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    MENO MALE CHE ARRIVA LA SECONDA ONDATA, COSÌ CONTE POTRÀ CONTINUARE A NON DECIDERE UN CAZZO - LA SVOLTA VERDE? VEDIAMO. LA TRASFORMAZIONE DELL'ILVA A IDROGENO? SE NE PARLERÀ. LE GRANDI MANUTENZIONI E LE INFRASTRUTTURE? PRIMA BISOGNA DIPANARE IL GROVIGLIO DI AUTOSTRADE. IL MES? ASPETTIAMO


     
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    Marcello Sorgi per ''la Stampa''

     

    giuseppe conte meme giuseppe conte meme

    Le elezioni regionali e il referendum appena conclusi, e le consultazioni che si preparano per la prossima primavera nelle maggiori città italiane (Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli) stanno rivelando il vuoto strategico dei partiti e delle coalizioni italiane. In un momento straordinario, sia per la gravità della seconda ondata del coronavirus, sia per le sollecitazioni che vengono dalla Commissione europea a fare un piano per la ricostruzione, per affrontare le conseguenze economiche del lockdown, maggioranza e opposizione faticano a tirar fuori progetti per il futuro e non sono in grado di pronunciarsi sulle proposte di Ursula Von der Leyen.

     

    La svolta verde? Vediamo. La trasformazione dell'Ilva a idrogeno? Se ne parlerà. Le grandi manutenzioni e le infrastrutture? Prima bisogna dipanare il groviglio di Autostrade. Il Mes? Aspettiamo. Nella maggioranza giallorossa il Pd si accontenta di far pesare il successo nelle urne con una riverniciatina a sinistra del programma di governo (vedi la correzione dei decreti Salvini).

     

    Giuseppe Conte pensosissimo durante il vertice virtuale con gli altri leader europei Giuseppe Conte pensosissimo durante il vertice virtuale con gli altri leader europei

    I 5 stelle, alla vigilia degli Stati Generali che si terranno all'inizio di novembre, hanno esaurito le loro parole d'ordine. Dopo il reddito di cittadinanza, ottenuto dal governo gialloverde e rivelatosi al di sotto delle aspettative, e dopo il taglio dei parlamentari, votato alla fine da una maggioranza parlamentare bulgara e confermato dal referendum, l'unica proposta rimasta nella borsa dei grillini è il taglio degli stipendi di deputati e senatori, non certo una gran cosa dopo la riduzione di un terzo dei membri di Camera e Senato.

     

    Ma la verità è che i pentastellati sono impegnati a definire i loro equilibri interni, traballanti da troppo tempo, e a capire se la conclusione degli Stati Generali sarà una soluzione di compromesso o un'inevitabile scissione, con Di Battista e Casaleggio che vanno per la loro strada, puntando a togliere a Di Maio e ai governativi del Movimento la metà dei (pochi) voti che ancora controllano.

    il videomessaggio di giuseppe conte sul coronavirus 2 il videomessaggio di giuseppe conte sul coronavirus 2

     

    Non va meglio a destra, dove la rifondazione di Forza Italia ad opera di Toti e Carfagna, la combattuta ridefinizione strategica della Lega, dopo il deludente risultato del 20 settembre, e la competizione di Meloni rendono ormai l'alleanza fra i tre partiti un patto puramente formale.

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