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TETTE MICRO E CIAPETT MACRO: LA RICONOSCETE? E’ IN PRIMA FILA PER RACCOGLIERE FONDI PER AIUTARE LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA SESSUALE E DIFENDE TONY EFFE DALLE CRITICHE PER I SUOI TESTI SESSISTI E MISOGINI – “DEL RESTO NON POSSIAMO RINCHIUDERE QUENTIN TARANTINO PERCHÉ I SUOI FILM SONO VIOLENTI: CI VUOLE LEGGEREZZA ANCHE NEL LEGGERE QUESTI TESTI. TONY RACCONTA QUELLO CHE HA VISTO E VISSUTO"

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(ANSA) Nella vita ci sono momenti di metamorfosi, credo che Tony Effe stia vivendo

un'evoluzione, facendo un passo in avanti per essere capito. Dunque, come donna e come artista mi sono sentita in dovere di avvicinarmi a lui. Intavolare un discorso con la parte più controversa della musica è bellissimo: certe dinamiche si possono capire e risolvere solo attraverso il dialogo. La musica ha questo dovere".

 

Noemi, in gara al festival di Sanremo con il brano Se t'innamori muori

(primo tassello del nuovo album Nostalgia in uscita il 28 febbraio), nella serata delle cover duetterà con Tony Effe, al centro delle polemiche per i suoi testi violenti e sessisti, sulle note di Tutto il resto è noia di Franco Califano.

 

"Califano è la perfetta sintesi tra me e Tony. L'idea è stata mia e non ho preso questa decisione alla leggera, facendo anche parte di Una nessuna centomila - continua Noemi, che

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rivendica la scelta -. È importante intavolare una discussione, non possiamo ignorare questa musica, dobbiamo capire perché sia così tanto ascoltata. Del resto non possiamo rinchiudere Quentin Tarantino perché i suoi film sono violenti: ci vuole leggerezza anche nel leggere questi testi. Tony racconta quello che ha visto e vissuto". L'annuncio del duetto con il rapper ha fatto storcere qualche naso.

 

"Non è un tentativo di ripulire il nome di Tony Effe. Mi piaceva sostenere il cambiamento di una persona che in quel linguaggio là ha un peso. Anzi, mi piacerebbe tantissimo riuscire a portare Tony sul palco di Una Nessuna Centomila il 20 settembre. Io ho dato la mano per prima, spero ce ne siano tante altre"

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