DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Dagovski,
Gli scandali scoperti dai Russi sono hackeraggio. Quelli dagli americani giornalismo investigativo.
Aigor
Lettera 2
Caro Dago, zuzzurelloni questi americani della pecora-uomo: una fake-scoperta.
Possibile che non abbiano mai saputo delle frotte già esistenti da tempo in Italia di uomini-pecoroni su cui contano taluni cadaveri & talune pimpanti donzelle per farsi (ri)eleggere tra breve nei cosiddetti collegi "sicuri" ?
Cincinnato 1945
Lettera 3
Caro Dago, 12 mila candidati in Friuli Venezia Giulia per 466 posti da infermiere. Della serie "lavori che italiani non vogliono fare più"...
Lino
Lettera 4
caro Dago
Niola sostiene, giustamente, il tifo come legame sociale col proprio terrritorio; quindi gli juventini che sono tutti di fuori Torino, cosa sono? Senzapatria?
GP
Lettera 5
Caro Dago, chi avrebbe mai pensato di assistere al matrimonio di Montalbano su Rai 1? Non sarebbe stata più politicamente corretta l'unione civile con un uomo?
Maxi
Lettera 6
JENNIFER ANISTON E JUSTIN THEROUX
Caro Dago, Jennifer Aniston avrebbe divorziato da Theroux perché non sopportava di vivere tra la folla e i paparazzi di New York. Una cosa per cui milioni di donne farebbero carte false!
Bibi
Lettera 7
Caro Dago, secondo Roberto Fico, per il caso rifiuti in Campania a dimettersi dovrebbe essere non il figlio ma De Luca stesso. Idem per rimborsopoli: a dimettersi dovrebbero essere Di Maio, Grillo e Casaleggio che hanno sempre garantito la purezza dei loro prescelti.
Luisito Coletti
Lettera 8
Caro Dago, il nigeriano clandestino che ha massacrato Pamela Mastropietro quando non spacciava passava il tempo a scommettere sui cani. Sono queste le "risorse" che per la sinistra dovrebbero pagarci le pensioni?
A.Reale
Lettera 9
Caro Dago, per il Russiagate ora si indaga anche sui rapporti di Kushner con la Cina. Quindi la Clinton stava sulle palle non solo a Putin ma pure ai cinesi?
Leo Eredi
Lettera 10
Dear Dago, sono più gravi i congiuntivi di Di Maio o i congiunti di De Luca?
Vinnie
Lettera 11
Caro Dago, in tutti i Paesi del mondo chi vuole commettere un crimine o fare una strage riesce a procurarsi un'arma. La differenza è che in America può procurararsela anche chi vuole solo difendersi.
Stef
Lettera 12
Gentile Dagospia, mi riferisco al vostro post: RISIKO SIRIA. Noto con piacere che anche questa volta siete sulla notizia. Ma sugli eventi internazionali bisognerebbe una vostra attenzione più assidua. Perchè ne va del futuro di questa parte del mondo, dove siamo anche noi, molto più che le elezioni in Italia.
Si dovrebbe mettere più in evidenza che le guerre in Medio Oriente che si combattono da millenni vedono ancora oggi lo scontro tra etnie: Turchi, della famiglia turcomanna, Kurdi e Iraniani e Talebani della famiglia indoeuropea e Arabi ed Ebrei, della famiglia semitica. E' sempre stato così anche quando si chiamavano Ittiti, Assiri Babilonesi, Persiani, Greci, e Romani e Arabi e Turchi. A parte gli Ebrei, ora tutti quelli in lotta sono mussulmani, ma stavolta la religione sembra centrare poco: si tratta anche oggi solo di guerre per la conquista di territori da dominare.
Cordiali saluti.
Francesco.
Lettera 13
Caro Dago, non ti nascondo la mia preoccupazione per quello che, da alcune settimane, leggo sui quotidiani. In rapida sintesi; sbloccati i contratti per i dipendenti statali, aumenti per militari e forze dell'ordine, via libera agli aumenti per gli insegnanti, aumenti di stipendi per i vigili del fuoco, aumenti anche per i dipendenti del comune di Roma (tecnicamente in fallimento!). Ma cosa succede, siamo vicini alla fine del mondo o...vicini alle elezioni?
FB
Lettera 14
Caro Dago, quanto prospettato da "Libero" su Amazon - la mancanza di concorrenza - è gia successo con i "social", dominati da una sola parte politica (la sinistra) che decide quel che si può e quel che non si può dire. Ad esempio, chi fa campagna contro le armi è libero di esprimersi, mentre una candidata leghista che si è fatta fotografare mentre sparava, non in strada, ma al poligono, è subito stata censurata con la rimozione della foto. Se si parla di ritorno del "fascismo" questo è l'esempio più calzante!
vincenzo de luca con i figli roberto e piero
A.B.
Lettera 15
Caro Dago, aspettavamo da tempo una entrata in campo, extra regione Campania, di De Luca senior. Ci voleva una inchiesta, alcuni la definiscono giornalistica, altri camorristica, per far salire in superficie il carattere da primadonna del presidente campano. Una difesa dei cuccioli che verrà girata tra i branchi dei lupi, in edizione speciale, per far vedere come ci si comporta, quando la nidiata viene attaccata.
IL DITO MEDIO DI VINCENZO DE LUCA AI GRILLINI
Ci sorprendiamo tanto dei comportamenti di alcuni genitori, condannandoli, quando aggrediscono i docenti dei propri figli per presunte violazioni di libertà o peggio, e cassiamo come “folcloristica” una uscita di questo genere. Testuale: “operazione camorristica e squadristica che parte dal tema della gestione dei rifiuti”, queste le parole da parte di De Luca senior, per giustificare tutto quello raccontato nel suo monologo quotidiano a favore degli adepti.
Nessuna traccia di dubbio, nessun pensiero che lo portasse a domandarsi come mai un camorrista entri nell’ufficio del figlio, e con lui tratti e contratti di argomenti che non sono di competenza. Siamo al paradosso sociale. Un assessore comunale, dalle limitate competenze professionali specifiche e territoriali, anziché alzarsi dalla scrivania e buttare fuori dal proprio ufficio un camorrista, ci parla, e ci discute di come smistare le ecoballe, di come muoversi e di accreditare una società che spunta dal nulla, e che per miracolo di presentazione certificata, del socio di De Luca junior, accede alla contrattazione di un “prodotto tipico campano moderno”, il pattume.
Ascoltare il soliloquio Deluchiano è istruttivo. Combatte, al momento a parole, con le stesse armi, coloro che dice di contrastare. Minacce e quanto altro, buttate sulla scrivania oratoria, a beneficio di chi deve capire e, soprattutto, di chi accumula e conserva, l’ego straripante di un personaggetto (grazie presidente), che ha un esercito di affezionati lacchè.
Basta vedere come son stati trattati i giornalisti che si son arrischiati a chiedere notizie ad un incontro del pd regionale. A tal proposito è indicativo come, Matteo da Firenze, si stia smarcando dal problema. Fino a che si trattava di fritture di pesce, andava tutto bene, era solo colore e folclore; ma se ti coinvolgono, almeno sembra, in problemi da codice penale, allora meglio salvi che eroi ed annegati nel tentativo di salvataggio; brutta bestia la politica associata alla giustizia.
Voci di corridoio dicono che le dimissioni presentate da De Luca junior, siano al momento, ferme al palo. Probabilmente il padre ha bloccato tutto. Diciamo che la tattica della moglie fedifraga funziona in tutti i campi, negare, negare, negare sempre, anche contro l’evidenza. Vedremo che succederà ed incrociamo le dita. Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti ed ecoballe deluchiane. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 16
JOHN HENRY WOODCOCK DA GIOVANE
Torno a scriverti dopo un po', nonostante la tua ripetuta censura nei miei confronti e provando ad affrontare ancora il tema Woodcock, il Pm anglobiondo che fa impazzire il travagliato mondo, curioso di vedere quante altre persone si aggiungeranno alla sterminata lista denominata "incarcerati da Woodcock e poi assolti". Oggi è l'anglobiondo a doversi difendere presso la Sezione Disciplinare del CSM, ha solo "dimenticato" di interrogare Vannoni alla presenza di un avvocato difensore e velatamente minacciato di fargli fare una vacanza a Poggioreale.
HENRY JOHN WOODCOCK DAVANTI AL CSM
Nulla, rapportato alla sequela smisurata di inchieste prima urlate in prima pagina (il Fattone Quotidiano su tutti) e poi puntualmente risolte in un clamoroso nulla di fatto: dal pruriginoso processo Vipgate che coinvolse 78 persone e tra essi alcuni politici (Gasparri, Marini, Storace, Latorre) e l'incredibile Tony Renis, al processo Iene2 (51 arresti respinti) su presunte connessioni tra politici locali e mafia, al processo su Vittorio di Savoia (anche questo, per non sbagliarsi, un clamoroso flop con risarcimenti agli imputati), all'inchiesta sull'INAIL (anche qui, prosciolti tutti i parlamentari e una sessantina di arresti negati), al Somaliagate (tutti assolti i presunti truffatori), quindi per tornare nuovamente a un po' di Vip, con il processo Vallettopoli (tutti assolti, persino Corona) e ripiombare nel losco italico malaffare con l'inchiesta P4 (reato di associazione a delinquere valutato come "insussistente" dalla Cassazione).
Ora, voglio capire come sia possibile che uno che fa il magistrato, pur non azzeccandone mezza giusta, resti al suo posto e continui a fare inchieste. Ma al di là di questo, ulteriore considerazione: indovina chi sono i titolari dell'inchiesta sulla gestione dei rifiuti sulla quale si è innestata l'inchiesta di Fanpage.it? Ma certo! Woodcock e la Carrano.
A pensar male si fa peccato, ma ci si becca quasi sempre (cit.).
JJB
Lettera 17
Dago darling, ci siamo: ormai i fili dell'elettricità sono d'oro o platino! Infatti non passa settimana senza che arrivino brutte notizie (ultime: le tariffe saranno aumentate per chi consuma di meno, i paganti pagheranno per i morosi), per chi le bollette le paga, a insaputa (le brutte notizie) di chi ci governa e di chi ci vorrebbe governare (!!!).
E non uno che uno dei visibili che dicono di stare con i poveri & deboli (ma in genere non quelli italiani e neoitaliani, che sono tanti, e giustamente) che se ne lamenti. Povere anime morte dimenticate da tutti! Quella poi di far pagare gli onesti per conto dei disonesti, mi pare proprio una vigliaccata. Un altro bel passo avanti nella classifica dei paesi più corrotti d'Europa. Un monumento alla delinquenza di ogni ordine e grado.
P.S. Non capisco perché tanti "buoni" che vogliono la società liquida e aperta (e Più AfroEuropa, come la Bonino e Della Vedova), non vogliono muri ma ponti, ora si strappino le vesti perché una Corporation delocalizza una sua fabbrica fuori dalla penisola italiana. Come se fosse la prima volta! In altre calende del passato recente, un "salvatore della matria" (paremi sia più pol-corretto dire così al posto di patria) come Prodi fece entrare in tutta fretta la Bulgaria e la Romana nell'UE affinché alcune "corporations" italiche potessero andarvi per produrre a costi inferiori e meno vincoli imposti dalla Triplice sindacale. Volete la globalizzazione e il capitalismo 2018.00, eccovi serviti! Ossequi
Natalie Paav
Lettera 18
Caro Dago,
il quotidiano "Il Tempo" domenica 18 febbraio titolava a tutta pagina: "L'Islam vota a sinistra". Nell'articolo a firma di Francesca Musacchio si legge (riporto testualmente): "La notizia arriva da ambienti dell’Antiterrorismo che monitora tutto quello che accade in alcune moschee, soprattutto quelle storicamente considerate più a rischio.
E proprio in questo ambito sarebbe emersa l’esistenza di certe riunioni tra i “capi bastone” della comunità che poi avranno il compito di suggerire ai fedeli su quale simbolo presente nella scheda elettorale apporre la croce. Le indicazioni di voto riguardano principalmente la sinistra, nonostante la delusione per la mancata approvazione dello ius soli. Tra gli immigrati, e alcuni convertiti italiani, la speranza è ancora quella di un’approvazione della legge durante il prossimo governo".
Oramai alla sinistra italiana, non essendo più capace da anni di parlare agli operai italiani, è rimasta un'unica funzione: quella di essere da cavallo di Troia per l'islamizzazione del nostro bel paese. Ma i sinistrati nostrani qualche domanda non se la pongono!?!?
Gianpaolo Martini
walter fasano e luca guadagnino
Lettera 19
Cosa c'è di più esecrabile, per dirla con parole alte, oppure di più stronzo, detto in parole terra terra, di una nazione che persevera nell'autodistruggersi all'insegna dell'ideologia?
Niente e nessuno. Oggi trovo il fiato per esemplificare alcune cosette semplici semplici, ma tenute ben nascoste in questo periodo di orrido vociare a sfondo elettorale, da parte di personaggi insulsi, sedicenti politici che continuano a vomitare via stampa e tv, attraverso i cosiddetti social o forse, per meglio dire, antisocial, essendo in gran parte attivi per degradare ogni forma di convivenza civile.
Lascio stare oggi il Dagospino alle sue usuali porcherie e autocelebrazioni (ha avuto il coraggio di presentare la serata stracult in tv -Rai 2 inneggiante al film di guadagnino, con lui presente, ossia una vera e propria noiosa seduta paraspiritica gay, come qualcosa di gustoso, tanto è vero che l'audience ha segnato un 2% e poco più, un record all'incontrario).
Ma andiamo al dunque. Una delle ideologie - sono diverse ma oggi parliamo di questa, lo spazio ordina - che distrugge l'Italia: il buonismo nelle sue varie forme ed accezioni. Il buonismo frutto e figlio del sinistrismo becero, ossia del comunismo shakerato con l'indole italica dei sessantottini, dei radical chic e dei cattocomunisti. Tutta gente che immola i veri valori civili sull'altare del pregiudizio e dell'ipocrisia. Parlo dell'immigrazione sfrontata e incontrollata sia in arrivo che nella gestione interna, cioè intra moenia nazionali.
luca guadagnino roberto d agostino e walter fasano
Che cazzo di Paese è questo che costringe i nostri giovani più dotati, ma anche quelli normali che hanno voglia di lavorare, ad emigrare all'estero per portare valore aggiunto agli altri paesi, mentre qui in Italia immigrati senza arte nè parte, gran parte assoldati da realtà criminali per fare business, tutti giovani e sani, nella stragrande maggioranza clandestini, vivono mantenuti alla grande in albergo?
Oppure (sempre che cazzo di Paese) lascia gli italiani colpiti dal terremoto a dormire e vivere nei containers, ma dà ospitalità ai profughi, creati ad arte per volontà dei poteri forti, in centri di accoglienza talora splendidi con tanto di edifici antichi e prestigiosi e verde intorno, oppure in strutture residenziali di lusso con tanto di pocket money a disposizione?
innocent oseghale e la compagna michela
Che spende (il Paese sempre) qualcosa come 5 miliardi di euro ( diecimila miliardi di vecchie lire) per accogliere gente che non sa e non vuole individuare, ma che soprattutto manco per il cazzo pensa di integrarsi. Che spende soldi su soldi per le forze dell'ordine impiegate nel recupero dei clandestini (ma non si sa quanto), mentre per l'ordine pubblico interno lesina sulla benzina di carabinieri e polizia, lasciando i veri cittadini italiani nella merda? E lasciando intere regioni - o forse l'intero territorio nazionale - sotto il ferreo controllo di Mafia, Camora, N'drangheta, oltre alle mafie importate (cinesi, nigeriane e via dicendo), Un Paese che permette agli immigrati, senza colpo ferire, di spacciare,di papponare le donne, di crearsi gruppi criminali organizzati, di lasciare che tanti immigrati piscino e caghino in ogni dove senza che nessuno abbia il coraggio di intervenire.
Mentre invece - o forza maligna dell'ipocrisia - se caga un cane il padrone giustamente deve raccogliere la merda. A questo punto per essere buonisti del tutto perchè non si formano squadre di volontarie che si offrono a pulire le deiezioni dei nostri ospiti portatori di civiltà, progressismo e futuro? Sarebbe la giusta ciliegina sulla torta. Buonismo a 360 gradi, senza se e senza ma!
Luciano
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