Emiliano Bernardini per il Messaggero
Mediapro
Una lettera che ha avuto una lunga gestazione. Una serie di controlli, correzioni e rimpalli con l' Italia. Il contenuto è quello che ci si aspettava. Parole dure quelle di Mediapro contro la Lega di serie A colpevole, si evince da alcuni passaggi, di aver lasciato soli i catalani. In cima alle richieste c' è quella di riavere indietro la caparra da 50 milioni più iva versata nei mesi scorsi.
Nessuna rinuncia alla causa. Anzi i catalani vogliono andare avanti e ricorrere al Tribunale di Milano con quello che in gergo viene chiamato un 700. Ossia un procedimento cautelare d' urgenza (art.700 codice di procedura civile).
Jaume Roures Taxto Benet mediapro
L' intenzione di Roures è quella di bloccare il bando in quanto i diritti sono ancora in mano a loro e considerano illegittima la risoluzione votata all' unanimità dall' Assemblea di lunedì scorso.
Chissà cosa avranno pensato i 20 presidenti di A dopo la notizia dei 1,15 miliardi versati per prendere i diritti della Ligue 1 francese. In attesa di capire come si muoverà la Lega di fronte alla lettera, ieri da via Rosellini hanno reso noto, tramite una informativa, come si svolgeranno le trattative private che ufficialmente potranno scattare da martedì visto che lunedì scadono i sette giorni di tempo concessi a Mediapro per versare la fideiussione da 1,2 miliardi.
MEDIAPRO
L' INFORMATIVA La trattativa privata inizierà il 5 giugno (ore 14) quando sul sito della Lega verranno pubblicati gli schemi di offerta dei pacchetti, per piattaforma, mista o per prodotto. Si potranno presentare manifestazioni di interesse fino al 7 giugno (ore 17), successivamente verrà stilato un calendario per gli incontri con i vari broadcaster interessati. Dall' 8 giugno saranno pubblicati i pacchetti definitivi e relativi prezzi e l' iter per l' assegnazione dei diritti si dovrebbe concludere il 13.
miccichè malagò
Al momento, come ripetuto più volte dall' ex commissario Giovanni Malagò, Sky si sarebbe impegnata con un' offerta molto importante (circa 800 mila euro) a cui andrebbero sommati i soldi offerti da Perform (200 mila euro). Alla fine si dovrebbe arrivare ad una cifra molto simile a quella mai versata da Mediapro. Per assurdo i catalani, se dovessero concludere pacificamente con la Lega, potrebbero rientrare in gioco facendo offerta come broadcaster (ipotesi difficile ma non da escludere a priori).
Sky si prepara, nel caso dovesse aggiudicarsi la serie A, a recitare un ruolo da protagonista avendo già i diritti della Champions e dell' Europa League.
andrea zappia andrea zappia sky q