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(ANSA-AP) - Kim Dotcom, fondatore del sito di file-sharing Megaupload, chiuso d'autorità quasi quattro anni fa per pirateria informatica, sarà estradato dalla Nuova Zelanda verso gli Stati Uniti, dove è accusato di gravi violazioni del copyright e di riciclaggio e dove rischia decenni di carcere. Lo ha stabilito il giudice neozelandese Nevin Dawson, contro la cui decisione la difesa ha deciso di ricorrere presso la Corte Suprema neozelandese.
Nato in Germania - il suo vero nome è Kim Schmitz - Kim Dotcom è accusato di aver guadagnato almeno 175 milioni di dollari attraverso il suo sito, i cui utenti potevano scaricare brani musicali, film e serie tv evadendo i diritti d'autore. Arrestato in Nuova Zelanda nel 2012 e uscito di carcere su cauzione, da allora Dotcom ha registrato un album musicale e creato un nuovo sito di file-sharing, Mega, e si è anche presentato nel 2014 alle elezioni, senza tuttavia riscuotere molti voti.
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