alfonso signorini

“TRA LE SVOLTE DELLA MIA VITA C’E STATO SCOPRIRE DI ESSERE GAY” - I 60 ANNI DI ALFONSO SIGNORINI: “LASCIARE LA DIREZIONE DI ‘CHI’? È STATO TUTTO NATURALE. PENSAVO CHE SAREI STATO PIÙ LIBERO PER FARE LA PUBBLICITÀ, MA NON MI HA CERCATO NESSUNO, NEMMENO POLTRONESOFÀ. IL MOMENTO PIÙ DIFFICILE? QUANDO HO LASCIATO MONDADORI, DOVE FACEVO L’INVIATO PER ‘CHI’, DELUDENDO SILVANA GIACOBINI CHE MI VOLEVA BENE COME A UN FIGLIO. MA MI ERO UN PO’ MONTATO LA TESTA. MI TRASFERII A ROMA, DOVE LE COSE NON ANDARONO COME AVEVO SPERATO. MI RITROVAI SOLO CON IL MIO BASSOTTO SCOOP E IL TELEFONO CHE NON SQUILLAVA PIÙ. MI SALVÒ ROBERTO D’AGOSTINO, CHE ORGANIZZÒ UNA CENA CON CARLO ROSSELLA, AI TEMPI DIRETTORE DI PANORAMA, E COSÌ RIENTRAI IN MONDADORI”

Estratto dell’articolo di Elvira Serra per il “Corriere della Sera”

 

alfonso signorini

Direttore, oggi sono 60. Auguri! Come li festeggia?

«Con 60 amici che mi hanno accompagnato nel mio percorso di crescita».

 

Cena stellata?

«No, pranzo della domenica nella vecchia trattoria di Seregno dove andavo con i miei […]».

 

È il primo compleanno senza Berlusconi.

«Proprio così. Gli assenti giustificati sono due. Lui e Maria De Filippi, che registra pure la domenica mattina».

 

ALFONSO SIGNORINI PAOLO GARIMBERTI

Alfonso Signorini risplende nonostante il raffreddore nel salotto del suo appartamento milanese dietro Santa Maria alle Grazie […]

 

Da quanto ci vive?

«Da un anno. Ed è la cosa di cui sono più orgoglioso. Da ragazzo, quando venivo all’università e da Cadorna percorrevo questa strada a piedi, guardavo esattamente il balcone del mio appartamento e sognavo a occhi aperti».

 

Proviamo a raccontare la sua storia per immagini? Partiamo dal primo decennio.

«Ci sono io che pedalo per le vie di Cormano sulla mia Graziella. […] Immaginavo di essere un esploratore nelle giungle del maharaja […]».

 

L’adolescenza?

«Io nascosto a leggere in cantina, con il terrore che mi scoprissero i vicini e lo dicessero a mia madre, perché a lei raccontavo che ero fuori con gli amici. Ho letto di tutto, in quella cantina: collezionavo tessere della biblioteca, ne facevo 5 o 6 l’anno».

 

ALFONSO SIGNORINI

Vent’anni.

«Elettrocardiogramma». […] «Il 7 dicembre del 1983 ebbi il mio primo attacco di panico in coda alla Scala per un posto nel loggione. Da allora entrai nel tunnel della nevrosi, ero convinto che sarei morto per un attacco di cuore, passavo da un medico all’altro. […]».

 

[…] I 30 anni?

«Mi affrancai dalla famiglia con il lavoro. Prima come insegnante al Leone XIII, poi nel mondo del giornalismo. I miei erano disperati». […] «Con tutti i sacrifici fatti per farmi studiare... Sognavano un figlio medico, avvocato, commercialista, astronauta, sacerdote, […] In quei 30 anni mettiamoci anche il travaglio sentimentale, con la scoperta dell’omosessualità».

ALFONSO SIGNORINI EROE NAZIONALE - CANZONE FEDEZ

 

Passiamo ai 40.

«Stavo quasi per compierli e mi rivedo mentre faccio una riunione interminabile con Piero Chiambretti e Irene Ghergo per Chiambretti c’è all’Hotel dei Mellini a Roma. La mia carriera televisiva comincia allora».

 

I 50 anni?

«Sono il direttore di Chi . Nessuno avrebbe scommesso su di me: non ho mai preso un menabò, mai partecipato a una riunione di redazione o incontrato il sindacato. Sono sempre stato la Vispa Teresa».

Irene Ghergo , Alfonso Signorini , Valeria Marini

 

Le è dispiaciuto lasciare la direzione, un anno fa?

«Ma no, è stato tutto naturale. […] Pensavo […] che sarei stato più libero per fare la pubblicità, ma non mi ha cercato nessuno, nemmeno Poltronesofà, che sarebbe il mio sogno!».

 

Obiettivi per i 60?

«Intanto mi sono regalato la regia della Bohème all’Arena di Verona il 19 e il 27 luglio. Per me è un traguardo significativo, perché lì a 9 anni avevo visto la mia prima opera: una Madama Butterfly».

 

[…]  Ora si sposa?

alfonso signorini

«Visto che nella precedente intervista che abbiamo fatto io e lei Paolino (Galimberti, ndr ) l’ho lasciato, ora vorrei rimediare […]  Ma […] ci siamo ritrovati. E ne approfitto per fargli sapere che sposarci sarebbe il passo naturale nel nostro cammino insieme».

 

Ora facciamo un bilancio: il momento più difficile?

«Sicuramente quando ho lasciato Mondadori, dove facevo l’inviato per Chi, deludendo Silvana Giacobini che mi voleva bene, e mi vuole ancora bene, come a un figlio.

alfonso signorini

Ma mi ero un po’ montato la testa. Mi trasferii a Roma, dove le cose non andarono come avevo sperato. Mi ritrovai solo con il mio bassotto Scoop e il telefono che non squillava più. Mi salvò Roberto D’Agostino, che organizzò una cena con Carlo Rossella, ai tempi direttore di Panorama, e così rientrai in Mondadori». […]

PIER SILVIO BERLUSCONI ALFONSO SIGNORINIbarbara d'urso alfonso signoriniALFONSO SIGNORINI SULLE DOLOMITIALFONSO SIGNORINI - SORRENTO alfonso signorini e tommaso zorzi 3ALFONSO SIGNORINI alfonso signorini silvio berlusconi alfonso signorini e mara venier foto di chi