1- VAIME MACINA IL CHICCO: “MENTANA? LUI FA MOLTO BENE IL TELEGIORNALE. E BASTA. QUANDO LUI ESCE DAL CONTESTO DEL TELEGIORNALE FA DEI DANNI. PERCHÉ È UN CIALTRONE, È IGNORANTE. NON HA STUDIATO, NON C’È UN CAZZO DA FARE. BISOGNA STUDIAREEEE!” 2- IL MITOLOGICO SCRITTORE E AUTORE DI MIGLIAIA DI PROGRAMMI ENRICO VAIME, PUR FACENDO L’OPINIONISTA SU LA7, NEL SUO NUOVO LIBRO MENA COLPI TREMENDI A MENTANA 3- “LA POLITICA PRIMA HA AMMAZZATO LA RAI COME AZIENDA, HA MESSO LÌ DEI POLITICANTI E HA COMINCIATO A MAGNÀ. POI IL FATTO CHE È ARRIVATO BERLUSCONI HA INFLUITO POCO, POTEVA ARRIVARE CHIUNQUE. SE DEVO ESSERE SINCERO BERLUSCONI, CONTRARIAMENTE A QUELLO CHE PUÒ PENSARE LA GENTE, NON HA FATTO QUALCOSA CONTRO LA RAI” 4- NON C’E’ SPERANZA PER VOI CHE ENTRATE: “LA7 È LA RAI NON ANCORA INVASA, PERÒ STA PER ESSERE INVASA ANCHE LEI. BASTA ASPETTARE QUALCHE MESE E DIVENTA UNA PICCOLA RAI”

1- UN CHICCO CIALTRONE IGNORANTE
Mariano Sabatini per "Metro" - Passa rapido all'attacco Enrico Vaime nel nuovo libro, "A sinistra nella foto" (Aliberti), e mena colpi tremendi. Opinionista di "Coffee break" su La7 e conduttore con Costanzo a "Di che talento sei?" su Rai1, il commediografo ha pensato bene di non scontentare nessuno e ha picchiato secondo par condicio. Di Mentana dice che sa fare il tg e basta, per il resto solo danni: "È un cialtrone, ignorante. Non ha studiato". Mentre in Rai l'unico bravo era Ruffini, per il resto "il novanta per cento sono delle teste di cazzo". Auguri, potrebbe averne bisogno.

2- DAL LIBRO DI VAIME "A SINISTRA NELLA FOTO"
Tratto da "A Sinistra nelle foto" di Enrico Vaime, conversazione con Luca Sommi (Aliberti)
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Secondo te il duopolio televisivo virtuale in questi anni ha sacrificato la Rai per Mediaset?
No, la Rai era già orientata al sacrificio estremo, pullulava di imbecilli, poi è arrivata la politica che l'ha massacrata. La politica prima ha ammazzato la Rai come azienda, le ha tolto l'orgoglio di fare bene le cose, ha messo lì dei politicanti e ha cominciato a magnà. Poi il fatto che è arrivato Berlusconi ha influito poco, poteva arrivare chiunque e le cose sarebbero andate così ugualmente. Se devo essere sincero Berlusconi, contrariamente a quello che può pensare la gente, non ha fatto qualcosa contro la Rai.

Guarda che ti si allunga il naso...
Davvero. Semplicemente lui non ha impedito ai suoi uomini di impadronirsi della Rai. Ma non ha detto: «Massacratela!»

C'è oggi buona televisione?
Non c'è. Qualche sprazzo ogni tanto: programmi paragiornalistici che hanno un senso, ma pochi, pochissimi. Ormai è diventata un'altra cosa, è diventata come il gas: non è che accendi il gas e dici «uuuh il gas»...

E dove sei tu a La7?
La7 è la Rai non ancora invasa, però sta per essere invasa anche lei. Basta aspettare qualche mese e diventa una piccola Rai.

Non riesce a diventare il fatidico terzo polo?
No, perché non hanno le idee chiare. Dunque: non ha un proprietario che vuole fare i soldi, d'altronde i soldi con la televisione non si fanno; non ha un politico che vuole speculare su questo mezzo e sfruttarlo per sé; non è di supporto a nessuna iniziativa, quindi è una televisione che dovrebbe fare il lavoro per se stessa. Non ha molto senso, ci vorrebbe una motivazione più alta: o strumento di potere o ambizione di fare delle cose. Con uno che abbia voglia di dire a Rai e Mediaset «Vi metto in ginocchio!»

Personaggi di spessore a La7?
Ci sono alcuni che sono maturi per la Rai...

Nomi.
Mentana. Lui fa molto bene il telegiornale. E basta.

Perché «e basta»?
Perché il telegiornale è fatto molto bene, è impaginato bene, buon artigianato. Così si fa il telegiornale. Quando lui esce dal contesto del telegiornale fa dei danni.

Dei danni?
Sì, perché è un cialtrone, è ignorante. Non ha studiato, non c'è un cazzo da fare. Bisogna studiareeee!

Però se poi uno studia troppo non ci arriverà mai! Quindi non c'è speranza?
Non c'è speranza.

cover Enrico Vaime - A sinistra nella foto - Conversazione con Luca Sommi

Enrico Mentana

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