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“LA NATO HA FATTO IN UCRAINA 3 GIGANTESCHE ESERCITAZIONI MILITARI CON SCENARI DI GUERRA NEL 2021” - ALESSANDRO ORSINI, PROFESSORE DI SOCIOLOGIA INTERNAZIONALE ALLA LUISS, NELL'OCCHIO DEL CICLONE PER AVER DETTO CHE LA RESPONSABILITÀ POLITICA DELL’INVASIONE DELL’UCRAINA È DELL’UE,  A "PIAZZAPULITA": "NEL SETTEMBRE 2021, PUTIN STAVA SPARANDO SULLE NAVI NATO E HA DETTO 'FERMATEVI, PERCHÉ STATE PORTANDO QUESTA SITUAZIONE AD UN PUNTO DI COLLASSO'. MI DOMANDO, DOV'ERA LA VON DER LEYEN QUANDO SUCCEDEVA QUESTO?” – “ORA STA PER SCOPPIARE UN’ALTRA GUERRA IN GEORGIA” – IL BOTTA E RISPOSTA CON MIELI - VIDEO

 

Da la7.it

 

ALESSANDRO ORSINI PAOLO MIELI

Ucraina, il confronto tra il prof. Orsini e Paolo Mieli: "Noi italiani non dobbiamo sentirci in colpa se non diamo le armi agli ucraini, ma per averli indotti a credere che li avremmo difesi in caso di attacco della Russia"

 

La risposta di Mieli:

Il Prof. Orsini (Luiss): "Il mio ragionamento non si capisce se non passano alcune informazioni: la NATO ha fatto in Ucraina tre gigantesche esercitazioni militari con scenari di guerra nel 2021. Quando hanno fatto l'esercitazione nel settembre 2021, Putin stava sparando su delle navi NATO e ha detto 'fermatevi, perché state portando questa situazione ad un punto di collasso'. Mi domando, dov'era la Von der Leyen?".

 

 

ALESSANDRO ORSINI

Giada Oricchio per iltempo.it

ALESSANDRO ORSINI

Alessandro Orsini, professore di sociologia internazionale alla Luiss di Roma, è finito nell’occhio del ciclone e ha sfiorato la censura da parte dell’Università per aver sì condannato l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin, ma specificando che la responsabilità politica, a suo dire, è dell’Unione Europea.

 

Di nuovo ospite di “Piazza Pulita”, l’approfondimento politico condotto da Corrado Formigli su LA7, giovedì 10 marzo, Orsini ha toccato un altro tema caldo: le sanzioni contro la Russia. “Basandomi sui miei studi della guerra civile in Yemen, dico che noi stiamo usando male le sanzioni, dovremmo vincolarle a un dato preciso: i bambini morti.

 

ORSINI MIELI

Nel 2016 l’Arabia Saudita ha fatto morire tantissimi bambini sotto le bombe e l’Onu ha sanzionato il Paese inserendolo in una lista nera e dicendo che se ne avesse uccisi altri avrebbe inasprito le sanzioni. L’Arabia Saudita ha costituito un comitato e sottoposto a provvedimenti disciplinari i piloti che nei bombardamenti colpiscono i bambini. La conseguenza è stata che nel 2020 l’Onu ha tolto il Paese dalla lista nera perché il numero è drasticamente diminuito”.

 

NATO UCRAINA

Ed ecco l’errore che secondo il professore stanno commettendo i leader europei: “Stanno facendo morire più persone perché hanno legato le sanzioni al conflitto complessivo, più sanzioni non lo fermeranno, ma se cerchiamo di perseguire un solo obiettivo che è salvare i bambini, forse possiamo avere un’attenuazione di tutto il conflitto. Se Putin vorrà uccidere meno bambini inevitabilmente colpirà meno civili perché sono sempre in famiglia. Siccome questa è una guerra di lungo periodo, dobbiamo prendere in considerazione un uso strategico delle sanzioni”.

 

vladimir putin VON DER LEYEN