elena sofia ricci belve

LA VIOLENZA SESSUALE A 12 ANNI, L'ALCOL E LA FRECCIATA A CLAUDIO AMENDOLA – ELENA SOFIA RICCI APRE LE VALVOLE A “BELVE” E RACCONTA DELL'ABUSO SUBITO DA RAGAZZINA DA PARTE DI UN CONOSCENTE DI FAMIGLIA: “ERAVAMO IN UNA MACCHINA E IO CERCAVO DI DIFENDERMI CON UN FOGLIO DA DISEGNO CHE AVEVO SULLE GAMBE. NON L'HO DETTO A MIA MAMMA PERCHÉ NON VOLEVO DARLE UN DOLORE” – I PROBLEMI DI ALCOLISMO IN FAMIGLIA: “BERE MOLTO ERA LA NORMALITÀ. DA RAGAZZA DELLE VOLTE HO ALZATO UN PO’ IL GOMITO” – LA SCELTA DI NON PARTECIPARE AL SEQUEL DEI "CESARONI": “CI SONO DELLE COSE CHE È BENE CHE FINISCANO A UN CERTO PUNTO”. E A CLAUDIO AMENDOLA DICE... – VIDEO

Anticipazione da “Belve”

 

MARTEDÌ 10 DICEMBRE TORNA BELVE, IL PROGRAMMA IDEATO E CONDOTTO DA FRANCESCA FAGNANI TRA GLI OSPITI DELLA QUARTA PUNTATA ELENA SOFIA RICCI

 

elena sofia ricci a belve - foto di Stefania Casellato

Quarta puntata di Belve, il programma cult di Rai2 ideato e condotto Francesca Fagnani, prodotto da Fremantle: l’appuntamento è per stasera, martedì 10 dicembre, in prima serata su Rai2. Tra gli ospiti Elena Sofia Ricci con un’intervista intensa e profonda, in cui l’attrice si racconta con grande sincerità.

 

Il momento più intenso il ricordo di una violenza subita a soli 12 anni (da un uomo conosciuto dalla sua famiglia) e la scelta di non parlarne inizialmente con nessuno, neanche con la madre. “È stato talmente brutto, talmente doloroso. Scatta anche un senso di colpa perché non capisci cosa sta succedendo, sei nel pieno della pubertà. Eravamo in una macchina e io avevo un foglio da disegno sulle gambe. Cercavo di proteggermi con quel foglio. Chiaramente può un foglio da disegno proteggere? No” racconta commossa l’attrice a Fagnani.

 

elena sofia ricci e francesca fagnani a belve - foto di Stefania Casellato

“È un nodo che non ho sciolto ancora. Non l'ho detto a mia mamma perché non volevo darle un dolore”. “Ho sentito che c'era qualcosa di sporco. Il problema è che questa cosa sporca è rimasta tutta la vita. Quindi per me quello del maschile - di cui io non mi fido tanto - è un problema. Tra abbandoni e maltrattamenti sento che il maschile mi debba qualcosa”.

 

Nello studio di Belve Elena Sofia Ricci parla anche delle sue fragilità. “Lei ha detto: se mi volto indietro vedo almeno dieci inferni. Qual è l'inferno peggiore che ha vissuto?” chiede Fagnani. “Avevo molti alcolisti nella mia famiglia” e “bere molto era abbastanza la normalità, quindi quando ero ragazza e mi volevo dare un tono ho delle volte alzato un po’ il gomito. Non sapevo assolutamente dosare”.

 

“E quando ha capito che era andata oltre con l'alcol” le domanda Fagnani. “Una mattina - ricorda l’attrice - davanti a uno specchio vidi una cosa grigia. Ero io. Ho detto: mio Dio, mi sto trasformando in quello che non mi piace della mia famiglia di origine”.

 

elena sofia ricci 2

Sul suo ritorno nell’annunciato sequel dei Cesaroni confessa: “Ci sono delle cose che è bene che finiscano a un certo punto. Ero già andata via troppo tempo prima. Basta”. E sulle parole di Claudio Amendola “lo spirito di Elena aleggia in tutta la serie” l’attrice chiosa con un sorriso: “Se aleggio da morta mi secca un pochino sinceramente. Mi piacerebbe saperlo”.

 

Belve è prodotto da Rai-Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Fremantle Italia. Ideato e condotto da Francesca Fagnani. Scritto con Antonio Pascale, Giovanni Todescan, Andrea Punzo e Francesca Filiasi. Regia di Mauro Stancati. L’appuntamento con Belve è in prima serata su Rai2; sempre disponibile on demand su RaiPlay.

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