NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
Carlo Tecce per Il Fatto Quotidiano
Fabrizio Cicchitto è un politico che precorre i tempi: "Adesso si vocifera l'intenzione di mettere le mani sulla Rai non attraverso l'indicazione di puri spiriti, ma con rimozioni e posizionamenti che hanno precisi risvolti politici. Si deve sapere che abbiamo il massimo senso di responsabilità e anche una certa innata repulsione a essere trattati come dei cretini". Non significa nulla. E non serve solo a riempire quattro righe di testo. Anzi, la citazione del deputato berlusconiano è necessaria per trasmettere la paura che i tecnici di viale Mazzini incutono ai maggiorenti del Pdl.
I tempi non sono certi, ma nemmeno distanti. E Cicchitto si riferisce al prossimo direttore di Rai1, che sarà il vicedirettore generale Giancarlo Leone (figura trasversale) al posto di Mauro Mazza, un giornalista di origine missina che pian piano si è trasferito in zona Cavaliere. La doppietta, che riguarda i leghisti, sarà consumata a Rai2: via Pasquale D'Alessandro per gli ascolti disastrosi, in arrivo Angelo Teodoli, responsabile dei palinsesti ed ex collaboratore di Fabrizio Del Noce.
Il dg Luigi Gubitosi, in sintonia con il presidente Anna Maria Tarantola, che non entra nel merito di nomine e promozioni, fa le prove generali prima di scegliere l'erede di Alberto Maccari al Tg1, in pensione da un anno e in scadenza di mandato il 31 dicembre.
Cicchitto avvisa i negativi: possiamo anche sacrificare Mazza, ma non pensate di fare giochetti sul telegiornale più seguito d'Italia, nonostante tutto, nonostante la stagione di Augusto Minzolini e di Maccari.
Gubitosi preferisce un giornalista interno per dare un messaggio di austerità e per non impelagarsi in lunghe trattative con inevitabili interferenze politiche.
In prima fila c'è Antonio Di Bella, che aveva già diretto il Tg3 e adesso gestisce Rai3 con buoni risultati. Sarà complicato, però, far digerire Leone e Di Bella ai berlusconiani. Complicato, oppure davvero impossibile.
In corsa ci sono anche gli esterni Sarah Varetto (Skytg24), Lilli Gruber (La7), Luigi Contu (Ansa). Siccome la preoccupazione principale di Gubitosi è il bilancio (che va male), giovedì il dg ha riunito i dieci direttori dei canali tematici. Quattro di loro hanno presentato ascolti scadenti e l'azienda vorrebbe tagliare l'offerta gratuita e dunque chiudere gradualmente Rai Scuola, Rai Storia, Rai Gulp e Rai Sport 2.
I tecnici non hanno mai interrotto il collegamento con Palazzo Chigi. Questa che sta per cominciare è chiamata, senza troppo originalità , fase due. Scoperti i trucchetti finanziari che potrebbero far chiudere il bilancio con 200 milioni di perdite, Tarantola e Gubitosi vogliono disboscare l'azienda dai vecchi riferimenti politici. Meglio i nuovi.
Mauro Mazza con moglie GIANCARLO LEONE E LUIGI GUBITOSI DORMIENTE eag71 antonio dibellaANGELO TEODOLI
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