gorbaciov arbore putin

VE LA DO IO LA RUSSIA – ARBORE RACCONTA I 3 CONCERTI A MOSCA CON L’ORCHESTRA ITALIANA: "LA PRIMA VOLTA A CANTARE "IL CLARINETTO", C’ERA ANCORA GORBACIOV. DELLA SECONDA HO UN RICORDO BELLISSIMO PERCHÉ FU IL PRIMO CONCERTO OCCIDENTALE NELLA PIAZZA ROSSA. POI SONO TORNATO NEL 2015 PER IL CONCERTO AL CREMLINO, C’ERA PUTIN. MI DISPIACE DAVVERO MOLTO CHE OGGI NON SI RESPIRI PIÙ QUELL’AREA SALUTARE DI DEMOCRAZIA" - "LA RUSSA? HA FATTO UN BEL DISCORSO" – IL RITORNO “CARBONARO” IN TV SU RAI 5...

Marco Castoro per leggo.it

 

ARBORE

Salve maestro, come sta? «Mi dai solo 5 minuti che sto seguendo il discorso di Ignazio La Russa al Senato, sta facendo un bel discorso». Renzo Arbore è nel pieno della sua seconda giovinezza. Quella che indossa gli abiti della maturità. Che ti fa venire tanta voglia di raccontare la vita vissuta, tra aneddoti, programmi, concerti e le originali collezioni che tutti apprezzano, dalla musica ai cibi provenienti da ogni parte del mondo custoditi nel suo gigantesco congelatore. È la stagione dei grandi ritorni per Arbore, dopo la tv riecco la radio…

 

«Siamo partiti con un nuovo programma per RaiCultura, in onda su Rai5 alle 22.40 e ora da lunedì 17 siamo anche su RaiRadio1 - in onda sempre dal lunedì al venerdì dall’una e mezzo di notte - grazie a Roberto Sergio e Andrea Vianello che hanno sposato il progetto. È un passaggio molto importante perché mi sono accorto che il disc jockey e il video jockey sono figure interscambiabili. Quello che raccontiamo io e Gegè Telesforo in trasmissione si presta benissimo a essere ascoltato».

 

mikhail gorbaciov vladimir putin

Come sta andando “Appresso alla musica. In due si racconta meglio”?

«In parecchi stanno scoprendo questo programmino, un po’ carbonaro, che fa vedere i tesori straordinari delle teche e anche della mia collezione personale».

La radio è sempre giovane, più della tv, è più forte di prima, non la molla nessuno…

«Io ho festeggiato i 60 anni della radio nel 1984 con un programma che faceva 18 milioni di spettatori. Si chiamava “Cari amici e vicini lontani”. Vennero tutti, Sandra e Raimondo, Corrado, Franco e Ciccio, Monica Vitti, Alberto Sordi e tutti i protagonisti della radio. Adesso nel 2024 Radiorai compie 100 anni. Sarà un altro grande evento. Anche perché RadioRai è guidata molto bene».

lucio dalla renzo arbore piero angela

 

È più moderna la radio che la tv…

«In questi ultimi anni la radio si è evoluta moltissimo, grazie al digitale, a internet. È modernissima. Oggi con la radiovisione si può anche vedere. La sua modernità è la sua agilità. La radio non disturba, la radio te la porti dietro, puoi ascoltarla, distrarti un attimo e riascoltarla. Insomma, è uno strumento molto molto vivace».

 

Però sono spariti i disc Jockey dalla radio?

«È l’unica cosa che rimprovero: l’assenza di disc jockey che spiegano e lanciano i dischi da ascoltare, che indirizzano il pubblico con le loro scelte personali. Come facevamo noi negli anni 70-80, quando i dischi venivano lanciati e se ne parlava tanto. Purtroppo, la figura del deejay è stata sostituita dalla playlist. E il pubblico resta senza una guida. In trasmissione io faccio ancora questo mestiere, in pratica scegliendo il repertorio di Doc e altri programmi, faccio il video jockey».

RENZO ARBORE

 

Circa 1600 concerti in giro per il mondo…

«L’orchestra più longeva del mondo. Dal 1991 al 2021 siamo andati in tour mondiali con la media di 70 concerti l’anno».

 

Anche a Mosca. Che ricordi ha della Piazza Rossa?

«Abbiamo fatto tre concerti a Mosca. Una volta a cantare Il Clarinetto, c’era ancora Gorbaciov. Una seconda di cui ho un ricordo bellissimo perché fu il primo concerto occidentale nella Piazza Rossa. Poi sono tornato nel 2015 per il concerto al Cremlino».

 

C’era Putin?

«Si, ma c’era aria di grande democrazia. Seimila posti disponibili, tutti occupati, nell’aula dove si faceva il congresso del partito comunista. Mi dispiace davvero molto che oggi non si respiri più quell’area salutare di democrazia».

C’è una ciliegina che vorrebbe mettere sulla torta?

«Spero di collaborare di nuovo con RadioRai. Potrei continuare questo programma, magari saccheggiando la mia collezione infinita di incontri musicali».

verdone garibaldino arboreARBORE SORELLA BANDIERAarbore telesforo