Estratto dell’articolo di Erika Chilelli per “il Messaggero”
evasione domiciliari
Non voleva restare in casa dopo la lite con il nipote che lo aveva insultato. Così, martedì mattina, pur di non rimanere nell'appartamento di via Gigliotti, zona San Basilio, il 66enne Umberto S., agli arresti domiciliari dopo essere stato in carcere, nel 2020, per associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha scelto di sfidare la sorte uscendo in strada e aspettando i carabinieri che lo hanno rintracciato poco dopo servendosi del sistema di localizzazione del braccialetto elettronico.
lite fra due uomini
L'uomo è stato arrestato con l'accusa di evasione e condotto in aula per affrontare l'udienza con rito direttissimo. Davanti al giudice ha dichiarato di non voler più restare nell'appartamento per via delle continue liti familiari, ma nonostante la sua ammissione il giudice ha disposto che faccia ritorno a casa, dove continuerà a scontare i domiciliari.
LA STORIA Un ambiente difficile e una convivenza forzata con tutta la famiglia: il 66enne divide l'appartamento con moglie, figlia, genero e nipote.(…)
carabinieri
Accusato di evasione e condotto in aula per l'udienza di convalida con giudizio direttissimo, l'uomo ha continuato a sostenere di essere esasperato dalla situazione familiare e di essere arrabbiato con il nipote a tal punto da non poter restare in casa. Il pm non ha richiesto misure coercitive e il giudice ha convalidato l'arresto disponendo, però, il rientro immediato del 66enne nell'appartamento che condivide con la famiglia. (…)
carabinieri carabinieri