renzi ancora si diverte con i videogiochi anni ’80, in America e in tutto il mondo la vera notizia è il clamoroso flop del reboot dei Fantastici Quattro prodotto dalla Fox su licenza Marvel. 122 milioni di dollari buttati via che aprono la discussione fra le major sia sull’eccesso di film sui supereroi (basta…) sia sull’affidarli a giovani registi alle loro prime imprese come Josh Trank. I Fantastici Quattro, che come dice Variety “ha perso i suoi superpoteri al box office”, doveva fare 40 milioni di dollari nella sua prima settimana e ne ha fatti solo 26, 2. Battuto dai 29, 4 milioni di Mission Impossible – Rogue Nation alla sua seconda settimana, con un totale di 108,7 in 10 giorni.

 

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Non solo. I Fantastici Quattro perde anche sul mercato internazionale. Solo 34, 1 milioni di dollari contro i 65, 5 di Mission Impossible – Rogue Nation, che trionfa in India (6,5) e in Giappone (6,3). E come se non bastasse il film della Fox è stato letteralmente massacrato dalla critica. Si va da un “I Fantastici Quattro ha un budget di 122 milioni? Buona fortuna alla Fox per recuperarli” a un “oltre la depressione”, da un “non fantastico” a un “Il Magnificent Ambersons dei film dei supereroi, un triste esempio di un potenziale forte che viene stritolato senza grazia dallo studio system”.

 

MISSION IMPOSSIBLE - ROGUE NATIONMISSION IMPOSSIBLE - ROGUE NATION

Da più parti si salva il buon cast di attori giovani, da Michael B. Jordan a Kate Mara a Miles Teller, si discute sulla noia dei primi 75 minuti, ma non c’è un critico positivo. Si legge anche un “Non è totalmente terribile, solo mediocre e deprimente e a un certo punto tu vorresti davvero che fosse terribile, perché alla fine avrebbe almeno un motivo di intrattenimento o ci mostrerebbe la sua raison d’etre”.

 

Il giovane e una volta talentuoso regista, Josh Trank, 31 anni, aveva diretto il notevole e poverissimo Chronicle, di fronte alle critiche se l’è presa via twitter con la Fox che non ha difeso il film con recensioni positive, aumentando così il baratro di fronte ai suoi piedi. E da più parti si è scritto che le major non possono più affidare ai ragazzini i loro giocattoloni costosi.

BABADOOK BABADOOK

 

E intanto il vecchio Tom Cruise con il suo quinto Mission Impossible trionfa in tutto il mondo, già a 265, 3 milioni di dollari in dieci giorni. Da noi, dietro a Pixels, primo con 819 mila euro di incasso, che questa settimana dovrà affrontare il divertente Ant-Man con Paul Rudd e la prossima Mission Impossible – Rogue Nation, troviamo il riuscito Spy, 260 mila, poi l’action movie Joker con Jasom Statham, 189 mila, Left Behind, Ex Machina, Tracers e il bellissimo Babadook.

 

Per chi resta in città è un’estate piena di buoni film e con pochissimi film italiani. In America, dietro il trionfante Mission Impossible e il floppissimo I Fantastici Quattro troviamo il thriller The Gift, diretto e interpretato da Joel Edgerton, con 12 milioni di dollari di incasso per un budget di soli 5 milioni. Seguono la commedia demenziale Vacation con 9, 2 e Ant-Man con 7, 8. Ricki and the Flash di Jonathan Demme con Meryl Streep star del rock e sceneggiatura di Diabo Cody ha incassato 7 milioni di dollari, ma non ha avuto buone recensioni in patria.

 

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Trionfo di critica, 99 per cento di pareri positivi su Rotten Tomatoes, invece per il capolavoro d’animazione inglese Shaun The Sheen, che noi abbiamo visto quest’inverno, ottavo con 4 milioni di dollari. Giusto premio per un film meraviglioso. Nel mercato internazionale, dietro Mission Impossible a 65, 5 milioni, e un totale di 265, e I Fantastici Quattro a 34, 1, troviamo Minions con 18, 2 milioni e 912 milioni totali (avete capito bene…) e il film di mostri giapponese Monster Hunt con 16, 4 e un totale di 312 milioni, maggior successo giapponese di sempre.