COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
LUIGI DI MAIO OSPITE A L'ARIA CHE TIRA
Caro Dago, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: "Conte ha fatto bene a respingere la bozza del vertice Ue. Se si vogliono proporre vecchi strumenti, faremo da soli". Ma che vuol dire far da soli? Incamminarsi sul sentiero Tsipras? Sappiamo tutti com'è andata a finire. Il premier greco è diventato il giocattolino di Bruxelles.
Mario Canale
Lettera 2
Caro Dago, 24.082 le vittime di coronavirus nel mondo e già siamo in ansia. Cosa succederebbe se si arrivasse ad un numero di morti pari o vicino a quelli fatti dalla Spagnola un secolo fa, 50 milioni?
Flavio
Lettera 3
Vorrei dire a Romano (PD) che la differenza tra un gangster ed un politico non è nel modo di rassicurare, ma in quello di agire in modo giusto per il popolo e non nel farsi trovare del tutto impreparati e fare per esempio, 4 volte l'autocertificazione.
Povera Italia
Giuseppe
Lettera 4
Concordo sul fatto che tutti i politici italiani (compreso Mattarella e non solo i "destri") non capiscono nulla di economia, finanza pubblica e moneta. Credo invece che l'ambiguità di Draghi sia voluta così come il non aver nominato i coronabonds. In meccanismo "confuso" proposto/immaginato in realtà trasforma (ipso facto e a prescindere dai trattati) la BCE in una banca centrale " classica" che stampa moneta. L'emergenza creerebbe quello che i guardiani delle regole non volevano.
I coronabonds "si vedono", la moneta è apparentemente invisibile ma decisamente più potente. Spero che lo capiscano in Italia e che sappiano spendere perché, drammaticamente, è questo il vero problema per un paese governato da una banda di incapaci.
Paolo Montagnese
Lettera 5
Mo' Salvini si crede Draghi. Fate capire al capitone che una cosa è indebitarsi per la salute di un intero continente e per salvare l'economia dalla più grande crisi mai vista negli ultimi 100 anni, altra farlo per mandare a spasso atletici sessantenni (con quota 100) o per permettere a nullafacenti di stravaccarsi sul divano di casa a spese dello Stato (col reddito di cittadinanza).
Ma questo politico è il meglio che le laboriose popolazioni del Nord ci sanno offrire? Un tempo ci davano Beccaria, Manzoni, Cattaneo, Minghetti, Casati, Maffei, Bocconi, Sella, Olivetti, Agnelli, etc etc, ed ora ci propinano i Fontana (volenteroso ma inadeguato), gli Zaia (simpatico spaccone lagunare), Cirio (ma il Piemonte non aveva di meglio?) e per finire Salvini (el gran ganassa). Eh, come cambiano i tempi!
Gaetano il Siciliano
Lettera 6
Caro Dago, l'UE ha deciso di uccidere l'Italia. Allora, se proprio dobbiamo morire, facciamolo con dignità e con l'orgoglio di essere italiani: fuori dall'UE e ritorno alla Lira!
[Il gatto Giacomino]
Lettera 7
Ciao Dago, nell'articolo relativo a Detto Mariano c'era un errore riguardo alla collaborazione con Lucio Battisti. Infatti egli fu l'arrangiatore di pezzi come "Acqua azzurra, acqua chiara", "Mi ritorni in mente" e "Fiori rosa fiori di pesco" ma "Emozioni" fu realizzata da Gian Piero Reverberi, altro vero mago della musica. Grazie sempre a Te ed al Tuo Team. Massimo Rosi.
Lettera 8
sergio mattarella giuseppe conte 8
Caro Dago, ma il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché non si porta avanti nominando senatore a vita Mario Draghi? Un po' come fece Napolitano con Monti. Batterebbe un colpo che risuonerebbe davvero urbi et orbi, a Roma come a Bruxelles. Annetta Bausetti
Lettera 9
Io come tanti lo scrivo da tempo : basta con i "maccherone tostaten mit marmellaten" basta con i galletti transalpini e con i vichinghi. Voglio l'unità dei popoli del Mediterraneo con i quali storicamente abbiamo condiviso e diffuso la civiltà nel mondo intero.
Dobbiamo pagare per la nostra spesa pubblica in gran parte sbagliata ? facciamolo; paghiamo questo prezzo e liberiamoci una volta x tutte da questo ridicolo totem che si chiama UE . Fine messaggio
Giuseppem
Lettera 10
Caro Dago, tutte queste partite iva che frignano per la ridicola somma di €. 600 che riceveranno da Giuseppi a (parziale) rimborso dei mancati guadagni causa Coronavirus, mi sento di dir loro:
1) Chiamasi "Rischio di Impresa" , una delle basilari lezioni del 1° anno di corso in Ragioneria.
2) Mettere mano ai "Fondi di Riserva" no eh?
3) E in periodi di vacche grasse Giuseppi avrebbe il diritto di un piccolo prelievo dei profitti da ridistribuire ai reddito fisso?
Saluti.
Robi
Lettera 11
rock hudson con phyllis lucille gates
Nessuno spiega come fare quando si vive da soli e non si esce da 1 mese? Ad esempio, è possibile auto-contagiarsi? Ci sarà un burioni qualsiasi in grado di rispondere, con la sua scienza, a questo drammatico interrogativo!?
Giuseppe Tubi
Lettera 12
Dago darling, della serie "Deja vu". In Francia si spera molto in una cura a base di clorochina (già usata contro la malaria) contro il coronavirus. Perché da noi se ne parla così poco? Non é che tra poco ci saranno viaggi della speranza verso la Francia? Come nei primi tempi dell'Aids, quando anche Rock Hudson, già molto malato e rifiutato dalle compagnie aeree perché infettivo, dovette noleggiare un areo per recarsi a Parigi e tentare, inutilmente, una cura che si sperimentava all'Istituto Pasteur. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 13
Caro Dago, sono d'accordo con Giampiero Mughini: la vera informazione arriva dai quotidiani. La carta stampata è indispensabile per fare buona informazione e approfondimenti. Chi guarda solo la tv non è informato, in modo completo ed è ossessionato da dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano. Se non uscissero i giornali e non ci fossero ni lanci delle agenzie, le tv arrancherebbero su tutti i fronti. Cordiali saluti. Giovanni Attinà
CLAUDIO BORGHI CON UN MINIBOT A UN GIORNO DA PECORA
Lettera 14
Caro Dago, è ora di smetterla con questa farsa, ovvero è ora di prendere atto che l'unione europea non esiste né è mai esistita. Fossi in Giuseppi chiamerei Claudio Borghi e mi farei spiegare come funzionano i minibot (in Lire ovviamente) dopodichè inizierei a stamparne svariati miliardi da dare a famigli e imprese in difficoltà prima che la situazione precipiti irrimediabilmente. Saluti.
Claudio
Lettera 15
Caro Dago, la storia si ripete. Una volta eravamo invasi da eserciti armati e liberati da altre potenze sempre grazie alle armi. Oggi siamo invasi prima dai migranti, poi dai virus e a "liberarci" (aiutarci) sono altre potenze con aiuti sanitari e know how (Cina) o eserciti con "armi" contro il virus (Russia). Alla fine accanto alle basi americane in Italia ci saranno anche quelle cinesi e russe?
A.B.
Lettera 16
Caro Dago, vertice europeo, fonti di Palazzo Chigi: "C'è stato un dibattito molto vivace. Alla fine sono passate molte delle posizioni italiane". Sembra quel film in cui Woody Allen, rientrato a casa con gli occhi pesti, spiega alla fidanzata di aver dato una "nasata" ai suoi aggressori.
John Reese
Lettera 17
caro Dago, divoratore di quotidiani e settimanali sempre carichi di pubblicità e con editoriali legati al proprietario delle testate perciò sempre faziose, dopo aver letto Mughini ho un solo informatore di notizie, dove la pubblicità non dà fastidio ed è gratuito DAGOSPIA, sintetico, chiaro e leggo le notizie che voglio.....roby75
Lettera 18
Caro Dago, Merkel: "Coronabond? Noi preferiamo il Mes, è fatto per le crisi". La potenza di fuoco di questa strumento è al massimo di 700 miliardi di euro. Quindi una cifra assai limitata che potrebbe aiutare solo un esiguo numero di paesi europei che si trovassero in difficoltà economiche a causa del Covid-19. Se la Cancelliera pensa che questo sarà lo scenario prossimo venturo - con le sole Italia e Spagna in difficoltà - non c'è che da farle gli auguri. Poi quando l'intera Ue sarà in ginocchio vedremo cosa avrà da balbettare a sua discolpa. Agire per tempo è fondamentale e per capire a cosa tutti stanno andando incontro non serve la palla di vetro, basta il buon senso.
Mark Kogan
Lettera 19
Caro Dago, il rifiuto degli Eurobond da parte degli "stati canaglia" della UE è una grande opportunità per l'Italia. Terminata l'emergenza sanitaria potremo restare europeisti al 100% ma facendo accordi commerciali con Cina e Russia, con Iran per il petrolio, con Israele per la tecnologia, diventare un paradiso fiscale... Europeisti si ma prima verranno i nostri interessi proprio come fanno Germania, Francia, Olanda...
Viva l' EU....mai nata!
FB
Lettera 20
Qualcuno avverta Nicolò Zuliani che "E io ero Sandokan" non è una vecchia canzone partigiana ma una graziosa canzone "in stile" (come i mobili e il suo articolo) scritta da Armando Trovajoli nel 1974 per il film "C'eravamo tanto amati".
Scimmia d'Oro
Lettera 21
Dagovski,
Occhio Pinocchio. Avvertite Jacoboni che criticare gli aiuti Russi non e’ facile come sfanculare quei quattro scappati di casa del M5S.
Aigor
Lettera 22
Caro Dago.. Draghi Draghi Draghi Già in passato sperimentammo che Mani pulite fu una falsa rivoluzione anche perché il governatore di Bankitalia diventò prima capo del governo e poi capo dello stato. Era Ciampi colui che non ebbe il coraggio di commissariare il Banco Ambrosiano ricordo per i più giovani. Ora questo cataclisma di @coronavirus dicono i giornaloni controllati direttamente o indirettamente dalle banche proprietarie di Bankitalia che a sua volta dovrebbe controllarle dicono i giornaloni di Draghi a palazzo Chigi e poi al Qui-Rinale. Certo che Draghi rispetto a Giuseppi è uomo di grande prestigio (non ci voleva molto) ma anche più pericoloso proprio per essere stato uno degli uomini simbolo del capitalismo finanziario internazionale.... Sistema Imperialista delle Multinazionali una definizione sulla quale si può concordare anche senza essere fans delle analisi delle Br.... insomma un’altra falsa rivoluzione un tutto cambi affinché nulla cambi...
frank cimini
Lettera 23
giuseppe conte angela merkel 1
Dago, per secoli la penisola italica come espressione geografica è stata governata da spagnoli, francesi, austriaci direttamente o con porzioni di territorio sotto l' egida di una nobiltà di loro concessione e parentela. Tranne il papato. L' espressione geografica fu da Cavour e soci piemontesi unificata solo 160 anni fa. Oggi i veri sovranisti sono, per me, coloro che bramano l'Europa germanocentrica che riporti ordine e disciplina e che governi anche l' italica gens.
Per mezzo di un' asettica Troika. Una parte di questi euro fans sono i nipotini di coloro che non votarono le prime comunità ( carbone e acciaio ) allora ammiratori della nuova era sovietica e a seguire fino a Mao Tze. In fondo la giovane Merkel era certamente di sinceri sentimenti democratici e cresciuta nel sovranismo, quello sovietico, fino alla caduta del tramezzo di Berlino. Roba vecchia ? Certo ma che ritorna solo modificato come le corone virali.
Saluti - peprig
Lettera 24
Caro Dago, in Italia autorizzato l'utilizzo di farmaci antimalarici e anti-Aids, a totale carico del Servizio Sanitario per combattere il coronavirus. Avranno degli effetti collaterali? Qualcuno potrebbe morire a causa di questi anziché per il Covid-19 stesso che solo in piccola percentuale conduce al decesso? Sbaglierò, ma mi sembra che in nome dell'emergenza siano concessi "esperimenti" che normalmente non sarebbero consentiti. È lecito tutto ciò?
Arty
Lettera 25
Caro Dago, Brusaferro (Iss): "Misure anti virus per mesi, impariamo a conviverci". Alcuni negozi hanno esposto cartelli del tipo "Ci vediamo il 3 aprile per festeggiare la sconfitta del coronavirus". È evidente che molti non si sono ancora sintonizzati sulla realtà.
Gaetano Lulli
Lettera 26
Caro Dago, coronavirus, tanto per cambiare il Consiglio Europeo di ieri non ha deciso nulla. Hanno rimandato di 15 giorni che per noi, vista l'epidemia galoppante e la situazione economica, equivale ad una condanna.
Ettore Banchi
giuseppe conte angela merkel 2
Lettera 27
Caro Dago, la Protezione civile ieri: "Sull'aumento dei contagi di coronavirus, l'ipotesi è che ci sia stato un accumulo di risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti". Non sembra il momento più adatto per ciurlare nel manico. C'è bisogno di un'autocertificazione anche per loro dopo ogni aggiornamento quotidiano sui numeri dell'epidemia?
Neal Caffrey
Lettera 28
Caro Dago, «No ai coronabond? Allora facciamo da soli». Il premier Conte ha affrontato i colleghi europei facendo il bullo senza averne i requisiti. Dove pensa di andare a prendere i soldi che ci servono per tirare avanti? Dalla Casaleggio Associati?
Salvo Gori
Lettera 29
Caro Dago, Coronavirus, allarme Ocse: "Spendere ora o conseguenze tragiche". Vadano a dirlo alla Merkel.
Piero Nuzzo
Lettera 30
Caro Dago oltre 85mila casi di contagio e almeno 1.200 morti: è l'ultimo bilancio dell'estensione dell'epidemia di coronavirus negli Stati Uniti. Un numero di contagiati simile al nostro con un numero di morti circa 6 volte inferiore. Sono loro che nascondono i morti o siamo noi a nascondere il numero reale dei contagiati?
Pop Cop
Lettera 31
Caro Dago, Il tuo report sul fallito appello di Italia e Spagna per ottenere l'aiuto della (Dis)Unione Europea sotto forma di Coronabond, naufragato per volontà della Kancelliera Merkel e del suo maggiordomo Macron, mi spinge a pormi qualche domanda sul futuro prossimo dell'Italia nell'Europa. Siamo ancora convinti che all'Italia convenga restare membro della (Dis)Unione alla mercé dei cosiddetti 'partners' -- io direi 'competitors' -- d'Oltralpe?
il parlamento ai tempi del coronavirus 8
Noi siamo il terzo contribuente del MES e finanziamo con fior di quattrini lo sviluppo economico di Polonia e altri Stati ex-sovietici e in cambio non riceviamo il minimo soccorso quando ci troviamo in una situazione disperata come quella che stiamo vivendo, che probabilmente ci lascerà ben più poveri di come eravamo prima. A giudicare ora tutti i proclami e le affermazione dei giorni e settimane precedenti, sembra che gli Stati europei fossero d'accordo sin dall'inizio a non aiutarci.
Anzi, magari il duo Merkel-Macron si stavano già sfre gando le mani perché pensano di potersi liberare di noi ora: già si sono liberati del Regno Unito! Draghi poi, come hai ben notato, dice inutili ovvietà che poco servono all'Italia in questo momento nel confronto con l'Eurozona: non a caso, oltre a non menzionare Coronabond, non fa mai riferimento all'Unione Europea, alla BCE e al ruolo che queste devono svolgere, ma solo agli 'Europeans' o agli 'European countries'. Forse un segno che nemmeno Draghi crede che un intervento risolutivo e coordinato della (Dis)Unione Europea sia possibile: ognuno fa da sè, e Dio per tutti! Penso che sia arrivato il momento di valutare seriamente se gli Italiani hanno ottenuto più benefici che oneri dall'Europa e se non sia il momento di considerare una futura uscita dall'Eurozona.
Giulio
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