
FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO…
Malcom Pagani per il “Fatto Quotidiano” - Estratto
vincino con valentina e michele ainis
Il primo caldo di Roma. Le auto che lambiscono i tavoli di un bar. Vincino domani compie settant' anni e i gas di scarico lo preoccupano più della questione anagrafica: "Qui ci intossichiamo".
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"C' è stata un' epoca in cui discutere e litigare per trovare l' idea giusta era essenziale. Oggi sono tutti coperti e allineati. Tutti spaventati di scontentare il capo, perdere il lavoro e ritrovarsi ai margini. Io sono dell'idea che il giornale perfetto è quello che fai con i nemici, con quelli che non sono d' accordo con te. Più pareri diversi ci sono, migliore sarà il prodotto. Ho sempre considerato sanissimo lo scazzo e il dubbio, un sintomo di intelligenza".
Le sembra che non si dubiti più?
Nel 2016, se dubiti, ti inquadrano nella schiera dei rompicoglioni. È una cosa insopportabile, come è insostenibile il dibattito politico di oggi. Come in certe deludenti vignette, nel vuoto, ci sono due figurine che consumano slogan e copione senza ascoltarsi.
Come ci siamo arrivati?
A forza di accettare e poi incensare la cultura del capo. Prenda Renzi: sta facendo errori terribili. Una brutta legge di riforma del Senato, una bruttissima legge elettorale.
In questa situazione, una situazione che probabilmente mi spingerà a votare no al referendum, sa che l' unico sensato del mazzo mi sembra Bersani?
Fino a tre anni fa le faceva orrore.
È vero. Non lo tolleravo. Ma tre anni fa non pensavo che Renzi sarebbe diventato leninista.
Renzi sarebbe leninista adesso?
Quasi. Gli piace la corte. Gli piacciono gli applausi servili e imbecilli. Dovrebbe ascoltare anche chi dissente, mettersi accanto un Bersani, andare subito a elezioni, farsi votare e una volta presi i voti - se ci riesce - procedere con una squadra più dignitosa dell' attuale.
Quella attuale manca di dignità?
Ma non ha visto la paura dei deputati del Pd, terrorizzati dal non essere ricandidati?
Sono pupazzi inanimati. Il Parlamento è privo di qualsiasi autonomia e i Peones di oggi non somigliano neanche lontanamente a quelli di ieri.
Non rimpiangerà il decennio tra il '70 e l' 80?
Lo rimpiango, certo. C' era meno trasformismo. C' erano i grandi referendum libertari.
I peones studiavano, si impegnavano, avevano le borse piene di documenti e votavano in difformità dal partito senza nessuna conseguenza. Non si cambiava casacca con la rapidità di oggi.
VINCENZO GALLO DETTO VINCINO
VINCENZO GALLO DETTO VINCINO VAURO SENISE
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