“OGNI TANTO DEVI TOGLIERTI DAI PIEDI...” - E INFATTI RAFFAELLA CARRÀ TORNA IN TV CON UNA NUOVA TRASMISSIONE DAL 28 MARZO: UNA SERIE DI INTERVISTE A GRANDI PERSONAGGI - “TEMO SOLO CHE IL PUBBLICO DOPO UN'ORA E MEZZA IN CUI NON MI VEDE CANTARE, BALLARE E CAZZEGGIARE DICA: CHE PALLE…”

RS. per “il Giornale”

 

raffaella carrà

«Con Pippo Baudo ne ho discusso tante volte. La mia teoria è opposta alla sua: ogni tanto, soprattutto se sei una donna, ti devi togliere dai piedi. Se sei sempre lì non ti rinnovi mai. Sempre la stessa faccia, la stessa espressione, lo stesso birignao. La tv, per farla bene, devi vederla anche da fuori. Devi capire dove vivi, chi c' è per strada, chi ha le mani sul telecomando e la sera sceglie proprio te.

 

Se vai via per uno o due anni non succede niente. E se si scordano di te, significa che forse della tua presenza si poteva fare a meno. (...) Dei soldi e dell' ambizione non mi è mai importato niente, ma senza coraggio la mia vita sarebbe stata triste. Se a volte ho fatto delle cazzate, le ho fatte perché le avevo scelte io. Se però una cosa non la sento, la rifiuto».

raffaella carrà

 

Così Raffaella Carrà nella storia di copertina del numero di Vanity Fair in edicola da oggi - il primo del nuovo corso voluto dal direttore Simone Marchetti -. La conduttrice 75enne, fotografata da Pierpaolo Ferrari nella versione inedita di modella, racconta perché nel mondo dello spettacolo italiano si è fatta la fama di «Signora del No».

 

raffaella carra' 41

I tre no, per esempio, detti al direttore di Rai 3 Stefano Coletta («Ma che ti frega di darmi un programma ad ogni costo? Sto bene senza fare niente in tv») prima di accettare il quarto programma che le ha proposto, una serie di interviste ai grandi personaggi del nostro tempo, in avvio il 28 marzo. Del suo ritorno, la Carrà teme solo «che il pubblico dopo un' ora e mezza in cui non mi vede cantare, ballare e cazzeggiare dica: che palle».