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Caterina Soffici per il "Fatto quotidiano"
L'ultima viene addirittura dalla casa reale: il comportamento di Jimmy Savile durante le visite a St James Palace, avrebbe creato "imbarazzo e preoccupazione" al principe Carlo in persona. Ogni giorno una nuova rivelazione ingigantisce la montagna di indizi, testimonianze e sospetti contro l'ex celeberrimo presentatore della Bbc, morto l'anno scorso a 84 anni e accusato di pedofilia.
Dickie Arbiter, ex portavoce della regina tra il 1988 e il 2000, ha raccontato al Guardian che Savile entrava nell'ufficio delle segretarie, tutte sui vent'anni, faceva il giro delle scrivanie e le salutava "calorosamente", baciando mani e poi risalendo con la lingua lungo le braccia. Il tutto accadeva nella seconda metà degli anni Ottanta, quando il dj era al massimo della sua celebrità e sarebbe stato addirittura una specie di consigliori matrimoniale tra Diana e Carlo, che aveva conosciuto e iniziato a frequentare grazie all'attività di beneficenza di Savile.
Nominato Sir, eccentrico, vestito con abiti improbabili, boccoli biondi e occhiali stravaganti, si faceva fotografare con il perenne sigaro gigantesco in bocca e a bordo della sua Rolls Royce. Da dj a presentatore, popolarissimo specie per il programma "JimâllFixIt" ("Ci pensa Jim") dove esaudiva i sogni dei piccoli più sfortunati, da chi voleva per una volta nella vita salire su una Ferrari a chi aveva bisogno di un intervento chirurgico.
Il tipo inglese mattacchione, un po' hippy un po' figlio della cultura ribelle e vitale degli anni Settanta, pensavano tutti quelli che lo vedevano in tv. Ma c'era dell'altro. Grazie alla sua attività di beneficenza a favore dei bambini e dei minorati mentali era anche di casa in molte dimore alto-locate e tutte le porte gli erano aperte.
Molte delle celebrities che lo hanno frequentato, ora hanno i sudori freddi, soprattutto dopo che nel fine settimana il cantante Gary Glitter è finito dietro le sbarre. à stato il primo arresto, si dice ne arriveranno altri. Ex rockstar degli anni Settanta, già condannato in Vietnam nel 2006 per pedofilia è sospettato di aver "coperto lo scandalo".
Glitter era uno degli assidui frequentatori del camerino di Jimmy alla Bbc, dove avvenivano palpeggiamenti, molestie e veri e propri abusi sessuali su ragazze e ragazzi. Le vittime sarebbero 300 e 400 le piste che gli investigatori stanno seguendo. Ogni giorno nuove testimonianze, nuove storie agghiaccianti di abusi anche sui pazienti e negli ospedali e nei centri psichiatrici dove Jimmy era tra i benefattori.
E la domanda che indigna e spaventa il popolo britannico è: come mai il marcio viene fuori solo ora? La marea di melma lambisce i vertici della Bbc, colpevoli di aver insabbiato per proteggere i colpevoli. Così mentre l'anno scorso la vecchia zia catodica celebrava la morte di Savile con le onorificenze che si riservano a un eroe della patria, dall'altra veniva bloccata una puntata di Newsnight che stava per mandare in onda una inchiesta sulle accuse nei confronti di Savile.
Il direttore Peter Ribbon, responsabile della censura, si è dimesso, ma altre teste ai vertici della Bbc dovrebbero rotolare a breve. Potrebbe essere coinvolto anche Mark Thompson, ex direttore generale con le valigie già pronte per gli States, dove è appena stato chiamato per rilanciare il New York Times.
Solo sospetti, dicono tutti. Voci, mai provate. Ora tutti mettono le mani avanti. Difficile, se sei una segretaria, denunciare un personaggio tv famoso e così intimo del principe Carlo da essere spesso sui tabloid insieme a lui e al quale, in occasione degli 80 anni, l'erede al trono britannico ha regalato una scatola di sigari e un paio di gemelli d'oro con un bigliettino: "Nessuno potrà mai sapere quanto bene hai fatto a questo paese Jimmy. Questo è per ringraziarti in qualche modo".
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