scalfari calabresi

L’EU-GENIO FURIOSO – IL PAPA EMERITO DI “REPUBBLICA” SI E' AUTOINVITATO DALLA GRUBER PER FARCI SAPERE CHE ALLA FINE DE BENEDETTI E CALABRESI GLI HANNO BACIATO LA PANTOFOLA – MA QUANDO CDB L'HA SCAVALCATO (SAPEVA BENE CHE NON AVREBBE MAI SUGGERITO IL NOME DI MARIOPIO) SI È INCAZZATO COME UNA BISCIA

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1. DAGONOTA

 

SCALFARI A OTTO E MEZZOSCALFARI A OTTO E MEZZO

Vi è piaciuto il balletto delle vanità di Eu-genio Scalfari ieri sera dalla Gruber? Ve la siete bevuta che l’Ingegnere gli ha chiesto scusa per aver nominato Mario Calabresi come direttore di Repubblica e che lo stesso Calabresi è andato di corsa a casa sua a implorarlo di scrivere ancora ogni maledetta domenica? Ebbene, sappiate che per raccontare questa feudale novella il Grande Vecchio si è praticamente auto-invitato a “Otto e mezzo”.

 

La Gruber, che non è nata ieri, gli ha fatto trovare in studio una vecchia volpe come Paolino Mieli, che Scalfari detesta, e che per giunta è un abile cantore di Matteo Renzi (non a caso il figlio Lorenzo, produttore di cinema e tv, fa furore in Rai).

 

eugenio scalfari  ezio mauroeugenio scalfari ezio mauro

C’è che il cambio di direzione a “Repubblica” non è stato affatto indolore. Ezio Mauro ha preferito chiamarsi fuori dalla scelta del successore e quando ha saputo che l’Ingegnere stava per ufficializzare Calabresi si è ben guardato dall’informare Scalfari. Il quale, se informato in anticipo, avrebbe probabilmente messo il veto sul figlio del commissario Luigi.

 

De Benedetti questo lo sapeva benissimo e ha preferito mettere il Fondatore di fronte al fatto compiuto. Ma ovviamente, in questa commedia degli inganni, Scalfari voleva solo il bacio della pantofola. Così, ieri, è andato in tv a raccontare che Calabresi, “probabilmente”, lo avrebbe scelto anche lui.

carlo de benedetti saluta eugenio scalfaricarlo de benedetti saluta eugenio scalfari

 

“Probabilmente” un corno. La sera in cui il cda dell’Espresso ha nominato il direttore della “Stampa”, Scalfari era una furia. La sua rabbia è arrivata anche su al Nord, ad Abramo Bazoli, che ha prontamente chiamato l’amico Carletto e lo ha informato del casino in corso.

 

Risultato: De Benedetti ha chiesto scusa a Barbapapà e poi ha detto a Calabresi di rendere omaggio a Eu-genio. Calabresi, che ha la sua black list in tasca e ricorda perfettamente che anche Scalfari firmò l’appello contro suo padre, se la sarebbe cavata con una telefonatina. Ma niente, De Benedetti lo ha spedito a casa Scalfari e così è stato chiuso l’incidente. Per ora.

 

 

2. LETTERA A DAGOSPIA

 

Caro Dago, ieri sera guardando Eugenio Scalfari ad Otto e mezzo mi sono chiesta una volta in più cosa impedisca ad uomini che dalla vita hanno avuto potere ed onori e ricchezza, uomini intelligenti ed accorti che hanno ben capto come gira il mondo e di quei meccanismi se ne son serviti, cosa impedisca a costoro di uscire di scena con tempismo, senza andare incontro ad un declino penoso.

carlo de benedetti eugenio scalfaricarlo de benedetti eugenio scalfari

 

Ieri Scalfari mi ha fatto tenerezza quando parlava di De Benedetti che è andato a casa sua per scusarsi di non averlo consultato sul nome del nuovo direttore di Repubblica e poi Calabresi che era andato pure lui ad ossequiarlo e ad implorarlo di continuare a scrivere l'editoriale della domenica perché la gente "ha bisogno del parere di un uomo come lui" e via discorrendo, proprio come un anziano qualsiasi che tenta di trovare giustificazioni, scuse, toppe ad un unica realtà uguale per tutti, per Scalfari come per noi comuni mortali, arriva il momento che ti devi fare da parte, che sei vecchio e che fai un regalo a tutti ma soprattutto a te stesso capendolo e da solo senza accompagnamento forzato dedicarti ad una nuova fase della tua vita.

clb15 scalfari mario calabresiclb15 scalfari mario calabresi

 

Ma niente, come tanti highlander gli Scalfari come i Costanzo e pari loro continuano a rincorrere i bei tempi antichi con l'unico risultato di andare incontro a: "Poveraccio guarda come sì è ridotto, ma te lo ricordi....". Ma andatevi a fare una partita a bocce!

Ciao

Daniela