
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
Da "La Repubblica"
House of Cards, la serie con Kevin Spacey e Robin Wright, trasmessa dal servizio streaming Netflix, ha fatto la storia dei Primetime Emmy Awards, gli Oscar della televisione statunitense, ricevendo la candidatura per la miglior serie drammatica.
Una rivoluzione: è la prima volta che i prestigiosi premi riconoscono a un programma trasmesso via Internet lo stesso livello di qualità dei migliori prodotti offerti dalla tv. Il maggior numero di candidature è andato a American horror story: asylum, la seconda stagione della serie horror prodotta dalla 20th Century Fox Televisione, che ne ha ottenute 17; segue a stretto giro Il trono di spade con 16; a quota 15 lo storico Saturday night live, ex aequo con Behind the candelabra, sulla vita del pianista Liberace, comprese le candidature di Michael Douglas e di Matt Damon.
Con House of cards e Il trono di spade, sono nella rosa delle migliori serie drammatiche anche Breaking Bad, Downton Abbey, Mad Men e il vincitore dello scorso anno, Homeland. Le serie in gara come migliore commedia sono The big bang theory, Girls, Louie, Modern family, Veep e 30 rock.
L'altra serie trasmessa da Netflix su cui si puntava per questa categoria, la sit-com
Arrested development, non ha ottenuto la candidatura, ma ne ha comunque ricevute altre tre, compresa una per la star Jason Bateman. La cerimonia di consegna dei premi, presentata da Patrick Harris (How I met you mother), si terrà il 22 settembre.
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA…
DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE…
DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL…
FLASH – BRUNO VESPA, LA “SPALLA” DEL GOVERNO MELONI: IL GIORNALISTA IN RAI E' PERFETTO PER DARE…