DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, il portavoce sia più preciso, ci faccia sapere: il moralismo della Boldrini viaggia in business class?
Tuco
Lettera 2
Caro Dago, Tsipras e Renzi nei sondaggi sembrano gemelli siamesi.
Giuliano Stili
Lettera 3
Lunga intervista del Corriere a D'Alema; una sola su diciotto risposte era di politica internazionale. Ma alla domanda: "Il Pd è a rischio scissione?" il Mago risponde: "Non è a me che deve fare questa domanda. Mi occupo di problemi internazionali".
Vittorio Addatornàbaffino ExInFeltrito
libia cadaveri di migranti sulla spiaggia
Lettera 4
Caro Dago, l'Ue vuole introdurre sanzioni per i Paesi che non aderiranno alla redistribuzione dei profughi, oltre all'obbligo di spiegarne il motivo all'opinione pubblica nazionale ed europea. Beati gli inglesi, unico popolo che potrà "spiegarsi" nel 2017 con un referendum.
E.Crunch
Lettera 5
Caro Dago, i Paesi che scelgono di non partecipare alla redistribuzione dei migranti potrebbero essere soggetti a sanzioni, oltre all'obbligo di spiegarne il motivo all'opinione pubblica nazionale ed europea. E per i coniugi che non accettano di farsi massacrare dai clandestini, ci sarà anche una sanzione?
libia cadaveri di migranti sulla spiaggia
N.Caffrey ?
Lettera 6
A SEL di Vendola si può perdonare tutto; l'inconsistenza politica, non aver creato un vero punto di riferimento a sinistra del PD, mancanza di progetti e visione, ecc. ma non si può perdonare di aver portata la Sig.ra Boldrini a presiedere la Camera, nulla di personale ma è veramente inadeguata, già come semplice parlamentare era stata miracolata!
FB
Lettera 7
Caro Dago, quando l'Ue avrà deciso per la redistribuzione di 120mila profughi, dovrà ricominciare da capo per trovare l'accordo su 500mila, e così avanti all'Infinito. Il problema è fermare gli arrivi, non come redistribuirli.
Nino
Lettera 8
Caro Dago, un barcone con almeno 70 migranti a bordo è affondato davanti alla costa della Malaysia: tredici morti. Come mai l'Ue non ha navi in zona?
la rotta dei migranti dalla turchia alla grecia
Epa
Lettera 9
Caro Dago, se dopo i templi di Palmira, l'Isis puntasse a distruggere anche le Piramidi d'Egitto, Obama continuerebbe a fare lo gnorri?
Carlo Fassi
Lettera 10
Caro Dago, le foto del bambino morto sulla spiaggia turca sconvolgerà la sinistra buonista e altri creduloni al rimorchio, non certo me che vivo con 450 euro al mese!
B.T.
Lettera 11
il corpo di un migrante sulla spiaggia di bodrum turchia
Caro Dago, fatto sui profughi ha destato tanto scandalo, ma i partecipanti alle gare di triathlon da sempre hanno il numero di gara scritto con pennarello indelebile su braccia e gambe e nessuno si è mai indignato. Anche gli immigrati stanno facendo una "gara", e non tutti vinceranno il permesso di soggiorno.
Ivan Skerl
Lettera 12
Caro Dago, con tutte le tragedie dell'immigrazione di questi giorni, la sinistra cinematografaro-moralista migrant-altruista farebbe bene ad annullare il Festival di Venezia e a consegnare il malloppo a chi aiuta i profughi.
Salvo Gori
Lettera 13
Caro DAGO, l'inviato Onu per la Siria, Steffan de Mistura, gia' noto per la vicenda dei maro'...propone una terza conferenza di Ginevra. Ma che almeno ci provi cambiando città', puntando sulla prima conferenza di Losanna.
Saluti, Labond
i bagagli dei migranti riportati sulla spiaggia di bodrum
Lettera 14
Caro Dago, nella civilissima Italia renziana i bambini non hanno bisogno di naufragi per morire: bastano tre rifiuti di ricovero in altrettanti ospedali. Così è morta, a bordo dell'ambulanza, la piccola Nicole in febbraio a Catania.
Ferguson
Lettera 15
Egregio direttore,
due lettere consecutive nella rubrica posta di Dagospia snocciolano numeri sugli stranieri ospiti delle patrie galere. Sarebbero in percentuale molti di piu' dell'attuale popolazione straniera in Italia. Feci qualche studio di criminologia tanti anni fa e parlando con gli esperti mi dissero che la popolazione carceraria varia in funzione delle priorità decise dai ministeri.
Se quindi in Italia si concentra la lotta alla criminalità ai ladri di polli (come da sempre) è chiaro che ci si aspetti di trovare in galera un maggior numero di poveri disgraziati che hanno poco e niente e che non possono permettersi neanche un avvocato (per la gran parte immigrati).
Se invece la lotta alla criminalità fosse incentrata sui crimini commessi dai colletti bianchi, sulle bancarotte fraudolente, sulle evasioni fiscali e dell'IVA, corruzione, concussione eccetera eccetera sono sicuro il rapporto tra italiani e immigrati in carcere sarebbe piu' bilanciato.
Paolo Ferraresi
Lettera 16
Dago darling, copio e incollo l'inizio del tuo cappello a un articolo del poco affidabile Carlo Panella apparso sul poco affidabile "Libero Quotiano": "E' INIZIATA LA BATTAGLIA DI DAMASCO: L'ISIS ORMAI È ALLE PORTE DELLA CAPITALE SIRIANA..." Va beh che ormai quel poco che restava dell'Illuminismo é stato sostituito dall'Ipocrisismo, ma proprio non si capisce se c'é da rallegrarsi perché un cattivo sta per essere sconfitto da altri cattivi. In tutte le guerre ci sono dei buoni (i vincitori) e dei cattivi (i perdenti). Nella terribile guerra di Siria, pare che siano tutti cattivi... forse perché arabi! E meno male che é un continuo lavarsi la bocca per combattere il razzismo. Pace e bene
Natalie Paav
Lettera 17
Caro Dago, l'ipocrisia regna sovrana. La Germania, il 4 reich politico economico europeo, ci ha intimato di attivarci per i controlli al confine del Brennero. Hanno detto, come dargli torto, che abbiamo accolto tutti quelli arrivati dal mare, senza conoscerne l'identità e perciò, questi sconosciuti vanno prima identificati e selezionati, dopo dargli la possibilità di girare per l'Europa.
A loro la crema dell'immigrazione, i siriani fanno gola, ed a noi il resto. In Ungheria sta succedendo il finimondo, in Grecia idem, l'Inghilterra si riscopre isola e la Francia tra poco sparerà a chi decidesse di attraversarle i confini. Europa malata....siamo circondati da un mondo che si muove e noi siamo terrorizzati dall'invasione. Chi parla di cultura a rischio, chi di economia non in grado di mantenerli tutti. Il problema vero è che siamo talmente pieni di noi e delle nostre abitudini (probabilmente il 60% superflue), che rischiare di perderle ci spaventa.
Anche vero che tutto que sto caos è da regolamentare, in qualche maniera. E le statistiche ed i numeri che continuano a sottoporci le tv ed i giornali sui nostri immigrati di un secolo fa, e di quanti se ne siano andati all'epoca per trovare fortuna, hanno stufato. Siamo in un'altra epoca, la tecnologia è diventata preponderante, anche se fino ad ora si dimostra se non inutile, poco incisiva. Quando un mare di persone ti arriva sulle coste o attraversa i tuoi confini, ti senti impotente. Potrei per questo citare in giudizio Alfano e Matteo da Firenze, ma sarebbe come sparare alla Croce Rossa. Meglio non infierire, per il momento. Incrociamo le dita. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 18
Caro Dago, puoi dire ai Sindacati, che in scioperi ed in manifestazioni manifesti e striscioni pro-immigrati mostravano sempre in questi ultim'anni, i cui ferrovieri oggi spaventati
lamentan l'aggressioni ai loro danni di risorse, con mani e con machete,
agitate e foriere di malanni: "Ciò ch'avete ordinato or pagherete!"
Crazzo Benz
Lettera 19
A Milano si è svolta la festa nazionale de l'Unità e sul palco parla Alfano. Sopra di lui campeggia una scritta: "Dalla parte di chi cambia l'Italia". Ora mi chiedo come possa essere alla festa de l'Unità l'erede di quello che fu il partito Dc. Mi si dice: i tempi son cambiati! Certo ed aggiungo per fortuna, perché alcuni decenni fa la scritta sarebbe stata la stessa, ma per portarci in braccio alla Russia, che non aveva il Putin di oggi, bensì dittatori sanguinari e feroci! Ed un esponente Dc sarebbe stato ben lontano da quel palco.
La nostra disgrazia è stata non aver avuto una democrazia perfetta e partiti che si potessero alternare al potere. Sarò ripetitivo, ma finché leggerò che c'è quello pronto a cambiare l'Italia, di destra o di sinistra, sono terrorizzato. Il fritto misto poi di una Dc unita agli eredi del Pci, responsabile di aver frenato l'Italia nella corsa ad una democrazia post fascista, mi fa perdere ogni speranza. Ne' cattolici e ne' atei, ma catto-comunisti, cioè il peggio dei compromessi per restare con il c....incollato alla poltrona e non al servizio del cittadino. E mafia capitale ne è la concreta prova, ma non l'ultima, anzi!
Leopoldo C. G. Teramo
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