mara venier ombrello

VENI, VIDI, VENIER - PE’ FA LA VITA MENO AMARA, CI VUOLE LA ZIA MARA: "TIRARE I REMI IN BARCA? CI PENSO QUASI OGNI GIORNO. MA LA DIRETTA MI PIACE" - "CON ENZO BIAGI AVEVAMO IN MENTE DI FARE UN PROGRAMMA INSIEME. DAVANTI A ANTONIO BANDERAS CHE VENIVA BACIATO CONTINUAMENTE DALLA GRIFFITH PROVAI UNA GRANDE INVIDIA" - "IL MIO PRIVATO? NON LO DIFENDO. MI LASCIO TRAVOLGERE E PRENDO LE MIE FREGATURE - RIMPIANTI? NESSUNO: RIFAREI TUTTO, ANCHE LE COSE CHE MI HANNO FATTO SOFFRIRE”

Estratto dell’articolo di Paolo Graldi per “il Messaggero”

 

MARA VENIER

Mara Venier, c'è una frase nella sua infanzia che ancora l'accompagna?

«La frase che mi torna in mente è quando mia mamma mi diceva: "Mara va a tourè il papà". Cosa significa? "Vai a prendere il papà". Mio papà, ferroviere, finiva di lavorare, si fermava in un'osteria di fronte al lavoro. Suonava la fisarmonica con tutti i ferrovieri e faceva molto tardi sbevazzando. Io andavo in questa osteria a prenderlo me lo portavo a casa. Avrò avuto cinque sei anni, tornavamo insieme: lui con la sua bicicletta a mano e io a manina».

 

(...)

Che cos'è Domenica in?

«Domenica in è la consapevolezza che qualcosa valevo per me e per tutti».

 

Che cosa le interessa soprattutto di capire negli altri quando li intervista?

«Cerco di capire chi sono veramente nel momento in cui ho qualcuno davanti e la mia curiosità mi porta a cercare di capire chi è, come se le telecamere non ci fossero».

 

mara venier

Lo sguardo del suo interlocutore per lei è anche lo specchio dell'anima?

«Sì, sgamo immediatamente i falsi, quelli che recitano».

 

C'è un'intervista che le è rimasta nel cuore?

«Ce ne sono due. La prima è quella a Enzo Biagi. Per me è stato un maestro di giornalismo. Ero molto emozionata, nessuno come lui riusciva a fare le interviste. E io mi ricordo proprio lo sguardo fra me e lui. È scattato proprio qualcosa di bello, tant'è che avevamo un progetto di fare un programma insieme per gli italiani all'estero per Rai International.

 

L'altra era Antonio Banderas, lo intervistai a Londra. Era un periodo molto infelice dal punto di vista amoroso. Mentre lo intervistavo entrava la Griffith continuamente e lo baciava, e dovevamo interrompere. E io provai una grande invidia per tutto questo. Chiesi a lui "Ma sei felice?" Mi rispose "la felicità è un colpo di vento che ti accarezza i capelli". E questa frase è diventata mia».

 

Che effetto le fa l'amore del pubblico?

«Mi riempie, mi fa sentire meno sola».

 

Il successo ha dei lati negativi?

mara venier

«Non sai mai se le persone che stanno vicino a te è perché ti vogliono bene, oppure perché hai successo e magari in qualche maniera ti possono usare».

 

Come difende il suo privato?

«Non lo difendo: mi lascio travolgere e prendo le mie fregature. Io do magari alle persone che non lo meritano, che poi alla lunga negli anni ci si rende conto che, come si dice, si danno perle ai porci».

 

Litigare fa bene qualche volta?

«Complica la vita».

 

C'è una ragione che ricorre in queste liti?

«Io come carattere dico sempre quello che penso, non riesco a mediare e questo porta a dei contrasti. Con mio marito non litigo mai perché lui ogni volta che io comincio a discutere si mette a ridere per cui mi smonta automaticamente. Non amo litigare, quando ho una discussione con i miei figli poi la notte non dormo».

 

Ha rimpianti o rimorsi?

«Nessuno: rifarei tutto, anche le cose che mi hanno fatto soffrire».

mara venier christian de sica massimo boldi ezio greggio a domenica in

 

(...)

 

Un dolore che l'ha trafitta?

«La perdita di mia madre».

I ricordi riscaldano la vita?

«I ricordi tormentano la vita».

 

“Però io cerco di aiutare le donne, soprattutto se sono più giovani». Eleonora Daniele, conduttrice tv, l'ha ricordato...

«Quello è un episodio che pensavo lei non ricordasse più. Io all'epoca avevo le mie prime domeniche, un successo incredibile. Feci una telepromozione: c'era questa ragazza bellissima, aveva già fatto il Grande Fratello per cui era già un po' nota come Eleonora Daniele. Nelle telepromozioni volevano chiamarla Cristina. Andai dal produttore, mi sembrava una roba così brutta nei suoi confronti e mi impuntai. Tutto questo all'insaputa di Eleonora. All'inizio dissero "No, non si può fare". Poi quando minacciai di non fare la telepromozione se non si fosse chiamata col suo vero nome l'ebbi vinta».

mara venier christian de sica massimo boldi ezio greggio a domenica in

 

Hai mai pensato di tirare i remi in barca?

«Quasi ogni giorno».

 

 Si sente più attrice prestata alla conduzione o conduttrice pura?

«Mi sento conduttrice per caso».

Che cosa la soddisfa di più del suo mestiere e che cosa le pesa di più?

melanie griffith antonio banderas 2

«È molto difficile dare sempre qualità al pubblico. In un programma popolare come Domenica in, 40 puntate, è complicato cercare di dare l'eccellenza a chi crede in me. Questa è la mia 14ma Domenica In, un record - Baudo ne ha fatte 13 - per cui sento il dovere di dare al pubblico quello che si aspetta. Invece la cosa più facile è andare in onda, mi diverto. La diretta mi piace».

 

Quando non lavora che cosa fa Mara Venier?

«Pulisco casa e cerco di stare con i miei nipoti, che sono l'essenza della felicità».

In cinque parole chi è davvero Mara Venier?

«Una donna allegra, malinconica, tormentata, sognatrice, concreta».

mara venier

E per il pubblico una grande amica. Questo è sicuro.

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