UN TUFFO SU PLAYBOY: TANIA CAGNOTTO LASCIA IL COSTUME SUL TRAMPOLINO E SI LANCIA IN COPERTINA SENZA VELI

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Piero Mei per "Il Messaggero"

LA STORIA
Tania Cagnotto, la ragazza acqua e sapone, stavolta si è tuffata nella copertina: di Playboy. Al naturale. Perché negarsi il piacere di piacere, deve essersi chiesta, ventottenne, tuffatrice di successo (medaglie a gogò al collo), Tania che per una volta ha lasciato nel cassetto insieme con le medaglie di svariati metalli anche il costume di gara, che è un costume da bagno, e la pelle di daino, che è la coperta di Linus dei tuffatori, con la quale si asciugano su per le dure scale del trampolino o della piattaforma, questione di metri da volare. Ben vestita, ha di recente spopolato nello show televisivo "Altrimenti ci arrabbiano": un futuro da star quando verrà fuori dall'acqua.

NUDI ALLE META
Del resto si va nudi alla mèta e dunque anche nude per le pari opportunità. E la mèta può essere ovunque: anche in una copertina patinata. E la fotografia mira a scoprire i segreti di un corpo tanto perfetto o almeno straordinario da ottenere performances difficilmente raggiungibili per la normalità che è un concetto puramente statistico. Tania non è la prima, né sarà l'ultima.

Bellissima apparve, anni fa, Federica Pellegrini, dorata. C'è da dire che, completamente nude o vestite di poco o niente, le atlete hanno sempre l'accortezza di non scivolare nel porno, a meno che non si tratti di foto rubate e messe in rete a tradimento come capitò, tanto per restare nell'acqua e nelle triangolazioni amorose di Fede, a Laure Manaudou. Altre belle? Leryn Franco o Lolo Jones, atlete, Hope Solo, calciatrice, Amanda Beard, nuotatrice. Ma ogni sport ha le sue dee nude o quasi.

IL SENO DELLA SOZZI
E poi non siamo più ai tempi di Tiziana Sozzi prima donna fantino in Italia, anni Settanta, la quale posò a seno nudo e fu appiedata per sei mesi da vecchi signori che, lungamente scrutato il corpo del reato, condannarono.

Oggi, porno a parte ovviamente, esistono in rete siti che fanno la classifica delle belle nude e campionesse: succede perfino che Serena Williams, donna clessidra, riesca a sconfiggere la magnifica Katarina Witt, pattinatrice della fu Ddr che era seguita giorno e notte dagli agenti della Stasi. «Dalle 18.09 alle 18.21 mugolìi dalla camera: sesso», annotava la spia.

Anni dopo, letto il rapporto, Katarina controllò l'agenda: i mugolìi erano esercizi di pronuncia che stava facendo con una insegnante di inglese. In più ci sono due altri fatti (oltre al cachet) che aprono obiettivi e resistenze: lo sponsor e la beneficenza.

Sempre più atlete posano per racimolare i soldi che consentano loro di allenarsi come si deve, giacché la crisi tutto colpisce; sempre più devolvono l'incasso per buoni fini, specie aiuti alle donne del terzo mondo. Ma non sempre vengono capite: mentre i canottieri della Warwick University quando posarono nudi per un calendario da buona causa furono ricoperti di elogi, le colleghe che fecero lo stesso furono ricoperte di insulti.

 

 

tania cagnotto playboy cagnotto playboy cagnotto per playboy lady trampolino cagnotto playboy cagnotto in copertina di playboy tania cagnotto playboy letto