SOLO UN "MAESTRO DI PENSIERO" COME FEDEZ (A CUI I GIORNALONI NON NEGANO MAI POSTO) POTRÀ AIUTARCI A CAPIRE LA REALTÀ - TRA UN PO' RENZI DIRÀ CHE NON ESSENDO STATO ELETTO DAL POPOLO NON È TENUTO A RISPETTARE LA SENTENZA DELLA CONSULTA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

RENZI LAVAGNA GESSETTIRENZI LAVAGNA GESSETTI

La Consulta è cortesemente pregata di emettere sentenze gradite al Governo di turno e che non turbino i voleri della UE altrimenti ne possiamo fare anche a meno !!!

amandolfo

 

Lettera 2

Caro Dago, tra un po' Renzi dirà che non essendo lui stato eletto dal popolo non è tenuto a rispettare la sentenza della Consulta.

Stefano

 

renzi-6758renzi-6758

Lettera 3

Caro Dago, a livello comunicativo Renzi ha un problemino con la modernità, è passato dai 140 caratteri di Twitter ai 17 minuti alla lavagna senza riuscire a farsi capire: prossima tappa i geroglifici egizi?

Oli

 

Lettera 4

Caro Dago, solo la Corea del Nord con Kim Jong-un "rottama" più di Renzi! 

Jack

 

Lettera 5

Caro Dago, Renzi si rammarica perché i soldi da restituire ai pensionati non finiranno a quelli con 700 euro: dopo 15  mesi di governo si è accorto che esistono!

renzi padiglione selfierenzi padiglione selfie

Kevin

 

Lettera 6

Caro Dago, o Renzi restituisce alla svelta i soldi delle pensioni o dovrà restituire i voti delle Europee, è così che funziona.

F.K.

 

Lettera 7

Caro Dago, per restituire i soldi ai pensionati Renzi ha scelto di ispirarsi al modello indiano Girone-Latorre...

Erre Erre

 

Lettera 8

Caro Dago, vediamo se sei bravo: prova a cercare gli sponsor degli scorsi anni di un'orchestra sinfonica diretta dal figlio di un ex ministro...

Recondite Armonie

 

Lettera 9

Caro Dago, a casa mia mi hanno insegnato che prima si pagano i debiti e poi si spende. Quindi il governo prima saldi i pensionati e poi distribuisca le mance elettorali.

Carlo F.

 

Lettera 10

Caro Dago, ma in cosa consiste il risparmio derivante dalla finta abolizione delle Province, nei soldi che non si spendono più per le elezioni?

BERLINERBERLINER

G.Lulli

 

Lettera 11

I Berliner non riescono a eleggersi il direttore: "Se volete noi vi si noleggia l'Italihum!".

L.Viola

 

Lettera 12

Caro Dago, Sandro De Simone e Massimo Liberati, i due marinai sequestrati in Gambia, lo Stato italiano li vuole salvare anche se non sono attivisti di sinistra? Vogliono un altro caso Lo Porto da da poter insabbiare? Bisogna chiamarsi Baraldini per attirare l'attenzione di lor signori?

A.B.

 

kim jong un  6kim jong un 6

Lettera 13

Caro Dago, dovessi essere condannato a morte 100 volte su 100 sceglierei il cannoncino nord coreano (esteticamente cruento, ma morte certa e immediata) invece dell'iniezione letale statunitense (apparentemente "dolce"e caritatevole, ma con morte incerta e possibile lunga agonia): a volte l'apparenza inganna.

B.Tik

 

Lettera 14           

Ohhh nooo!!! Non possiamo rimandare i migranti nei paesi dove si tortura! Ma possiamo far fabbricare i nostri prodotti dove 51 lavoratori vengono caricati su un pulmino da 6 posti: in Cina. Che facce di mmerda!!!

Yu.Key

 

Lettera 15

Se un Presidente della Repubblica esprime parole durissime contro la corruzione e l’illegalità e a queste non segue niente come azioni urgenti (decreti legge  tipo banche popolari) allora farebbe bene a non pronunciarle per non fare la figura dell’inutile e retorico baluardo della legalità.

fedezfedez

Sanranieri

 

Lettera 16

Se lo sbruffone delle hascine non volesse restituire a tutti i pensionati quanto loro rapinato dal suo e dai due governi precedenti, regalasse ai derubati almeno una dentiera, sulla falsa riga delle promesse farlocche dell'altro sbruffone : quello di Arcore.

Tale iniziativa permetterebbe a tutti coloro che lo hanno preso in culo quando gli hanno dato il voto e che potrebbero continuare a prenderlo nel caso volessero insistere a darglielo in futuro,di potersi almeno mordere le mani in caso di tardiva dolosa resipisceinza.

Santilli Edoardo

 

Lettera 17

Dago darling, forse solo un novello "maestro di pensiero" come Fedez (a cui persino giornaloni come Corriere e Repubblica non negano mai un posto al sole) potrà aiutarci a capire cosa son diventate davvero le primavere arabe, solo pochissimi anni fa celebratissime da blasonatissimi esperti (!).

 

FedezFedez

Da quel poco che trapela (censura, propaganda e partiti presi permettendo) c'é quasi da rimpiangere il bestiale casino delle crociate storiche, quando almeno tutto si faceva alla luce del sole o della mezzaluna. Persino gli amori incestuosi di Eleonora d'Acquitana con uno zio o poi quelli contro natura del di lei figlio Riccardo Cuor di Leone. Che i due riposino in pace nell'abbazia di Fontevrault... con la speranza che lo possa fare anche il grande Saladino (curdo!) nel suo riposo eterno di Damasco. Pace e bene

Natalie Paav

 

Lettera 18

ALESSANDRA MORETTI ALESSANDRA MORETTI

Caro Dago, da qualche giorno, arrivano i sondaggi sull'esito delle prossime elezioni regionali. Non rimane che aspettare per vedere se questi sondaggi troveranno la conferma. Personalmente ho qualche dubbio. Sicuramente, grazie al disfacimento dell'area di centrodestra per il centrosinistra c'è una strada spianata. Quello che continuo ad ogni modo a non capire è il disinteresse delle forze politiche per richiamare alle urne i cittadini sempre più abulici a presentarsi ai seggi. Tutti i partiti sembrano consolarsi guardando agli Usa, dove vota il 50 per cento. Eppure, sino a pochi anni fa, bastava una piccola percentuale in diminuzione per aprire dibattiti su tutti i fronti. Adesso invece sembra regnare la rassegnazione.

Cordiali saluti. Giovanni Attinà

 

Lettera 19

LUCA ZAIA SPEZZA IL PANE LUCA ZAIA SPEZZA IL PANE

Caro Dago, chissà come si sente in questo momento il nostro Matteo da Firenze. Le ultime notizie lo danno per irritabile, nervoso. La sensazione che si senta assediato o accerchiato gli sta crescendo nella testa (vuota) come un pallone da spiaggia. Il suo lavoro certosino fatto di fumogeni e spot elettorali comincia a mostrare le prime crepe. Non si tratta più di rattoppi da effettuare, bisogna portarsi avanti con lavori di ristrutturazione profonda, in poche parole mantenere le promesse fatte un anno fa, ed oltre, nelle varie campagne elettorali e negli incontri pubblici o di partito.

 

CALDORO STEFANOCALDORO STEFANO

E qui casca l'asino (scusandomi mille volte con il simpaticissimo ed utile quadrupede per l'accostamento). Modo di mantenere le promesse non esiste, anche perché i soggetti interessati son tanti, troppi. Gli insegnanti, i giovani, i politici intrallazzanti e che han firmato una cambiale in bianco, con la promessa di un occhio di riguardo.

 

Ci si mette anche la politica estera a rinforzare la burrasca governativa. Povero Matteo, solo contro tutti. Brutta cosa svegliarsi da un sogno bello (solo suo, per noi poveri cristi incubi in sequenza). Poeticamente la potremmo chiamare legge del contrappasso, di un altro toscano, questo si famoso e degno di essere ricordato.

Saluti

Pegaso Nero

 

 

VINCENZO DE LUCA VINCENZO DE LUCA