MARA CARFAGNA: “LA CENA A VIETRI SUL MARE E IL ‘PATTO’ DI CUI PARLI NON CI SONO MAI STATI” - OTTIME LE SCELTE BANANA: MALDINI RINVIATO A GIUDIZIO PER CORRUZIONE E BARESI PATTEGGIATO PER UNA TRUFFA - RIDICOLA LA LITTIZZETTO: GUADAGNA UN PACCO DI SOLDI E POI DICE “CI SIAMO FATTI UN MAZZO COSÌ!” - MA SIAMO SICURI CHE BERLUSCONI, PRIMA DI FARE DICHIARAZIONI, NON GIOCHI IN BORSA?...

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Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Gentile D'Agostino,
Natale e' ormai alle porte, gia'. Ma e' un po' presto per cominciare ad esagerare coi brindisi; il rischio e' ritrovarsi a confondere il sogno con la realtà. Il Suo sito, infatti, cita un presunto patto stretto nel corso di una presunta cena a Vietri sul Mare che, appunto, non ci sono mai stati. La pregherei cortesemente di rettificare. E la invito -ancora una volta- a
verificare le notizie -quantomeno quelle che mi riguardano- prima di renderle di pubblico dominio.
Buon lavoro e auguri
Mara Carfagna

Lettera 2
Caro Dago,
se davvero Berlusconi intende candidare Maldini e Baresi bisogna ammettere che è una scelta perfettamente in linea con i criteri di selezione del Pdl. Maldini l'anno scorso è stato rinviato a giudizio per corruzione: avrebbe pagato un funzionario dell'Agenzia delle entrate per aggirare i controlli fiscali.

In attesa del giudizio, gli darei un 8 sulla fiducia. Un po' meno recenti i trascorsi giudiziari di Baresi: nel 2005 ha patteggiato cinque mesi, poi convertiti in seimila euro di multa, per una truffa da tre milioni: aveva preso in prestito quadri d'autore da una galleria e li aveva rivenduti. Per lui un bel 7. Se non fosse per problemi di cittadinanza, sono sicuro che Silvio candiderebbe anche il mitico Gullit, che qualche mese fa è stato lasciato dalla moglie esasperata dai continui tradimenti: "episodi di pura lussuria e non occasionali", dichiarò lei. Cavolo, lui sì che poteva essere il nuovo Berlusconi! In più è giovane, carino e abbronzato.
RP

Lettera 3
Egregio signor Dago,
alcuni mi chiedono se effettivamente esista una differenza fra Benito Mussolini e Mario Monti. Ebbene, una differenza c'è: Mussolini vinse le elezioni a cui partecipò nel 1924. Monti non ne ha vinta nessuna.
Anacleto Mitraglia

Lettera 4
Caro Dago
il problema dell' italia non è (solo) Berlusconi ma che c'e' chi ancora sta a sentire quello che dice la Littizzetto

Lettera 5
Caro Dago, ha ragione Berluskaiser, chissenefrega dello spread: avevo 10.000 euro di BTP, ora se li vendo ne prendo 6.000. Sono andato in banca contento come una Pasqua a Natale, con un martello in mano e, davanti al direttore che brindava e al cassiere con le lacrime agli occhi, mi son dato una martellata sui coglioni, epigono di Mishima, al grido di: "Me ne frego!" Mediolanum, una banca costruita intorno a me!
Saluti
Gino Celoria

Lettera 6
Dago darling, anno bisestile, profezia dei Maya, alieni, vertiginoso aumento dei furti (in Lombardia 20% in più in un anno!) con tutte le ansie e gli infarti che comportano, giustizia che non é uguale per tutti, immarcescibili privilegi delle caste, droni americani con licenza di uccidere (e relative urla... nel silenzio dei media embededd), dietro l'angolo un'altra guerra "democratica" della Nato, ecc. ecc.

Però, per una volta, un po' di giustizia sulla Terra c'é, o almeno chez noantri. I politici o i tecnici emeriti che sì apprestano a governare il Far West Italia devono sobbarcarsi una paura in più: quella dei baci della morte di due venerati (e senescenti) maestri del giornalismo italiano.

Per quelli che sono devoti é consigliabile un pellegrinaggio a piedi scalzi: al Santuario della Madonna del Divino Amore se abitano a Roma o al Santuario della Beata Vergine del Carmelo di Montevecchia (a due passi da Arcore!) se abitano a Milano. Per gli atei non rimangono che gli amuleti scacciaiella degli Aztechi (nemici dei Maya), che si possono reperire a caro prezzo (sono in oro) in quella grande città che anticamente si chiamava Tenochtitlan. Pax vobiscum
Natalie Paav

Lettera 7
Adesso che l'autocelebrazione paesana del Nobel per la pace, presenti re e regina di Norvegia insieme alla coppia imperiale europea Angela-Francois, c'è qualcuno come direbbe Dell'Utri con "le palle" che ha chiesto provvedimenti contro chi ha omesso l'Italia nella presentazione originale? Non tanto perché in Europa conta "il merito" (?), non tanto perché ci hanno ignorato quanto per gli stipendi che hanno e per aver dimenticato un trattato, che guarda caso,si chiama "Trattato di Roma"( all'epoca contavamo poco ma pesavamo tanto).
a mandolfo (StC)

Lettera 8
Caro Dago,
sai cosa nuoce di più ? Che dopo un Governo di Destra come quello di Monti, tutti i sacrifici che l'Italiano medio ha fatto vadano a farsi fottere, con buona pace dei politicanti che ci vogliono insegnare la morale e ridiscendono in campo per meri calcoli opportunistici e personali...E la smetta Silvio di dirci che all'estero, se parlano male di lui, è perchè ce l'hanno con gli Italiani: no, caro Silvio, parlano male proprio solo ed esclusivamente di te, come tanti di noi che non ti daremo più il voto !!!
Recondite Armonie

Lettera 9
Caro Dago,
Il Fattista Fabrizio D'esposito caso, omette di citare le case di Di Pietro e quella di Ezio Mauro. Lo stesso D'esposito riconosce che persino Feltri chiese le dimissioni di Scajola. Ecco acclarata la differenza tra i Destri e i Sinistri : I primi, se devono ammettere le colpe di uno del loro schieramente, lo fanno. I Sinistri, vedi appunto l'omertà su Di Pietro e Mauro, no, nemmeno sotto tortura. Tra pochi mesi, quando il Centrosinistra sarà maggioranza, dovremo mettere l'elmetto. L'unica speranza è che pieni di odio come sono si scannino tra di loro.
Ciao
Natalino Russo Seminara

Lettera 10
Caro Dago,
grande indignazione perchè la Littizzetto ha detto "rotto il cazzo" in TV. A me dà fastidio anche che abbia detto: ""Noi ci siamo fatti un mazzo così. Adesso basta. Abbiamo tirato la cinghia...". Visto che la brava attrice, che vende le sue storielle quattro volte, a Radio Deejay, alla Stampa, alla RAI e sui suoi libri, pare guadagni un milione e 800.000 l'anno, avrebbe dovuto dire: "Loro si sono fatti un mazzo così. Loro hanno tirato la cinghia."
Roland Delmay

Lettera 11
Caro Dago,pensando ai regali natalizi, ho acquistato alcune copie dell'Agenda Monti.
Ho un dubbio:è sempre valida, oppure come presente è passato?
Saluti, Labond

Lettera 12
Caro ROBB.
-Questa è bella ...""fresca"" !!!...re giurgèin..DIXIT : sulla sanità i ricchi paghino di più !!!...peccato che lui abbia tutto....AAGGGRATISSS !!!....comèd....
Ciao ALEX

Lettera 13
Caro Dago,
ma siamo sicuri che il Banana, prima di fare dichiarazioni, non giochi in Borsa ?
Recondite Armonie

Lettera 14
Preclaro Dago Art Basel,
la tua copertura mediatica di Miami Art Basel vale ben 20.000 Ornaghi sotto i mari...!
Gianni Morgan Usai

Lettera 15
Purtroppo i nostri politici sono così occupati a guardarsi le spalle all'interno che dall' estero ci si fanno allegramente. I fratelli europei ( con i quali ci si sparava fino a poco fa') hanno visto bene il ritorno del B. Forse anche meglio dell' abbandono Dell' M. Adesso giù' con lo spread et menate varie finché per governare non avremo politici usi a prendere ordini dall' estero (URSS in primis).

Purtroppo abbiamo perso la sovranità popolare, cosa a cui eravamo già poco avvezzi e che, con l'euro e' svanita come nebbia al sole. Mi spiace solo che ho figli piccoli e sarà un problema per loro identificarsi come ITALIANI quando tra pochi anni, una volta finito di vendere il vendibile, saranno costretti a vivere una Patria non più loro tra Italiani dell'ultima ora che d'italiano non hanno nulla.
Povera Patria Mia
Il Drugo

Lettera 16
E se il dott.Monti avesse sbagliato o,peggio, scambiato medicina? E se invece di intervenire su un organo malato fosse intervenuto su quello sano,recidendo magari qualche nervo vitale che ha paralizzato il malato Italia in tutte le sue articolazioni economiche,commerciali,sociali, occupazionali? Poco più di un anno fa sul capezzale del nostro Paese venne calato dal Colle un premier o meglio un primario.

L'80% dei parlamentari ( manco in Bulgaria!) scese in sala operatoria a passargli il bisturi, a rimboccargli le maniche, ad allacciargli il camice, mentre a porgere l'anestetico, perchè non venissero sentiti i lamenti, ci pensavano i giornaloni sempre ossequiosi verso il luminare illuminato. Come è andata l'operazione? Basta leggere il bollettino, dove, per
la serie che non si finisce mai di imparare,il primario addossa la colpa con stile deontologicamente molto sobrio ai medici precedenti.
O,peggio,a quel testone di malato che si è voluto ammalare. Antonio Pochesci

Lettera 17
Caro Dago,
Perché "IMERCATI" dovrebbero essere preoccupati della ri-discesa in campo del Banana? Forza Italia è accreditata di un 12/13%, la Lega del 4/5%, aggiungiamo Grillo al 15%. Il totale delle forze politiche ostili all'Europa non arriva al 35%. Considerando i premi di maggioranza gentilmente concessi dal "porcellum", il prossimo parlamento sarà formato da una schiacciante maggioranza di forze europeiste, cioè PD, neodemocristi casinsiti/smontezemolati ed eventuale lista rigor-Monti.

Aggiungiamo che Monti quel che doveva fare (aumentare le tasse) lo ha fatto e non siamo tanto ingenui da considerare IMERCATI talmente delicati da prendere cappello per la mancata riforma della legge elettorale o l'evitata eliminazione di qualche provincia.
E allora? Perché IMERCATI si sono improvvisamente svegliati (spread su, borsa giù)?

Il messaggio che IMERCATI stanno mandando è chiaro: venuta meno l'allegra ammucchiata contronatura che ha sostenuto il governo Monti, gli italici governanti prossimi futuri sappiano che senza Monti per IMERCATI sarà il baratro, si mettano quindi di buzzo buono per fare in modo che la politica economica resti saldamente nelle mani del Salvatore della Patria.

D'altra parte chi è preoccupato veramente è messer Culatello, che non manca ad ogni piè sospinto di invitare Monti ad evitare la "discesa in campo", aggiungendo ferocemente che se dalle urne non uscirà una maggioranza ben definita si dovrà tornare alle elezioni.
Insomma, per avere qualche speranza di diventare presidente del consiglio senza che IMERCATI s'incazzino come bestie, il buon Bersani sta prendendo atto che dovrà farsi commissariare da Monti, nominandolo superministro dell'economia. Altrimenti con uno spread sopra i 500 punti e "l'Europa-che-chiede-le-riforme", entro pochi mesi Pier Luigi farà la stessa fine dell'ultimo Silvietto. Chi glielo va a dire a Vendola?
AUVERNO

 

 

Mara Carfagna SILVIO BERLUSCONI FRANCO BARESIpaolo MALDINI littizzetto pier luigi bersani BEPPE GRILLO - Copyright PizziIL SORRISO TRA ANGELA MERKEL E MARIO MONTIFRANCOIS HOLLANDE