Catherine Scott per http://www.dailydot.com

revenge porn

Pornhub vuole aiutare le vittime del “revenge porn”. In una nota pubblicata ieri, il sito di pornografia più grande del web ha annunciato una nuova modalità per richiede la cancellazione dal sito di materiale pornografico diffuso senza il consenso delle persone che vi sono coinvolte (il cosiddetto “revenge porn”). La procedura richiede solo un nominativo, un indirizzo e-mail e il link del filmato che si desidera rimuovere e la firma digitale.

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A differenza di tanti altri siti porno, Pornhub ha rinunciato a richiedere un documento d’identità per avviare la procedura di rimozione del video. “Essere vittima di un revenge porn è già di per se abbastanza imbarazzante – dice il vicepresidente di Pornhub, Corey Price – non vogliamo che il processo di segnalazione sia ancora più umiliante”.

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Pornhub possiede già delle policy per evitare la pubblicazione di materiali senza il consenso dei diretti interessati, ma la massa di video pubblicati ogni giorno – diverse migliaia – e la loro tipologia rende difficile identificare i video amatoriali caricati senza il consenso delle persone che vi appaiono. Pornhub conta circa 60 milioni di visitatori ogni giorno

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