“A VOLTE SONO SPAVENTATO DI ESSERE OZZY OSBOURNE. MA MI SAREBBE POTUTA ANDARE ANCHE PEGGIO. AVREI POTUTO ESSERE STING” – VITA, ECCESSI E MATTANE DEL "PRINCIPE DELLE TENEBRE" OZZY, LEGGENDA DELL'HEAVY METAL, CHE SI È SPENTO A 76 ANNI. NON SI È AVVENTATO SOLO CONTRO UN INNOCENTE PIPISTRELLO, MA HA FATTO STRAGE DI GATTI, E POLLI, E STACCO’ LA TESTA A UNA COLOMBA – IL MORBO DI PARKINSON DI CUI SOFFRIVA E LA CAUSA DELLA MORTE. AVREBBE VOLUTO ESSERE CLONATO E COLLABORO’ CON “LIQUID DEATH”, AZIENDA CHE PRODUCE ACQUA IN LATTINA PER LANCIARE DIECI LATTINE DI TÈ FREDDO VUOTE CONTENENTI IL SUO DNA  – VIDEO

https://www.dagospia.com/cronache/sapete-accadde-ozzy-osbourne-quando-morse-pipistrello-gli-stacco-testa-380966

A volte sono spaventato di essere Ozzy Osbourne.

Ma mi sarebbe potuta andare anche peggio.

Avrei potuto essere Sting.

Da deejay.it

Era salito per l’ultima volta sul palco lo scorso 5 luglio, a Birmingham, con un concerto che ha riunito i più grandi protagonisti della storia del rock e del metal per l’ultimo addio ai suoi fan e ai Black Sabbath. Ozzy Osbourne, il Principe delle Tenebre, si è spento martedì 22 luglio all’età di 76 anni.

ozzy osbourne

A darne l’annuncio la famiglia, composta dalla moglie Sharon e dai figli Jack, Kelly, Aimee e Louis, in una nota ufficiale:

È con più tristezza di quanto le parole possano esprimere che dobbiamo comunicare che il nostro amato Ozzy Osbourne è morto questa mattina. Era con la sua famiglia e circondato dall’amore. Chiediamo a tutti di rispettare la privacy della nostra famiglia in questo momento.

Immediato il cordoglio del mondo della musica, dei colleghi che hanno lavorato con lui e dei milioni di fan in tutto il mondo che hanno amato la musica dei Black Sabbath e di Ozzy Osbourne.

Ozzy Osbourne, la carriera e l'eredità musicale del frontman dei Black Sabbath

OZZY OSBOURNE

Nato il 3 dicembre 1948 nel quartiere operaio di Birmingham, all’anagrafe John Michael, Ozzy Osbourne cresce tra povertà dislessia e balbuzie. Emarginato a scuola, lascia presto gli studi e si barcamena tra lavori manuali: muratore, operaio, macellaio. Ma emerge ben presto come la sua vera vocazione sia la musica.

Nel 1968 forma con Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward i Black Sabbath e il loro primo album esce nel 1970. Black Sabbath è un disco rivoluzionario che cambia l’heavy metal e a cui fanno seguito altrettanti iconici dischi. Tra testi disturbanti e atmosfere inquiete, intere generazioni si riconoscono nelle canzoni e nella musica di Ozzy Osbourne e dei Black Sabbath.

Nel 1979, Ozzy Osbourne viene allontanato dalla band per abuso di sostanze e sprofonda nella depressione, finché Sharon Arden, sua futura moglie e manager, lo aiuta a rimettersi in piedi. Inizia così la sua carriera da solista, producendo album come Blizzard of Ozz, Diary of a Madman e Bark at the Moon. Nel 1996 fonda l’Ozzfest, il festival che rilancia il metal tra i più giovani.

ozzy osbourne al concerto back to the beginning 1

Ozzy Osbourne diventa anche un personaggio televisivo nel 2002 con The Osbournes, il primo reality rock della storia che segue nella quotidianità la sua famiglia. Torna con i Black Sabbath nel 2013 per l’album 13 e un tour mondiale.

La leggenda dei Black Sabbath si è chiusa lo scorso 5 luglio con Back to the Beginning, il concerto con cui Ozzy Osbourne ha detto addio alla musica: seduto su un trono, affiancato dalla formazione originale dei Black Sabbath e ospiti come Metallica, Tool e Gojira, ha salutato per sempre i suoi fan.

ozzy osbourne al concerto back to the beginning 2

Ozzy Osbourne, la causa della morte e la malattia

La causa della morte di Ozzy Osbourne non è stata rivelata nello specifico ma è molto probabile che si tratti di una conseguenza del morbo di Parkinson di cui era affetto da tempo. Era stata proprio la malattia a spingerlo a ritirarsi definitivamente dalle scene e a esibirsi durante tutto il suo ultimo concerto seduto su un trono, la voce ancora potente ma affaticato.

Ozzy Osbourne e la moglie Sharon avevano fatto sapere che la malattia aveva seriamente compromesso la mobilità dell’artista e non gli permetteva più di rimanere in piedi su un palco e sopportare le lunghe ore in piedi di fronte al pubblico.

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Sharon Osbourne aveva spiegato come il Parkinson avesse colpito soprattutto le gambe “ma la voce è buona come non mai”. La notizia della morte di Ozzy Osbourne ha colpito profondamente fan e colleghi, che all’ultimo concerto del 5 luglio lo avevano visto affaticato ma ancora in forze.

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