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Giampiero Mughini per Dagospia
Non vorrei che mi fraintendeste e pensaste che io ce l'ho con la tecnologia e con i suoi sviluppi in materia di comunicazione digitale, col fatto nudo e crudo che ognuno di noi ha a disposizione telefonini e computer che rendono tutto infinitamente più veloce e che ti fanno arrivare in un battibaleno all'informazione di cui hai impellente bisogno.
Cinquant'anni fa dalla redazione romana di Panorama telefonavo all'archivio della Mondadori e all'indomani mattina mi arrivavano un po' di ritagli di giornale da utilizzare per quello di cui dovevo scrivere. Oggi premi un pulsante sul telefonino che porti in tasca e alla velocità della luce ne hai tutto il materiale disponibile. E così tutto il resto che attiene al mandare e al ricevere articoli lettere messaggi. I più giovani tra di voi ci sono nati in questo nuovo tempo e perciò lo giudicano del tutto naturale. Per noi trentenni che battevamo ai tasti di una Olivetti portatile, è qualcosa di simile a un sogno. Ti ci abitui, ma non ti pare vero.
giampiero mughini al grande fratello 5
Questo da una parte, dall’altra c'è il fatto che la tecnologia ha un dominio sul tuo lavoro, sul tuo tempo, sulla tua anima, che il fascismo al confronto se lo sognava.
Vuoi mandare un messaggio, vuoi iniziare a scrivere un articolo, vuoi andare alla ricerca di un documento digitale che ti serve come il pane, vuoi recuperare un articolo che avevi scritto tempo fa, ebbene prega Iddio che gli strumenti a tua disposizione facciano il oro dovere. Funzionino. O per lo meno che sia nei paraggi e disponibile un amico che ho soprannominato "Giuseppe Computer" e che è un mago nel mettere mano a questi meccanismi infernali e vigliacchi.
Ieri il mio telefonino non prendeva più le mail. Nessuna. Ho chiamato Giuseppe, è arrivato dopo un paio d'ore. Ha smosso un paio di tasti, è andato al cuore del demonio che si era impadronito del mio telefonino e lo ha rimesso a posto. Stamane mi sono alzato e sono andato alla voce della mia banca digitale dove c'è l'elenco dei pagamenti dovuti e di quelli fatti. Magari tra i pagamenti da fare ce ne sono alcuni in scadenza e dunque più presto agisco meglio è. Solo che quella voce del computer non funziona, l'ho provata e riprovata. Niente da fare.
Badate non è un computer da due soldi, a suo tempo mi ero svenato per comprarlo e avere uno strumento il migliore possibile dato che era lo strumento il più indispensabile al lavoro che mi dà da vivere. Niente da fare. E' lui, questo maledetto computer che ho di fronte in questo momento, che ha tutto il potere di questo mondo e che può fare o non fare a suo piacimento. Se non è fascismo questo, e tanto per usare una parola che in sé non vuol dire più nulla. Vuol dire soltanto che il dominio di qualcuno su qualcun altro è totale, irrimediabile, che non ti ci puoi opporre in alcun modo. Sì, sì, è fascismo.
Giampiero Mughini
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