COSA SUCCEDE QUANDO MORIAMO? - NELLE ORE SUCCESSIVE AL DECESSO, CI SVUOTIAMO DELL’OSSIGENO, I NEURONI FINISCONO DI OPERARE, IL CERVELLO NON PRODUCE PIÙ GLI ORMONI CHE REGOLANO LE FUNZIONI CORPOREE, I MUSCOLI SI RILASSANO E C’È GRANDE PROBABILITÀ CHE CI FACCIAMO CACCA E PIPÌ ADDOSSO - VIDEO!

Cheyenne MacDonald per “Daily Mail”

VIDEO “COSA SUCCEDE QUANDO MORIAMO”

Che vi piaccia o no, un giorno moriremo. Le varie fedi parlano delle esperienze metafisiche che seguono, ma quello che succede al corpo è solo questione di scienza. Il processo, dal decesso alla decomposizione, lo spiega un video postato da “AsapScience”, e non è affatto piacevole. Almeno però una buona notizia c’è: finiamo tra i fiori.

le larve mangiano i nostri tessuti

Nelle ore successive al decesso, ci svuotiamo dell’ossigeno, i neuroni finiscono di operare, il cervello non produce più gli ormoni che regolano le funzioni corporee, i muscoli si rilassano e c’è grande probabilità che ci facciamo cacca e pipì addosso.

Il pallore, dovuto alla mancanza di circolazione del sangue, si vede già dopo 15 o 20 minuti. Il cuore non pompa più, il sangue scende verso le parti più basse. Il corpo è decolorato entro 12 ore nel processo noto come “livor mortis”, che aiuta i forensi a determinare l’ora approssimativa della morte.

le larve consumano il corpo in poco tempo

Il “rigor mortis”, dove i muscoli si contraggono, si verifica invece fra le 3 e le 6 ore dopo il decesso. Il corpo si irrigidisce e resta così per le successive 24-48 ore. Se non vi imbalsamate, presto andrete in putrefazione.

larve funghi e piante consumano i nostri resti

L’odore rilasciato attirerà gli insetti che deporranno uova nei tessuti. Le uova si schiudono in un giorno, le larve si nutrono del tessuto finché non maturano. In poche settimane consumano il 60% del tessuti corporei e dai buchi rilasciamo gli ultimi fluidi e gas rimasti.

il pallore si deve dopo quindici minuti dal decesso

Tra i 20 e i 50 giorni successi al decesso, avviene la fermentazione butirrica, che attira larve di scarafaggi, protozoi e funghi. La cosa può durare anche un anno. Le restanti parti del corpo possono essere mangiate da piante e animali, ossa comprese. Se rimaniamo alla mercé degli elementi, tutto sparirà e le molecole saranno riciclate dalla natura.

la fermentazione butirrica attira le larve

il nostro corpo viene riciclato in naturala natura ricicla il nostro corpo

Purtroppo pare che, nel caso di morte violenta o dolorosa, le cose vadano in maniera diversa. Se sei ferito, i neuroni mandano messaggi al cervello, raccolti dal talamo nel tentativo di farlo reagire per non ricevere altre ferite. Quindi pare che il cervello continui a lavorare, abbia degli spasmi associabili alla coscienza. La morte biologica che segue è la stessa per tutti.