SUPERMARIO ILLUSTRATED! - BALO “MOLLA” BERLUSCONI E SBRANA I RAZZISTI: “FARO’ QUALUNQUE COSA PER FERMARE QUESTA PIAGA”

Da Gazzetta.it

C'è il Balotelli arrabbiato, che si becca le ramanzine di Allegri per i troppi cartellini gialli, e c'è il Balotelli uomo-copertina, che sfrutta la sua popolarità per attaccare non i difensori del Psv, ma un nemico più subdolo: l'odio razzista. "Il razzismo non si può cancellare. È come le sigarette: non puoi smettere di fumare se non lo vuoi. E non si può fermare il razzismo se la gente non lo vuole. Ma io farò qualsiasi cosa per aiutare a fermare questa piaga".

L'uomo più interessante al mondo
SuperMario lo ha detto a Sports Illustrated, la prestigiosa rivista americana che all'attaccante del Milan e della Nazionale ha dedicato la copertina. Nella foto a tutta pagina lo si vede in posa a torso nudo mentre sembra camminare sulle acque di una piscina a Miami, dove è stata realizzata l'intervista.

Balotelli viene presentato come "l'uomo più interessante del mondo", perché è italiano ma è anche africano, è il simbolo del Milan ma è anche il simbolo della nuova Europa, è vittima di odio razzista e oggetto di adulazione, è il giovane più forte nel mondo del calcio ed è "amico" di papa Francesco e dei primi ministri.

Riferimento al mondo della politica e al presidente del Milan, Silvio Berlusconi: "Con lui parlo, ma non abbiamo un grandissimo rapporto", rivela Mario, che si dice attratto dalla figura del presidente Usa Barack Obama: "Penso che lui sia un grande uomo e che possa rappresentare per tutti noi un nuovo inizio, proprio perché è nero e perché è il primo presidente di colore".

"Non lascio il campo"
Ma è soprattutto sul tema del razzismo nel calcio dove Balotelli picchia duro. Lo spunto è la sfida d'esordio in campionato del Milan a Verona, i cui tifosi sono dipinti da Sports Illustrated come "i più notoriamente razzisti in Italia". "Spero che non dicano nulla - dice Mario riferendosi alla gara del Bentegodi -. In caso contrario proverò a segnare con tutta la mia forza e dopo averlo fatto dirò qualcosa io".

In nessun caso, comunque, lascerà il campo come fatto dal suo compagno di squadra Kevin Prince Boateng nell'amichevole contro la Pro Patria. "Per questa stupida regola, resterò in campo" sibila SuperMario riferendosi alla possibilità di incorrere in sanzioni se si abbandona il terreno di gioco. E così cambiando idea rispetto a quanto detto a maggio alla Cnn.

PAPA FRANCESCO BERGOGLIO CON BALOTELLI

MARIO BALOTELLI

balotelli e kobe bryant

BALO IN AZIONE

BERLUSCONI MILAN

balotelli contro i cori