LA GUERRA DELLE DONNE - NON TOCCANDO PALLA SULLE NOMINE PUBBLICHE, LA MINISTRA FEDERICA GUIDI PROVA A FARE LA FEMMINISTA: “TENERE CONTO DELLE QUOTE ROSA”. MA IL PD LA IMPALLINA

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1. NOMINE: GUIDI, TERREMO CONTO DI QUOTE ROSA
(AGI) - "Credo che le quote rosa siano un principio giusto: un governo che ha otto ministre donne non potrà non tenerne conto". Cosi il ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha risposto ad una domanda sulle nomine delle aziende partecipate. Intervistata nel corso della trasmissione '2Next' Guidi ha sottolineato che la composizione del governo con il 50% di esponenti donna "e un segnale molto importante".

"Da donna che ha fatto un mestiere maschile, essere protetta come un animale in via di estinzione non mi e mai piaciuto - ha poi aggiunto Guidi - ma nel corso degli anni ho pensato che uno shock, anche per legge, servisse". In merito alle indiscrezioni relative a un elenco di nomi dati al premier, Guidi ha risposto: "Non ho consegnato nessuna lista a nessuno". (AGI)

2. NOMINE, BONACCORSI (PD): "MESTIERI MASCHILI? GUIDI SBAGLIA"
(ilVelino/AGV NEWS) - "Parlare di mestieri maschili a proposito dei ruoli di responsabilità nelle grandi aziende, come ha fatto la ministra Federica Guidi, credo sia un errore, soprattutto alla vigilia di una tornata di nomine pubbliche di grande importanza". E' quanto dichiara la deputata del Partito democratico Lorenza Bonaccorsi.

"Si fa fatica a sentire parlare ancora oggi - spiega Bonaccorsi - di mestieri maschili o femminili e sorprende che un pensiero del genere possa essere espresso da una persona che ha dimostrato le sue capacita sul campo, come il ministro dello Sviluppo economico. Come ha dimostrato Matteo Renzi, scegliendo un pari numero di uomini e donne nelle compagini politiche e istituzionali che ha guidato, non esistono incarichi solo per gli uomini, esistono persone capaci e preparate che vengono chiamate a ricoprire ruoli di responsabilità a prescindere dal genere".

3. NOMINE: FEDELI (PD), BENE GUIDI SU EQUILIBRIO GENERE
(ANSA) - "La dichiarazione della ministra Guidi a proposito della necessita' di introdurre un equilibrio di genere nelle nomine pubbliche e' degna di apprezzamento. Sono da tempo convinta che siano di fondamentale importanza per l'efficacia, l'efficienza e la qualita' del lavoro da svolgere, organismi composti da donne e uomini, che corrispondono di piu' alla selezione di merito per ambedue i generi". Lo dichiara la Vice presidente del Senato Valeria Fedeli. ''Sono convinta - aggiunge - che puntare sulle donne voglia dire assicurare un importante contributo alla crescita di tutto il Paese. Monitoreremo con attenzione che le parole di oggi trovino effettiva applicazione da parte del governo, come mi auguro, nelle imminenti nomine".

 

 

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