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I documenti della Sony continuano a uscire. Dai carteggi digitali si scopre che le attrici Jennifer Lawrence e Amy Adams, per i ruoli in “American Hustle”, hanno guadagnato meno dei protagonisti maschili. Eppure la Lawrence era la star del momento, più nota e seguita dei colleghi, grazie al successo di “Hunger Games”.
Viene diffuso anche uno scambio fra Amy Pascal, co-presidente di “Sony Pictures Entertainment” e Ilene Feldman, agente che rappresenta Ryan Gosling. L’attore è ammirato e lodato, tenuto in considerazione per il biopic su Steve Jobs, per “Sinister Six” e per il “Ghostbusters” quasi tutto al femminile, dove vorrebbe affiancare Jennifer Lawrence e Emma Stone.
La Pascal non prova lo stesso sentimento di ammirazione per Leonardo DiCaprio. Insieme al produttore Mark Gordon, lo strigliano per aver cambiato idea sul biopic di Jobs, definendo il suo comportamento “orribile e spregevole”.
La corrispondenza è anche fra la Pascal e George Clooney. L’attore è ansioso per il film
“The Monuments Men” e scrive una mail intitolata “La situazione sta peggiorando”, dove si legge: “Ho bisogno di protezione dalle recensioni. Facciamolo diventare un successo. Non dormo da 30 ore e sono le 7 del mattino”. La Pascal risponde: “Ti tuteleremo facendo soldi. E’ questa la vendetta migliore”. Clooney replica: “Ti adoro Amy. Sei l’unica persona a capo di uno studio che ama i film. Temo di averti deluso e non era mia intenzione. Me ne scuso, non accadrà di nuovo”.
La sceneggiatura del nuovo James Bond è stata hackerata dai “Guardians of Peace”. Dalle mail che riguardano il progetto si evince che sarà un film costosissimo, intorno ai 300 milioni di dollari. E’ stato spesso rinviato, riscritto e revisionato per ottenere il risultato migliore.
La storia diffusa vede Bond fuggire in Europa, dopo aver distrutto una parte di Città del Messico. L’agente seduce Monica Bellucci per strapparle informazioni su un nuovo gruppo di terroristi. L’altra donna che conquista è la figlia di Mr. White (Lea Seydoux), incontrata in Austria. I due partono per il Marocco.
Le prime cento pagine hanno affascinato la Sony, che non è invece contenta dell’incontro fra lo 007 e il cattivo Heinrich Stockmann (Christoph Waltz), che ha con Bond connessioni “mal motivate e forzate”. Non è soddisfatta nemmeno del finale poco sorprendente. C’è bisogno di qualcosa di più forte.
ryan gosling esempio lumbersexual
E poi Bond si innamora per la prima volta dopo tanto tempo ma non si intravede una vera vulnerabilità. Il terzo atto è da rifare totalmente, va ripristinata la vecchia ironia bondiana che qui è scomparsa.
Le sorprese non sono finite. Secondo i recenti “leak”, il padre di Beyoncé ha proposto alla Sony un biopic sulle “Destiny’s Child” e lo studio sta considerando un film su Kanye West. I pirati informatici intanto promettono un grosso “regalo di Natale”.
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