“IN ONDA” ANCHE D’ESTATE: RUFFINI VUOLE CONCITA DE GREGORIO A DUELLARE CON FACCI (NON È MEJO IL COBAS BERNOCCHI?)– IL VICEMINZO PIÙ FICO (CLAUDIO) VERSO IL TG5 – QUELLE STRANE E FREQUENTI OSPITATE IN RAI DI MENTANA (UN PENSIERINO AL SOBRIO TG1 POSTMINZOLINIANO?) – BLITZ DELLA FINANZA A RAICINEMA COI VERTICI IN TRASFERTA E IL PIÙ ALTO IN GRADO CHIUSO IN BAGNO - LO STUDIO APERTO DI TOTI, TG D’OPPOSIZIONE A FULL MONTI – FIORELLO PIPPOBAUDIZZATO…

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Marco Castoro per "Italia Oggi"

1 - RUFFINI VUOLE CONCITA DE GREGORIO PER IN ONDA ESTATE CON FACCI - La7 continua a stupire con gli effetti speciali. Dopo Serena Dandini potrebbe arrivare anche Sabina Guzzanti con uno speciale tutto suo. Ma l'instancabile direttore Paolo Ruffini deve trovare anche un partner a Filippo Facci per l'edizione estiva di In onda, quella più impegnativa, visto che viene trasmessa dal lunedì al venerdì al posto di Otto e mezzo. Per il momento in cima ai desideri di Ruffini c'è nientemeno che Concita De Gregorio, l'ex direttore de l'Unità. Il corteggiamento è già cominciato, ora vedremo se la diretta interessata si farà conquistare.

2 - FICO VERSO IL TG5. Le trattative sono molto avanzate anche se di firmato non c'è ancora nulla. Claudio Fico, uno dei vicedirettori del Tg1 di Augusto Minzolini, è stato contattato dal Tg5 per diventare il vicedirettore di Clemente Mimun, come lo fu nel periodo in cui quest'ultimo diresse il tiggì della rete ammiraglia Rai. I due sono molto affiatati e ci sono grosse chance che l'accordo possa andare in porto. Fico rimpiazzerebbe l'ex Tg2 Mario De Scalzi che ha lasciato da poco il biscione per diventare il condirettore dell'agenzia di Mediaset.

3 - MENTANA E LA RAI. Sarà pure una coincidenza ma negli ultimi giorni Enrico Mentana ha frequentato molto volentieri le telecamere della Rai. Questa volta però Michele Santoro non c'entra. Il direttore del Tg di La7 è stato ospite di Fabio Fazio in Che tempo che fa e lunedì sera è stato più volte inquadrato tra il pubblico di Fiorello. D'accordo che sia Fazio sia Fiore sono due suoi amici ma qualcuno sta già pensando che nella corsa al Tg1 per il dopo Minzolini ci sia anche lui. Ovviamente, sempre nel nome e nel rispetto della massima sobrietà.

4 - BLITZ DELLA FINANZA A RAICINEMA. Il blitz della Guardia di Finanza nei giorni scorsi a RaiCinema ha scatenato il panico. Con i vertici a New York, il più alto in grado dei presenti è stato ritrovato al bagno dopo che per diverso tempo il personale addetto non era riuscito a trovarlo per farlo colloquiare con i finanzieri. Dopo diversi minuti è stato visto uscire dal bagno. Certo, quando scappa scappa, anche se le fiamme gialle riescono sempre a fartela fare addosso.

5 - TOTI FA IL CAPPOTTO A MONTI. Studio aperto, il tiggì diretto da Giovanni Toti, da qualche giorno punzecchia il governo. Prima un editoriale, doppiato dal direttore stesso e affidato, sotto sua supervisione, all'ironico montaggio di Silvia Carrera, conduttrice della sera. Un corsivo che sottolineava come l'arrivo di Monti non avesse convinto lo spread a scendere. Poi, unico telegiornale nazionale, ha dato ampio conto dell'intervento dell'eurodeputato inglese Nigel Farage, molto critico verso le svolte tecnocratiche in Grecia e Italia.

Come se non bastasse il telegiornale di Italia 1 ha sottolineato i dubbi della stampa estera, a partire dal New York Times. Infine un servizio che lega il famoso " pizzino" beccato nelle mani del neo premier alle nuove norme anti-fotografi che la camera starebbe mettendo a punto. Addirittura, dicono in redazione, che in più occasioni il direttore Toti ha detto di non apprezzare neppure il loden, il cappotto che Monti ama indossare.

6 - PIPPO FIORELLO. Non ci sono più dubbi ormai: il varietà di Fiorello ricorda il Fantastico di Pippo Baudo. Non solo per gli ascolti quasi bulgari (42,60% di share per un ammontare di 12.157.000 di telespettatori), ma anche per il modo di fare dello showman, anche lui siciliano come il suo predecessore. Fiorello ricorda Baudo come scopritore di talenti (è emblematico il caso di Mimmo Foresta, l'imitatore delle cantanti donne) e come un arciere è sempre pronto a scagliare la freccia avvelenata a colleghi e concorrenti, come nel caso di Barbara D'Urso e Canale 5 che sono stati bravi a scoprire l'imitatore ma non hanno saputo valorizzarlo.

 

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