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Dagotraduzione dell'articolo di Jessica Jerreat per il "Mailonline"
www.dailymail.co.uk
Per qualche anno è stato il club più alla moda nel centro di Manhattan, con un look in continua evoluzione che ha attirato le linee di festaioli ansiosi di vedere ed essere visti.
In una qualsiasi notte, una Madonna appena diventata famosa poteva essere vista insiema a Andy Warhol, Sting e Grace Jones.
Parliamo di Area, il club così popolare che anche John F Kennedy Jr venne fatto aspettare in coda con la folla quando si presentò lì.
Ogni sei settimane, fin dal momento in cui è stato aperto nel 1983, i proprietari - quattro amici originari della California - cambiavano completamente il look del locale notturno che raddoppiò i propri spazi diventando anche una galleria d'arte.
Dagli squali vivi che nuotavano in una vasca sulla pista da ballo alla parte anteriore del club fatta apparire come una casa di periferia, il team che gestiva Area ha fatto di tutto per rendere sempre all'avanguardia e fresco il club.
Anche gli inviti erano elaborati in sintonia con ogni nuovo cambio di arredamento, con i fortunati invitati che ricevevano per esempio uova di struzzo che dovevano essere rotte per rivelare i dettagli delle feste.
Una volta dentro, cantanti, attori e artisti si mescolavano con banchieri di Wall Street e modaioli. Il club è stato al centro dell'attenzione di artisti e fotografi durante i quattro anni in cui è rimasto aperto e grazie a questo ricchissimo archivio è stato possibile realizzare un libro.
Eric Goode, uno dei co-fondatori, insieme a sua sorella Jennifer ha messo insieme foto, lettere e memorie per una storia del dietro le quinte del club. Goode dice che sarebbe impossibile per un club come Area riuscire a esistere nella New York di oggi. 'La fine degli anni '70 e i primi anni '80 sono stati un periodo molto speciale a New York. La città era un think tank di artisti ed era letteralmente senza regole".
Madonna , che era nei primi tempi della sua notorietà , era un'habituè del club, insieme a Sting, Matt Dillon e Grace Coddington.
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