UNA NAGEL-WOMAN IN VIA SOLFERINO – LA MEDIOBANCA DI NAGEL SPEDISCE LAURA CIOLI AL VERTICE DI RCS AL POSTO DEL DEFENESTRATO ROTOLONE SCOTT– LE TOCCA FARE UNA MISISONE IMPOSSIBILE: SCALARE LA MONTAGNA DEL DEBITO DI UN GRUPPO DOVE NON SI CAPISCE CHI COMANDA

LAURA CIOLI

Francesco Spini per “la Stampa”

Il consiglio di amministrazione ha scelto: sarà Laura Cioli il nuovo amministratore delegato di Rcs Mediagroup. La decisione è arrivata una ventina di giorni dopo le dimissioni di Pietro Scott Jovane, dopo che anche una società di cacciatori di teste, la Spencer Stuart - coinvolta nel processo decisionale - aveva presentato una lista di possibili candidati, tra cui quello della manager.

Il suo nome è apparso fin dalle prime battute tra i favoriti. 52 anni, una laurea in ingegneria elettronica a Bologna seguita da un master alla Sda Bocconi, Cioli sarà anche direttore generale della società editrice del Corriere della Sera.

LAURA CIOLI

Arriverà in via Rizzoli entro il mese di novembre, il tempo di chiudere le pendenze della sua attuale occupazione: è l' ad di CartaSi, società di servizi finanziari specializzata in carte di credito. La manager, comunque, non è a digiuno di editoria.

scott jovane

Per tre anni e mezzo è stata chief operating officer di Sky Italia. Nel suo lungo curriculum è stata senior vice president di Eni Gas & Power, executive director in Vodafone Italia, nonché partner di Bain & Company.

Da aprile siede nel cda di Rcs, così come - sempre da indipendente - è nei consigli di Telecom Italia, World Duty Free e Salini-Impregilo. Il primo banco di prova per Cioli in Rcs sarà il nuovo piano strategico per il rilancio del gruppo, dopo la vendita dei libri, finiti alla Mondadori. Un' operazione, questa, al centro della trattativa con le banche sui parametri relativi ai finanziamenti concessi.
 

nagel e montezemolo