selfie stick

SELFIE STICK? SELFIE FUCK! - L'HOTEL BYRON DI FORTE DEI MARMI PROIBISCE LE FOTO COI CELLULARI, CHE SPESSO SONO UNA SCUSA PER RIPRENDERE I CLIENTI VIP E SPIATTELLARLI SUI SOCIAL

Giuseppe Calabrese per “la Repubblica

 

ljudmila radcenko e salvatore madonna hotel byronljudmila radcenko e salvatore madonna hotel byron

È il primo albergo “no selfie” d’Italia. «Così mi hanno detto...». Salvatore Madonna, ceo della Soft Living Places, è seduto nella terrazza dell’hotel Byron, cinque stelle lusso sul lungomare di Forte dei Marmi. C’è silenzio. La piscina è qualche metro più in là. Lì non si possono fare selfie. Lo dice il regolamento. E i cartelli marroni ( Keep calm, no selfie ) sistemati proprio all’ingresso. «Devo tutelare la privacy dei miei clienti», spiega. I primi dubbi gli sono venuti l’anno scorso, quando è passata dal Byron Naomi Campbell.

hotel byron di forte dei marmi no selfiehotel byron di forte dei marmi no selfie

 

«Voleva che requisissi i telefonini di tutti i clienti, ma le ho spiegato che non potevo». Già, perché poi quegli scatti rubati viaggiano veloci in rete e fanno il giro dei social network. Ma quando anche gli Uffizi hanno vietato l’ingresso ai selfie stick, ha avuto l’idea di far diventare il suo hotel un modello di educazione civica. «Sia chiaro, non è che siamo così talebani: se una coppia o una famiglia si fa un selfie e dietro non ha nessuno, non diciamo niente. Ma se lo fa a bordo piscina… ».

 

Ecco che scatta il divieto. Che, peraltro, non è l’unico. Il telefonino è vietato nella reception, mentre al ristorante i clienti sono gentilmente pregati di silenziarlo. Scelta di vita e di privacy, però non tutti la prendono bene. «È vero, ma basta spiegargli che è solo una questione di rispetto e tutti si adeguano».

hotel byron di forte dei marmi hotel byron di forte dei marmi

 

Del resto, la selfiemania è quasi un’ossessione. E non è un caso che Tom Hanks, ospite del Late show di David Letterman, per salutare l’amico che stava per andare in pensione gli abbia regalato proprio un selfie stick. «Sai dove vendono questi aggeggi? » ha detto l’attore, «ovunque a Firenze, che sarebbe la culla del Rinascimento…». Ecco, al Byron non possono più entrare. C’è pure un addetto che controlla che nessuno violi le regole. In modo discreto, sia chiaro.

 

hotel byron di  forte dei marmi hotel byron di forte dei marmi

Del resto il Byron è uno degli alberghi top class della Versilia. L’anno scorso l’hotel organizzò pure una piccola mostra di memorabilia dei personaggi famosi, dall’accappatoio con le iniziali ricamate voluto da Naomi Campbell, alle ciabatte personalizzate per Daniel Craig, passando per la mascherina per dormire espressamente richiesta da Anthony Hopkins e dai bicchieri creati per Robert Zemeckis.

 

hotel byron di forte dei marmi telefoni silenziosihotel byron di forte dei marmi telefoni silenziosi

«Chi viene da noi ha bisogno di tranquillità e riservatezza, e noi facciamo del nostro meglio per offrirgliele». Già l’anno scorso Salvatore Madonna aveva realizzato un video per insegnare il bon ton ai clienti russi. Un corto ironico e garbato, girato in coppia con la top model Ludmilla Radchenko, in cui spiegava come comportarsi a tavola o come vestirsi per andare in piscina.

 

«Nelle cose che faccio non metto mai presunzione, mi permetto solo di dare dei suggerimenti. Anche con il telefonino è così. Ormai ne stiamo diventando schiavi». Madonna qualche anno fa aveva anche pensato di togliere il wi-fi dalle aree esterne del Byron, ma poi ha cambiato idea. Il wi-fi c’è e funziona bene.

lezioni di bon ton di ludmila radchenko all hotel byron di forte dei marmilezioni di bon ton di ludmila radchenko all hotel byron di forte dei marmi