
DAGOREPORT: ALLARME VANNACCI! SE L’AMBIZIONE DETERMINATISSIMA PORTASSE IL GENERALISSIMO A FAR SUO…
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In un'intervista al "Fatto Quotidiano" di qualche settimana fa, il direttore di Raitre, Andrea Vianello, lo aveva detto chiaramente: "Gli ascolti vanno male? Non me ne frega niente". Ma a floppare non sono solo le sperimentazioni di "Masterpiece", il disastro colpisce anche le trasmissioni storiche. Se "Ballarò" subisce il calo generale dei talk show, a destare preoccupazione è il pasticciaccio della domenica. A inizio stagione Vianello ha deciso di dare via libera all'allungamento di Fabio Fazio: estensione fino alle 22.40 e passaggio di "Report" al lunedì. Una strategia che ha fiaccato sia la domenica di Raitre, fiore all'occhiello della rete fino a due anni fa, sia la stessa trasmissione di Milena Gabanelli, che stasera riprende.
Pur di mascherare il flop, Fazio ha imparato da Antonio Ricci a spezzettare la trasmissione, arrivando fino a quattro sezioni che cercano di sterilizzare i blocchi pubblicitari e pompare gli ascolti della parte centrale del programma, quella con gli ospiti più titolati e il monologo di Luciana Littizzetto. Basta vedere quanto è accaduto ieri sera: la presentazione (dalle 20.12 alle 20.25) fa il 6,28%, la parte dalle 20.29 alle 21.53 sale all'11,33%, a seguire c'è una ulteriore sezione che scende al 9,9% e gli ultimi dieci minuti, ribattezzati "Che tempo che fa buonanotte" crollano al 7,49%.
Il risultato è quello di una parte centrale che riesce a superare il 10%, mentre le altre parti precipitano clamorosamente. Una situazione ben diversa rispetto a quando la trasmissione durava fino alle 21.30. Nel 2012 "Report" della domenica, in onda dalle 21.30, andava sempre sopra l'11-12%, tenendo questa media fino a oltre le 23, a differenza di quello che succede ora con Fazio.
Lo scorso autunno, con lo spostamento al lunedì, la Gabanelli è sempre rimasta sotto all'8-9%. Così Raitre ha raggiunto un duplice risultato negativo: stroncare la prima serata della domenica, che supera il 10% solo nella frazione tra le 20.30 e le 21.50, e mettere in difficoltà "Report", che nel passaggio da domenica a lunedì ha perso il 5-6 %.
P.S.
Se Vianello piange, Monica Maggioni non ride: ieri Rainews ha raggiunto un ulteriore record negativo, toccando lo 0,40% di share.
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