
C’È FRANCO E FRANCO(FORTE) - SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E…
(Adnkronos/Washington Post) - Lite a mezzo stampa tra le sorelle Cheney sui matrimoni gay. Mary infatti, che lo scorso anno si è sposata con la sua compagna di una vita, Heather Poe, con la benedizione dell'ex vice presidente repubblicano e della moglie, infatti non ha gradito per nulla il fatto che la sorella Liz, candidata al Senato in Wyoming, abbia espresso la sua opposizione alle leggi che legalizzano i matrimoni gay in un'intervista televisiva.
Ma la posizione politica ha naturalmente provocato una vera e propria lite familiare. "Amo molto Mary e la sua famiglia, ma questa è una questione su cui siamo in disaccordo", ha cercato di mettere le mani avanti Liz intervistata da Fox, provocando l'immediata reazione su Facebook della sorella e della cognata, che l'hanno accusata, tra le righe, di opportunismo politico.
"Liz è stata ospite a casa nostra, abbiamo fatto le vacanze insieme con i nostri figli, e quando mi sono sposata nel 2012, non ha esitato a dirci quanto fosse felice per noi - ha scritto la coppia - ed ora il fatto che dice che non sostiene il nostro diritto a sposarci è come minimo offensivo".
La lite pubblica tra le sorelle Cheney rischia quindi di far diventare la questione dei matrimoni gay un argomento della già difficile campagna per le primarie del prossimo agosto di Liz, che viene attaccata dall'ala conservatrice del Gop come non abbastanza conservatrice sulla questione.
Già ai tempi in cui era vice presidente, Dick Cheney si era distanziato dal presidente Bush quando questi nel 2004 voleva appoggiare un emendamento costituzionale per sostenere i matrimoni gay. Una volta lasciata la Casa Bianca, Cheney espresse il suo sostegno alle misure varate dagli stati per legalizzare i matrimoni gay sottolineando che "le persone dovrebbero essere libere di legarsi nelle unioni che desiderano".
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