“MI HANNO DETTO CHE ERO UN MOSTRO, UN TRANS, SOLO PERCHE’ AVEVO FATTO UNA PUNTURA SBAGLIATA DI BOTOX" - VERONICA MAYA, UNA DELLE CARAMPANE IN GARA A “NE VEDREMO DELLE BELLE”, FRIGNA A “STORIE DI DONNE AL BIVIO WEEK END": “HANNO DETTO CHE AVEVO UN SOPRACCIGLIO PIÙ ALTO DELL'ALTRO, CHE ERO SFIGURATA, PIENA DI SILICONE. LA VERITÀ? MIO MARITO, CHE È UN BRAVO CHIRURGO PLASTICO, MI HA FATTO UNA PUNTURINA POCO PRIMA CHE INIZIASSI LO SHOW. IL BOTOX HA BISOGNO DI UN PO' DI TEMPO PER RIASSORBIRSI. ADESSO VA MEGLIO, MA…”

veronica maya

(ANSA) - "Mi hanno detto che ero un mostro, che non mi si poteva guardare, che ero più un transessuale che una donna. Centinaia di messaggi di odio, solo perché avevo fatto una puntura sbagliata di botox!".

Veronica Maya, conduttrice pronta a tornare in tv con un programma Rai per gli italiani all'estero e concorrente dello show del sabato sera di Rai1 Ne vedremo delle belle, si sfoga con Monica Setta a Storie di donne al bivio week end, nella puntata di sabato 12 aprile alle 15 su Rai 2. "Non pensavo che nel 2025 una donna dovesse giustificarsi per una puntura di botox - dice -.

Hanno detto che avevo un sopracciglio più alto dell'altro, che ero sfigurata, piena di silicone. Un mostro, insomma. La verità? Mio marito, che è un bravo chirurgo plastico, mi ha fatto una punturina poco prima che iniziassi lo show. Il botox ha bisogno di un po' di tempo per riassorbirsi, per questo si notava. Adesso va meglio, ma resta l'amarezza di osservare che alle donne non è consentito invecchiare. Ho 47 anni, sono una bella donna e una mamma, eppure quei messaggi d'odio mi hanno messo profondamente in crisi".

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