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Tanith Carey per “Daily Mail”
Non tutte le donne, dopo aver fatto sesso, riescono a godersi quello stato di grazia. Molte piangono dopo momenti di grande intimità, lo descrivono come un blues post-sesso. Si contengono, ma basta un abbraccio del partner, per dissolversi in lacrime. E’ un sentimento che non si dilegua in breve, possono volerci ore.
E’ strano che in un’era in cui il sesso sembra essere il miglior modo per divertirsi, ci si senta così tristi. Lo studio pubblicato da “Sexual Medicine” rivela che il 46% delle donne ha provato il blues post-sesso, riconoscibile da lacrime, depressione e ansia. E’ un fenomeno in crescita. La ricerca precedente rivelava che un terzo delle donne ha sperimentato la tristezza post-coitale, attualmente invece tocca quasi metà delle intervistate.
Da che dipende? E’ uno choc ormonale particolarmente potente, a seguito dell’orgasmo femminile? E’ indicazione di insicurezza, inadeguatezza, disagio per il proprio corpo, non perfetto come quello proposto dalla pubblicità?
La buona notizia è che, per certe donne, piangere dopo l’orgasmo può essere espressione di intenso piacere. Questi orgasmi sono così forti che fanno scaturire lacrime, in genere quando si ha una stretta connessione con il partner. Secondo le ricerche, gli ormoni rilasciati durante il climax, possono far perdere il controllo. I generi reagiscono diversamente al sesso, come sa chi si è arrabbiata perché il partner è crollato a dormire immediatamente dopo l’atto.
Una causa della tristezza post-coitale è il rilascio di prolattina, che aiuta le donne ad essere sessualmente soddisfatte ma ha come effetto collaterale proprio quello di far scoppiare in lacrime, accentuando la vulnerabilità. Inoltre, il monitoraggio del cervello alle donne durante l’orgasmo, evidenzia che le onde di attività elettrica possono occludere zone della corteccia celebrale che aiutano il controllo delle emozioni. Perciò le emozioni emergono facilmente.
Dobbiamo ammettere che può essere un processo biologico perfettamente naturale. I ricercatori ritengono che conti anche la componente genetica. Alcune donne sono più suscettibili di altre agli sbalzi ormonali, quindi più predisposte alla depressione post-orgasmica. E’ lo stesso che accade nella fase premestruale.
L’orgasmo femminile è molto diverso da quello maschile. Il primo si irradia in tutto il corpo, il secondo è localizzato principalmente nei genitali. Nel caso femminile, ci può essere un rilascio totale, fisico e mentale. Molte donne cercano di nascondere questo forte sentimento di malinconia, invece dovrebbero sondarlo, per capirne le cause, che possono essere molteplici: abusi passati, rifiuto del proprio corpo, paura di non essere più desiderabili. O più semplicemente, non dovrebbero vergognarsene. Dopotutto, fare l’amore è il più grande atto di intimità che esiste.
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