Alberto Dandolo per Dagospia
iku sakuragi pronta a ricevere donazioni
Se nel "pudico" Occidente ci si deve secchiare con litri di acqua e ghiaccio per dimostrare di aiutare la ricerca contro la Sla, nel porcino Giappone nei prossimi giorni , come da alcuni anni a questa parte, se si vorrà aiutare la ricerca sull ‘AIDS si potrà decidere di palpare le zinne ad una serie di pornostar locali, previa donazione anticipata.
boob aid
L’iniziativa si chiama BoobAid e funziona così: un gruppo di attrici hardcore del sol Levante si faranno strizzare i seni in cambio di una donazione alla fondazione per la lotta all’AIDS. Il tutto viene trasmesso in un “Squeeze-A-Thon”.
I partecipanti devono essere maggiorenni, possono “mungere” i seni per un massimo di due volte ma solo dopo aver disinfettato le mani. Le signore dell’Hardcore sono entusiaste dell’iniziativa tanto che, una di loro, che si chiama Rina Serina, ha dichiarato:
boob aid per la lotta contro l aids bobaid (7)
“Sono davvero felice che un sacco di persone accarezzeranno le mie tette, sarò felice se saranno anche delicati nel farlo. Non avrei mai pensato che le mie tette potessero contribuire attivamente per fare del bene”.
Ma l’iniziativa non può essere tacciata di maschilsmo: quest’anno Squeeze-A-Thon sta valutando di includere anche degli uomini che si faranno strizzare i pettorali!