DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI…
(ANSA) - La band musicale 'Ciao Rino', che continua a riproporre le canzoni del cantautore Rino Gaetano, morto a Roma il 2 giugno 1981 in un incidente d'auto, può continuare ad esibirsi in pubblico in spettacoli di livello locale.
Lo ha stabilito la Cassazione, che ha respinto il ricorso con il quale Anna Gaetano, sorella di Rino, voleva proibire gli spettacoli della band, sostenendo di essere la titolare esclusiva del marchio 'Ciao Rino' e di volersi opporre a qualsiasi "deformazione, mutilazione o altra modificazione delle opere musicali scritte e composte da Rino Gaetano" nel caso in cui vi fosse "pregiudizio al di lui onore e alla sua reputazione, sia sotto il profilo della mutilazione dei testi che di utilizzo di elementi scenografici lesivi dell'immagine del fratello".
Ad avviso dei supremi giudici - sentenza 2671 - la band 'Ciao Rino' ha diritto a continuare a proporre i successi del cantautore calabrese, dal momento che per tre anni li ha cantati prima che Anna Gaetano depositasse il marchio. Inizialmente tra la band di cover, guidata dal cantante Alessandro D'Orazi, e la sorella di Rino Gaetano, c'era sintonia e pieno accordo, ma in seguito il rapporto si è guastato con ricorso alle vie legali. Anna Gaetano voleva circa 50 mila euro per danni morali e 25 mila per violazione del marchio e soprattutto voleva che i 'Ciao Rino' non suonassero più le cover, perché a suo avviso le rovinavano.
DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI…
‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI…
DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO,…
CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO…
DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO…
DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA…