mentana open

CHE TESTATE ALLA TESTATA - “LA VERITÀ” DISTILLA FIELE SUL NUOVO GIORNALE DI ENRICO MENTANA: “SI CHIAMERÀ ‘OPEN’. CHE È IL NOME DELLA SIMPATICA FONDAZIONE RENZIANA, NON ESATTAMENTE UN SINONIMO DI SUCCESSI E FORTUNE - MA È ANCHE IL NOME DELLA FAMIGERATA FONDAZIONE DI GEORGE SOROS, NEL CUI BOARD EUROPEO TRONEGGIA IL CORRIERISTA FEDERICO FUBINI...”

enrico mentana

Gustavo Bialetti per “la Verità”

 

Enrico Mentana, dunque, si fa il suo giornale. L'aveva annunciato, e l'ha fatto. Deve aver vinto anche le resistenze di un editore non malleabile quale Urbano Cairo: in fondo, è pur sempre un dipendente che gli fa concorrenza. Insomma, ci siamo: venti, giovani e forti, assunti a tempo indeterminato.

 

Per un progetto nato a luglio, i tempi sono stati rapidissimi: «Se il diavolo non ci mette la coda», spiega il giornalista che è dell'Inter e teme Satanasso nella doppia veste di rossonero e di male assoluto, «partirà all'inizio di dicembre». Come detto, Mentana medesimo è socio al 99% della srl a impresa sociale senza fini di lucro che edita la testata, che sarà gratuita e sul Web.

 

FONDAZIONE OPEN

Ripianerà le eventuali perdite, investirà nel giornale eventuali guadagni. Resta solo un dettaglio, che poi tanto dettaglio non è, come sanno i nostri lettori: il nome della testata. Ma siccome «sarà un giornale aperto al nuovo, aperto a tutte le idee, aperto a tutti i contributi», il direttore del Tg di La7 ha rotto gli indugi e ha deciso: «Si chiamerà Open».

 

Non ditelo a Mario Monti, che in ogni occasione esterna la sua incredulità di fronte al nome della Verità. Probabilmente si chiederebbe: «Ma come si fa a chiamare Open un giornale»? Open infatti è il nome della simpatica fondazione renziana, non esattamente un sinonimo di successi e fortune.

 

GEORGE SOROS E LA OPEN SOCIETY

Ma è anche, fa notare qualcuno, il nome della famigerata fondazione di George Soros, nel cui board europeo troneggia il corrierista Federico Fubini. A chi gigioneggia sulle assonanze Mentana risponde giù duro. Apre Instagram, copiaincolla post da social qua e là e rintuzza: «A questi Einstein je spiccia casa». Qui, nel nostro misero, facciamo tanti cari auguri al progetto. E come è noto noi diciamo solo la... pravda.