roberto fico versione boldrini

POSTA! - FICO DICE CHE LUI I PORTI NON LI CHIUDEREBBE. HA BISOGNO DI UN'ALTRA COLF IN NERO E DI UN ALTRO CLANDESTINO PER LA SUA CASA A NAPOLI? - QUANTI ITALIANI SONO MORTI SULLE STRADE NELL'ULTIMO WEEKEND? CI SONO BAMBINI? NESSUNO LO SA. ORMAI I GIORNALISTI SONO IMPEGNATI A CONTARE IL NUMERO DI ANNEGATI A QUALCHE MIGLIO DELLA LIBIA. MA NOI COSA CENTRIAMO CON QUESTI? ABBIAM FORSE DATO L'OK PER IMBARCARSI? 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Con l'ineluttabile defenestrazione della Merkel, il fronte socialista e popolare che ha africanizzato l'Europa verrà definitivamente archiviato e Salvini troverà un nuovo potente alleato contro l'invasione. Per ora si accontenti dell'appoggio di personaggetti come Trump e Putin.

ROBERTO FICO A POZZALLO

Gianluca

 

Lettera 2

Bene, con Salvini anche il buon Cesare Battisti non potrà più dormire sogni d’oro, come quando c’era il PD.

Giuseppe Tubi

 

Lettera 3

Caro Dago, vellicando la pancia globalista del Paese, quel gran Fico si presenta a Pozzallo in visita ufficiale t-shirt e giubbino da pesca munito: lascia stare Robby, il record della tua predecessora Boldrini in infradito dal Papa non è contendibile.

Giorgio Colomba

 

Lettera 4

Il Presidente della Camera Fico forse avrebbe fatto meglio a candidarsi con Liberi e Uguali.

Nicola

 

Lettera 5

Caro D'agostino, quella dei bimbi migranti annegati è senz'altro una fake news perché tali bambini non sono di colore... va bene essere di sinistra quindi depositari unici della verità ma un po' più di attenzione nel taroccare le foto ci vuole per tentare di essere credibili!

beppe grillo con roberto fico e virginia raggi

Donald Salvini

 

Lettera 6

Caro Dago, Fico dice che lui i porti non li chiuderebbe. Ha bisogno di un'altra colf in nero e di un altro clandestino per la sua casa a Napoli?

E.Moro

 

Lettera 7

Caro Dago, si dice che Renzi potrebbe chiamare la sua nuova residenza a Firenze " Villa Etruria".

BarbaPeru

 

Lettera 8

Caro Dago, la presidenza della Camera deve essere sotto l'effetto di qualche sortilegio (o maledizione). Non si spiega altrimenti il comportamento  di Fini, Boldrini e ora Fico, che appena insediati iniziano  a contestare i partito che li ha fatti eleggere!! Non so se è ingratitudine o idiozia...

FB

 

ROBERTO FICO E GIUSEPPE CONTE

Lettera 9

Maestro Dagonov,

Dovrebbero chiamarle OAG. Organizzazioni Anti Governative.

Aigor

 

Lettera 10

Caro Dago, a "Repubblica" o pensano di avere lettori molto stupidi o i giornalisti si credono molto furbi. Posto anche che la fotografia dei presunti bimbi morti nel naufragio sia vera nessuno è in grado di dire né dove né quando sia stata scattata. Potrebbe anche essere di mesi o di anni fa e scattata chissà dove invece che bel Mediterraneo. Quindi il "giochino" delle foto mostrate per suscitare commozione e indignazione nelle persone la sinistra può anche risparmiarselo: è sciacallaggio puro.

Sergio Tafi

 

Lettera 11

MIGRANTI ONG

Caro Dago, "Bravissime, mi piacerebbe abracciarle. Solo a sinistra c'è ancora qualcuno che distingue le persone in base al colore della pelle". È la strepitosa risposta di Salvini a chi lo interpellava sulla vittoria della staffetta femminile alla 4x100 ai Giochi del Mediterraneo. Chi la fa l'aspetti.

Fritz

 

Lettera 12

Caro Dago, quanti italiani sono morti sulle strade nell'ultimo weekend? Ci sono bambini tra le vittime? Nessuno lo sa. Ormai i giornalisti di tutte le reti e testate sono impegnati a contare il numero di annegati a qualche miglio della Libia. Ma noi cosa centriamo con questi? Abbiam forse dato noi l'ok per imbarcarsi? 

Gaetano Lulli

 

Lettera 13

Spettabile Dagospia

A causa dei ripetuti cliffhanger nei Vostri titoli, mi sorprendo a ogni piè sospinto a leggere articoli per cui non provo il benché minimo interesse, con il solo scopo di soddisfare una momentanea e superficiale curiosità.

Il Vostro titolista mi deve indietrodel tempo prezioso.

Con immutata stima

Johnny Soriano

 

Lettera 14

bambini migranti morti 6

Caro Dago, nella Milano multietnica di Sala, dove si organizzano banchetti per migranti, tre uomini con accento dell'Est Europa hanno rapinato una gioielleria in via Montenapoleone. La sinistra necessita di un cambio culturale. Non può essere che a subire furti e rapine siano sempre lavoratori e pensionati. È bene che anche le élite che hanno contribuito ad eleggere il sindaco prendano parte al processo d'«integrazione» dei nuovi arrivati, che tra l'altro nel fuggire hanno dimostrato grande senso civico utilizzando il mezzo ecologico per eccellenza: la bicicletta.

Stef

 

Lettera 15

Caro Dago, nella Milano multietnica di Sala, dove si organizzano banchetti per migranti, tre uomini con accento dell'Est Europa hanno rapinato una gioielleria in via Montenapoleone. La sinistra necessita di un cambio culturale. Non può essere che a subire furti e rapine siano sempre lavoratori e pensionati. È bene che anche le élite che hanno contribuito ad eleggere il sindaco prendano parte al processo d'«integrazione» dei nuovi arrivati, che tra l'altro nel fuggire hanno dimostrato grande senso civico utilizzando il mezzo ecologico per eccellenza: la bicicletta.

Stef

 

Lettera 16

Caro Dago, sono una delle cento persone che ha letto il pezzo in cui Wolfgang Munchau attacca Matteo Salvini sul 'Financial Times'. Ma questo signore è in grado di esibire un certificato che attesti la sua sobrietà nel.momento in cui ha redatto l'articolo?

Tas

 

Lettera 17

matteo salvini con i migranti

Caro Dago, 

alla fine si scopre che Renzi tifa per il governo giallo verde, se cade, chi glielo paga il mutuo ???

saluti

LB

 

Lettera 18

Caro Dago, il razzismo spiegato in modo semplice. Alla Rai è sempre fregato meno di zero dei Giochi del Mediterraneo.  Però siccome le ragazze che hanno vinto l'oro nella 4x100 hanno tutte la pelle nera allora  anche per Viale Mazzini diventa una notizia da dare con l'enfasi che merita: "... le ragazze tutte italianissime....". Ohibò, ma se hanno vinto per l'Italia la staffetta poteva forse esssere composta da tre italiane e una spagnola? 

Tuco

 

Lettera 19

Caro D(r)ago gentile

Eccoli i tre moschettieri dell’immigrazione illegale: Alfano, Del Rio e naturalmente Renzi. Con la benedizione apostolica di Bergoglio. Hanno mandato le navi per anni sulle coste libiche a dire venite, venite, la porta aperta. Tanto, dall’Italia, pensava Renzi, la gente se ne va nel nord Europa. Cosî si é accesa la speranza di milioni di diseredati che si sono messi in marcia affollando anno per anno le coste libiche. In progressione geometrica, da 50.000 sono diventati 100.000, quindi 200.000, 400.000, 800.000 e cosí via.

 

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO

Poi Francia e Austria hanno chiuso le frontiere e noi siamo rimasti col cerino in mano. Prima gli irregolari non si vedevano, ora sono diventati troppi. Minniti ha cercato di porre un freno ma i movimenti verso il nord Africa non sono diminuiti. Obbligata quindi la decisione italiana di chiudere i porti. Diversamente da 800.000 arriveremo a 1 milione e mezzo, due milioni e così via. Se non si fosse creata la speranza la gente non si sarebbe mos sa dai propri Paesi e non ci sarebbero stati tutti quei morti in mare che abbiamo visto. I morti sono quindi addebitabili ai tre moschettieri che si sono fatti abbindolare dai francesi.

Piero delle Nevi

 

Lettera 20

Caro Dago,  sai cosa mi piace del Mondiale e in particolare di questo in Russia? Il Mondiale è come la vecchia maturità: non ha importanza se i prof ti considerano il migliore della classe, alla maturità l'esame va o non va. E a volte trovi i ciucci della classe meno ciucci e quelli tanto bravi alla fine non sono così eccezionali: vedere Messi e la sua Argentina o la Germania data da tutti i media italiani come una delle più forti e abbiamo visto l'esito inglorioso.

Tra tante risatine sono avanzate la Danimarca (!) e la Russia è pur sempre ancora in gioco. 

Un saluto maturando, 

Lisa

CONTE PUTIN TRUMP

 

Lettera 21

Fino a quando dovremo subire gli attacchi satanici di gente come il Marzano che ha per unico obiettivo quello di far considerare il Seminario una sentina di miseria e basta?

 

Nulla più di un covo di depravati, e chi si conforma alla Dottrina Cattolica (ossia quasi tutti per vocazione vera) si mutila nella sua sessualità. Che tu sia dannato per voler sporcare anche il Sacro (le tue ricerche hanno solo questo fine) e con te questo schifoso sito.

Sono convinto che non sfuggirete alla giusta punizione divina

 

Tempo al tempo (Luciano, sei tu?)

 

Lettera 22

preti gay seminario 3

Dago darling, cose mai viste e non viste! No, non é la Rai, no non é l'Arena, é la 7 o la brutta addormentata nel bosco dell'etere. Sabato sera mi ero fermata sulla 7 per vedere se c'era qualche ospite insolito (non i soliti Severgnini, Scanzi, Padellaro, ecc,) nel salotto della zarina Bilderberg. Dopo tanta Pub. ero incuriosita per vedere la Cantarella e il tuo "pupillo" Mattioli, ma - quando finalmente sembrava che iniziasse a parlare la Cantarella - il programma é finito con i titoli di coda.

 

Dopo tanta altra Pub, speravo che i tecnici della 7 s'accorgessero del disguido. Niente, allucinante...é partito l'ennesimo "very cheap" remake di qualcosa di Agata Christie e della Gruber e dei suoi ospiti non s'é saputo più nulla.

 

Cosa facevano i tecnici della 7, dormivano o scopavano per rendere lucidi gli studios dell'instancabile e ciarliero (ma stavolta silente, forse perchè già in vacanza a Bora Bora) Enrico Mentana?  Meno male che Cairo é buono e progressista e quindi tutto perdona! Il tutto a insaputa dei giornaloni e persino di Dago, ormai avviato sul suo "Viale del tramonto" a forza di "deja vu" e cose ormai stravecchie (e quindi luogocomuniste) come tette, culi, pacchi, orgasmi e un vecchio "fort fané" come Rocco Siffredi.

 

Lo stesso Dago che non s'è accorto del numero speciale del prestigioso Micromega (non un secoletto d'Italia qualsiasi!) dedicato a "La finta rivoluzione di Papa Bergoglio". Gli amici degli amici non si toccano neanche satiricamente di striscio. E poi si preoccupano della libertà di stampa in Turchia! Bacio le mani, pardon volevo dire il ricco grembiulino.

Natalie Paav

 

Lettera 23

seminario

Caro Dago, ho letto sul tuo sito l'articolo dedicato alle posizione del Nobel Joseph Stiglitz, in merito alla convenienza per l'Italia di uscire dall'euro.

Dopo tutta una serie di ragionamenti che vertono su quello che potrebbe avvenire : svalutazione, aumento delle esportazioni, aumento del turismo, aumento dei consumi interni (??), ristrutturazione del debito con pagamento con BOT (pagare cambiali con cambiali, bella idea! Ma com'è che non ci abbiamo pensato prima? Ah già, non siamo premi Nobel), il Professore arriva alla fine: certo qualcuno fallirà, qualcun altro perderà tutti i suoi risparmi (fatti certi), ma poi ci si riprenderà alla grande (si spera).

 

Riflessione finale del Prof.: certo la colpa non è tutta dell'euro o della perfida Germania (che, ma guarda che cosa strana!, si è fatta gli affari suoi - prima la Germania -, come vuole Salvini). Se dalla introduzione dell'euro l' Italia "avesse trascorso i 20 anni dalla crescita della creazione dell' euro al tasso della zona euro nel suo insieme, il suo Pil sarebbe stato del 18% più alto".

 

preti gay seminario 2

Se l'Italia avesse fatto le riforme sul mondo del lavoro, avesse migliorato la competitività, avesse ridotto la burocrazia, avesse reso il servizio "Giustizia" più efficiente, se, se, se, "se mio nonno avesse 5 palle sarebbe un flipper", etc.etc. Ecco, caro Prof. Nobel. I tuoi ragionamenti professorali vanno benissimo, in Finlandia forse. Ma scendi giù in Italia e gli italiani ti faranno un mazzo così. Qua da noi chi mette o tenta di mettere mano ad una qualsiasi riforma, è un uomo morto. Nessuno vuole toccati i propri privilegi e le proprie rendite di posizione. L'Italia è IRRIFORMABILE.

 

E poi ce l'abbiamo avuta la nostra moneta nazionale, e sai come andava? Svalutazione ogni 6 mesi per sostenere le esportazioni (ti comprano la merce se costa poco, anche se non è buona), inflazione tra il 15 ed il 20 per cento annuo, interessi sul debito pubblico al 18% (vi ricordate gli interessi sui BOT con cui si campava?), spesa pensionistica senza ritegno da parte dei politici per comprarsi i voti (altro che voto di scambio!), baby pensioni, leggi 104, assegno di accompagnamento, lavori socialmente utili, dipendenti pubblici a milionate (praticamente un reddito di cittadinanza ante litteram), debito pubblico dal 60 al 140 per cento.

 

preti gay seminario 1

Professore Stiglitz, ci siamo già passati. Meno male che l'Europa c'è, per non farci finire nel baratro. Professore, si fidi. Lei non conosce gli italiani. Se ci date mano libera, ci mangiamo il mondo.

Gaetano Il Siciliano

JOSEPH STIGLITZ