
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN…
Alice Carabédian per “LesInRocks”
Magali Croset-Calisto è sessuologa, psicologa e scrittrice. Sta girando con un serie di conferenze sul bondage per spiegare che la disciplina è più di una semplice ricerca del piacere. E’ un linguaggio senza parole, un gioco in cui i nodi danno estasi.
La pratica iniziò nel 15° secolo in Giappone, dove era usata come forma di supplizio e tortura, ma poi è diventata disciplina erotica. Secondo la Calisto è come un testo da decriptare, un modo nuovo per creare legami. Spiega: «Per tre anni ho studiato libri di Barthes, Quignard, Deleuze, Freud, Foucault, Lacan, Marchese de Sade e Sacher Masoch. Ho poi studiato il BDSM moderno, con i suoi rapporti di forza e gli scambi di ruolo, e scoperto che la costrizione che offrono le corde permette di testare altre forme di libertà. C’è poi la rivendicazione di sé attraverso l’esposizione: farsi legare in pubblico è mostrare il corpo in tutta la sua tensione e flessibilità, in tutta la sua intimità. L’esperienza del piacere nel dolore permette al nostro io di manifestarsi e rivelarsi. Il bondage è un rivelatore psico-corporeo di coscienza».
E’ una forma di linguaggio che usa la scrittura epidermica (il marchio sul corpo) dove le corde sostituiscono quelle vocali. Oggi si scrive sempre meno e si comunica a distanza ramite computer, cellulari, internet, e il bondage è l’arte dei legami in un mondo senza fili. La corda è metafora del contatto con gli altri. Gli adepti del bondage hanno un approccio sicuro e prediligono il piacere degenitalizzato, nel senso che la loro soddisfazione sessuale abbandona i caratteri sessuali primari (vagina e pene) e opta per una erotizzazione dei caratteri sessuali secondari (piedi, cosce etc…).
Questo tipo di piacere può condurre al ‘subspazio’, manifestazione orgasmica non prodotta dalla degenitalizzazione dei rapporti. Nel caso avvenga in pubblico, si tratta di una esposizione estetizzata e cosciente che rafforza il narcisismo. E’ un processo paradossale di liberazione, perché sovverte i codici del quotidiano. Stando appeso, il dominato non deve più fingere ruoli o prendere decisioni. Dalla costrizione del corpo nasce la libertà dello spirito.
BONDAGE
bondage sulla metro di londra
BONDAGE 1
BONDAGE
meditazione tramite bondage
fra bondage e yoga
bondage meditativo
dominazione nel dungeon
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN…
LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE…
DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE…
DAGOREPORT: LA MELONI SOGNA LA PRESA DELLA MADUNINA – MANCANO DUE ANNI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE…
FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI…
DAGOREPORT – CHE FINE HA FATTO IL FANTOMATICO "PONTE" CHE MELONI SOGNAVA DI CREARE TRA USA E UE? PRI…